Travaglio
Travaglio usa Spinelli per attaccare il Cav
Una banda di malviventi sequestra il ragioniere di Berlusconi e Marco Travaglio ne approfitta subito per attaccare il Cav. Nell'editoriale comparso oggi sulla prima pagina del Fatto quotidiano il giornalista sostiene che Silvio è talmente invischiato in tanti malaffari che chiunque, "anche il primo che passa, anche un albanese, può chiedergli ciò che vuole (soldi, gioielli, donazioni, candidature, affitti gratis, acquisti di ville a prezzo doppio dicendo di sapere qualcosa di lui: e il poveretto, nel dubbio che sia vero, paga". Travaglio sostiene che il ritardo della denuncia del rapimento di Spinelli è stato voluto da Berlusconi per consentire ai balordi la fuga: "Lui ha provato a farli scappare ritardando di 16 ore la denuncia del sequestro 'fatto con molto rispetto, quasi con affetto'. Purtroppo non è riuscito ad abolire le intercettazioni e a estirpare quel cancro della Boccassini, così sono finiti in galera". Insomma Berlusconi, per Travaglio, sarebbe abituato a questo genere di cose. Nella prima parte dell'articolo infatti vengono elencati una serie di episodi in cui Berlusconi avrebbe evitato di mettere in mezzo le forze dell'ordine pur di fronte a situazioni altrettanto gravi, tipo l'attentato nel 1975 alla sua villa di via Rovani a Milano. Ma in tutta la vicenda del rapimento del ragionier Spinell,i che pure presenta molte ombre, una delle certezze è proprio che la denuncia è stata presentata alle 16 e 20 del 17 ottobre. "Ma il giorno stesso in cui abbiamo saputo del sequestro, il 16 ottobre, abbiamo avvisato la dotteressa Boccassini di quanto era successo", ha spiegato Niccolò Ghedini. Travaglio è fuoristrada.