Comici sinistri
Benigni mette Monti in purgatorioe lancia Renzi contro Bersani
Roberto Benigni lancia il sindaco di Firenze alle primarie del Pd e, lui gran conoscitore della Divina Commedia di Dante, caccia il presidente del Consiglio Mario Monti in purgatorio. Tutto questo, il comico toscano che è sempre stato collaterale alla sinistra, ha detto e fatto oggi a Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze. Dove il sindaco Matteo Renzi gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Il regista premio Oscar ne ha approfittato per incalzarlo sulle sue intenzioni, ventilate ma mai confermate, di correre alle primarie del Partito democratico. "Allora, Matteo come mai non hai ancora deciso? Tu ci devi svelare l'enigma, ci pensano tutti, anche Balotelli l'altro giorno di fronte alla porte della Spagna si è fermato e si è chiesto: 'Ma Renzi si candida alle primarie?' Che poi qui alle primarie c'è una fila enorme. Infatti questa sala si chiama dei cinquecento tanti quanti sono i candidati del Pd". Poi, come tutti gli italiani (purtroppo) in questi tempi di crisi, ha dedicato un pensiero al premier Mario Monti: "Non me lo fate mettere all'inferno, mettiamolo in purgatorio. Sì, lo metterei in un Canto del Purgatorio".