Da che pulpito
Il bue Rutelli dà dei cornutiagli asini Grillo e De Benedetti"Dovete essere più trasparenti"
Riapre la politica e riappare Francesco Rutelli, segnalato a Palazzo Giustiniani in camicia senza cravatta e jeans slavati. In un'intervista al Fatto quotidiano, il leader dell'Api ne ha per due: Carlo De Benedetti editore di Repubblica e Beppe Grillo. Oggetto delle critiche: la trasparenza, tema peraltro scivoloso per Rutelli, che da leader della Margherita non si accorse dei milioni che il cassiere Lusi gli portò via dalle casse del partito. "Dichiarava centinaia di migliaia di euro l'anno come avvocato, per cui il suo elevato tenore di vita non ci si insospettì" ripete al Fatto. "Io per questa vicenda sono stato vivisezionato, ma ad altri non viene chiesta altrettanta trasparenza". Il riferimento è a Beppe Grillo, che, "se vuole fare politica deve essere più trasparente, pubblicando la sua sentenza di condanna (condanna a un anno e mezzo nel 1988 per omicidio colposo, in seguito a un indcidente automobilistico in cui persero la vita tre persone, tra cui un bambino, ndr)". E poi c'è De Benedetti: Repubblica, in queste settimane, ha scritto di tutto sul caso-Ilva, ma non una parola sulla centrale di Vado Ligure (De Benedetti controlla il 39% di Tirreno Power attraverso Sorgenia). "de benedetti - attacca Rutelli - deve dire che ha interessi nel settore dell'energia, così come dovrebbe dire di avere interessi nel settore sanitario quando intervista il ministro della Salute Balduzzi".