In Inghilterra
Bbc, Jimmy Savile sospettato di pedofilia. Scandalo insabbiato?
Star della tv inglese e pedofilo. Collezionista di onorificenze e stupratore. Mito dei rocker di mezzo mondo e mostro protetto dalle sue amicizie influenti nella direzione della Bbc. Sarebbero questi i due volti di Jimmy Savile, conduttore per oltre 40 anni di Top of the Pops, trasmissione cult della Bbc. Savile, scomparso nell'ottobre 2011 vantando il titolo di baronetto del Regno Unito e di cavaliere dell'ordine vaticano di San Gregorio Magno, è ora al centro di un'inchiesta di Scotland Yard: si sospetta abbia violentato circa centoventi giovanissime fan. Il documentario - A sollevare il caso è stato Rivelazioni: l'altra faccia di Jimmy Savile, il documentario del canale britannico Itv. Il conduttore, lungo i suoi quarant'anni di carriera in Bbc (1964-2006), avrebbe perfezionato un proprio metodo di adescamento delle vittime: avvicinava ragazzine tra i tredici e i sedici anni, regalava loro i biglietti per assistere a Top of the Pops, quindi le violentava nella sua Rolls Royce o nella roulotte camerino.Secondo le ricostruzioni, un'altra riserva di caccia dove Savile cercava le proprie vittime era Haute de la Garenne, orfanotrofio sull'isola di Jersey. Scotland Yard ha già identificato trenta presunte vittime, ma il sospetto è che il numero totale delle ragazze di cui ha abusato arrivi a oltre centoventi. Le connivenze - In Bbc molti sapevano. E ora che le indagini cominciano a svelare il lato oscuro di Savile, c'è chi finalmente comincia a parlare. "Jimmy conosceva tutti - racconta Esther Ramtzen, giornalista e presentatrice della stesse emittente - per questo era intoccabile". A mettere in imbarazzo la tv pubblica inglese, però, è la circostanza che non solo i vertici hanno a lungo taciuto, ma hanno anche insabbiato: la direzione Bbc ha più volte difeso Savile quando la polizia provava a indagare sul suo conto, e anche dopo la morte del conduttore ha bloccato un'inchiesta di Newsnight (un proprio format) sulle sue abitudini sessuali. George Entwistle, direttore generale della Bbc da meno di un mese, paga per i suoi predecessori e chiede scusa alle vittime "per quello che hanno dovuto subire".