Ex rottamatore
Renzi snobba Piere parlamentarie:"Tra due anni miricandido sindaco"
Natale "all'Abetone, come tutti i fiorentini che amano la neve". Poi solo e soltanto gli impegni di sindaco. Matteo Renzi snobba Bersani e le sue 'parlamentarie' e nella prima intervista dopo la sconfitta alle primarie, concessa al Corriere Fiorentino, ribadisce di non volere "premi di consolazione o alcun tipo di incarico all'interno del partito". Poi si spinge anche più in là, oltre le politiche 2013: "Fare il sindaco di Firenze è il mestiere più bello del mondo - dice quello che fino a un paio di settimane fa era il 'rottamatore' del Pd. "Ho sempre detto che l'avrei lasciato solo per fare il premier e provare a cambiare l'Italia. Resto convinto che era giusto fare una battaglia nazionale, e la rifarei oggi, perché era un segnale che andava dato. Sono convinto che tutto questo abbia prodotto risultati nella politica italiana. Ma adesso penso solo a fare il sindaco. E nel 2014 mi ricandiderò per un secondo mandato".