La stoccata

Meloni a Santanchè: "Non si può far politica dal salotto del Billionaire"

Andrea Tempestini

Nel gran giorno del duello a distanza tra Mario Monti e Silvio Berlusconi, una lunga serie di schermaglie in diretta televisiva, c'è spazio anche per polemiche tutte interne alla destra. La frecciata è di Giorgia Meloni, appena approdata nella creatura di Ignazio La Russa, Fratelli d'Italia, dove insieme a Guido Crosetto e l'ex ministro della Difesa è una delle tre colonne portanti. Nel mirino dell'ex ministro della Gioventù ci finisce una "vecchia nemica", Daniela Santanchè, che tempo fa accusò la Meloni di avere consenso e di aver insistito per ottenere le primarie del Pdl grazie al contributo delle "sue truppe cammellate". La questione è emersa nel salotto di Massimo Giletti, l'Arena, in attesa dell'intervento di Silvio Berlusconi. E la stoccata della Meloni è acidissima: "Cara Santanchè, non si può fare politica dal salotto del Billionaire". Chiare le implicazioni del messaggio: meglio le (eventuali) truppe cammellate dell'amicizia di Flavio Briatore e di un tipo di politica che alla "bambina" Giorgia proprio non piace.