Furia Massimo
Moratti si vendica: Sky lo contraddice e lui dà l'intervista a Mediaset
Non contraddite il presidente dell'Inter, altrimenti con voi non parla. Ne sa qualcosa Sky Sport, che si è visto negare l'intervista. Dallo studio condotto da Ilaria D'Amico si osa dubitare sul rigore negato all'Inter sul finale di gara contro il Cagliari. Massimo Mauro, ex calciatore e oggi opinionista di punta dell'emittente pay per view, afferma che addirittura l'arbitro avrebbe fatto bene a non sanzionare l'intervento del difensore rossoblu su Andrea Ranocchia, e Massimo Moratti, già su di giri, lancia la propria fathwa contro Sky. Prima affida a Twitter il suo malumore, scrivendo: "Possiamo avere commentatori tv che si divertono a fare finta che non sia rigore ma se non è rigore questo... ". Poi lancia al popolo nerazzurro, tra le righe, una sorta di invito al boicottaggio della tv del magnate Rupert Murdoch: "Dicano quello che vogliono, non mi interessa piu` seguirli nè a me nè a nessun interista". Ma la vendetta più atroce si consuma quando il patron nerazzurro si nega ai microfoni di Sky e sfoga il proprio malumore con i concorrenti di Mediaset Premium. Le recriminazioni del patron - "Ho già vissuto queste situazioni - scrive Moratti su Twitter - e dopo tanti anni non vorrei ritrovarmi come allora". Il riferimento è all'inchiesta Calciopoli (2006) e al cosiddetto sistema di Luciano Moggi. Oggi come allora, l'Inter si trova a rincorrere la Juventus nella lotta scudetto. Ma ai microfoni il patron va ancora più duro: "Abbiamo avuto a che fare con ingiustizie arbitrali - ha tuonato - e con un atteggiamento arbitrale che ci ha impedito di raggiungere il risultato. Non posso stare zitto". Il presidente è inviperito non solo per la gara contro il Cagliari, ma anche per gli ultimi due turni di campionato: le trasferte di Bergamo contro l'Atalanta (persa) e di Torino contro la Juve (vinta). "In quelle partite è andato tutto bene a nostro favore? - chiede il patron nerazzurro - Voi le vedete le partite, io sono di parte, e sono danneggiato, mi sembra sia il caso di dirlo e siamo arrabbiati". Al giornalista che gli chiede se crede nell'esistenz adi un piano contro l'Inter, risponde: "Disegno? Macchè. E’ l'incapacità. Se ci fosse un disegno sarebbe gravissimo".