Candidato di redazione

Non è di sinistra, a Biasinproibite le primarie in Lombardia

Matteo Legnani

Vuoi partecipare alle primarie? Se non sei di sinistra doc, scordatelo. Lo ha comunicato oggi il Comitato promotore del Patto civico, che organizza le primarie per le elezioni regionali lombarde. L'obiettivo dello 'stop' è il nostro collega di Libero Fabrizio Biasin, la cui candidatura abbiamo lanciato ieri sul quotidiano. E il comunicato del Comitato è un fantastico esempio di 'sinistrese' stretto, roba difficile da comprendere se non si è partecipato almeno a una riunione della Cgil: "È corretto, nei confronti di tutti, chiarire ed esplicitare fin da subito che la discussione di sabato scorso in seno al Comitato promotore del Patto Civico ha tracciato un perimetro valoriale e programmatico del Patto stesso, che è riassunto nel documento "Le ragioni di un impegno comune" pubblicato sul sito pattocivicolombardia.it. Tutte le candidature a Presidente sono benvenute, a patto che rientrino in questo perimetro, mente eventuali provocazioni, o candidature con ispirazioni differenti, non riceveranno l'investitura del Comitato Promotore". Tradotto: tutte le candidature sono benvenute, ma solo quelle di sinistra. E le tremila firme, se non sei di sinistra, non servono a un bel niente. Infatti, il Comitato scrive ancora: "Il supporto necessario delle firme di almeno 3000 sostenitori diffusi sul territorio non può in ogni caso rendere ammissibili candidature che nulla hanno a che vedere con lo spirito del Patto, che vuole andare ben oltre il centrosinistra (come no? ndr) ma che si pone in antagonismo (bellissimo termine sinistrese) con le forze che hanno sinora governato questa Regione (cioè il centrodestra Pdl+Lega). Il fatto che a differenza di altri abbiamo avviato, con il contributo di migliaia di volontari, primarie aperte (come no?) e trasparenti non significa che siamo disposti a prestarci a goliardate o a provocazioni da parte di chicchessia". Capito Biasin?