Ecco perché Silvio Berlusconi ha fermato le figlie

"Marina guida Mondadori. Piersilvio governa Mediaset. È mio diritto fare politica. Come te". Barbara Berlusconi non intende rinunciare alla candidatura alle Europee e lo ha detto chiaro e tondo al padre. Ma di mezzo, secondo l'indiscrezione di Repubblica, si sarebbe messa di mezzo proprio Marina. Al desiderio di Barbara di fare politica, di ritagliarsi un ruolo centrale anche nella famiglia soprattutto dopo il 10 aprile, soprattutto dopo che l’ex premier verrà privato della libertà personale, la sorella più grande ha detto "no". E lo scontro è stato durissimo. Così aspro da costringere l’ex premier a prendere tempo e a negare ieri un’ipotesi - quella di candidare un figlio alle Europee - testata finanche dalla sondaggista di fiducia Alessandra Ghisleri. "Non posso permettermi che tutto vada in frantumi", ha spiegato due sere fa Berlusconi alle sentinelle del cerchio magico. Ovviamente Barbara non sembra disposta ad arretrare di un millimetro. Quando si mette in testa una cosa vuole ottenerla costi quel che costi. Di esempi ce ne sono tanti. Uno su tutti quello del Milan e di Adriano Galliani. "È sveglia e ambiziosa è l’identikit che distribuisce agli amici - È inquieta come me. Non riesco a starle dietro", ha detto più volte Silvio Berlusconi. Da parte loro Marina e Piersilvio, però, non sono disposti a osservare inerti che gli equilibri interni alla Dynasty brianzola si spostino così bruscamente. E così oggi papà Berlusconi ha convocato tutti ad Arcore per un pranzo di famiglia durante il quale proverà a mettere pace tra i fratelli. Chissà se la "piccola" Barbara la spunterà visto anche che Francesca Pascale ha già scelto con chi schierarsi: Marina.