Teletribuno
Il sogno di Santorotornare a pontificarein viale Mazzini
Il contratto con La7 ce l'ha già in tasca, ed è cosa nota. Andrebbe in onda, il teletribuno, a inizio del 2013, con un timing perfetto (per lui e per la rete) in vista delle elezioni politiche della prossima primavera. Ma Michele Santoro, quel contratto, non l'ha ancora firmato. Sta alla finestra, a vedere cosa accadrà in Rai nelle prossime settimane. Perchè il suo sogno non segreto è quello di riaccasarsi a viale Mazzini. Ipotesi che, con i lavori in corso ai vertici della tv pubblica, potrebbe non essere così peregrina. Se infatti la coppia Tarantola-Gubitosi dovesse ottenere la designazione a presidente-direttore generale, molti giochi interni all'azienda cambieranno e per Santoro potrebbe davvero aprirsi la strada del ritorno a Rai2, la rete che è ormai alla canna del gas e ha un urgente bisogno di un boom di ascolti che lui sicuramente le garantirebbe. D'altra parte, la strada per riportare a casa pezzi di Rai rossa è già stata aperta nei giorni scorsi, con l'incoronazione di Fabio Fazio a presentatore del festival di Sanremo 2013 e a conduttore di un programma in prima serata con Roberto Saviano. Pronti al ritorno dei predicozzi di Michele, alle sue liti con direttori di rete e di quotidiani, ai collegamenti con Ruotolo?