Il ritorno della Minetti

Quaranta giornalisti,fotografi e cameramanper Nicole al Pirellone

Matteo Legnani

Una cosa è certa: mai il Pirellone, sede della Regione Lombardia, è stato tanto glamour (oltre che sexy) da quando, due anni fa, Nicole Minetti è entrata in Consiglio regionale. Neppure le giacche e le camice choc del governatore Roberto Formigoni avevano mai attirato, in tanti anni di presidenza, un numero tale di giornalisti, fotografi e cameramen. Prova se ne è avuta anche oggi, alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale lombardo dopo una bella quarantina di giorni di pausa estiva. La bella Nicole, che giusto l'altro giorno aveva per l'ennesima volta respinto le richieste di dimissioni giuntele dai maggiorenti del partito e deciso di voler continuare a fare politica "per amore delle idee di Silvio", è stata accolta al Pirellone da un esercito di una quarantina tra giornalisti, cameraman e fotografi, confinati in una zona riservata, dopo che il nuovo regolamento del Consiglio ha proibito di effettuare riprese e foto nella zona della buvette e nei dintorni dell’aula. La Minetti, dopo aver firmato la presenza, si è girata e, senza rilasciare dichiarazioni, si è concessa per qualche secondo alle telecamere prima di andare alla buvette.