Di Ivan Rota
Periscopio, gli eventi vip della settimana
L'esposizione di Luna Berlusconi Esposte al Cor , ricercato e frequentatissimo ristorante con musica, le opere di Luna Berlusconi. Qui il miglior pesce della cittá con scenografici plateaux royals. Luna nuova' è il nome dell'esposizione di Luna Berlusconi, nipote di Silvio, realizzata con Fondazione Maimeri negli spazi del M.A.C. Musica Arte e Cultura. La mostra celebra l'inizio di una nuova era per la produttrice televisiva e imprenditrice. "Ho deciso di cambiare totalmente percorso nella mia vita perché l'arte è sempre stata parte integrante per me ma non sono mai riuscita a tirarla fuori concretamente", spiega l'artista, che si firma solo Luna. La festa di Natale della Associazione Ascolta e Vivi quest’anno é stata dedicata a raccogliere i fondi per i bambini sordi del Congo.In particolare la raccolta dell’evento di Natale è dedicata al nuovo progetto sviluppato in collaborazione con il Foyer S. Antoine di Kinshasa R.D.Congo che ha come scopo identificare i bambini con problemi di udito nelle scuole materne e nei primi anni delle scuole elementari. Ciò per intervenire tempestivamente con la terapia riabilitativa audioprotesica e logopedica. Più è breve il tempo di deprivazione sonora per i bambini più efficace è l’azione. Tra i presenti Raffaello Tonon, Silvana Fiolini e tanti imprenditori accolti dalla presidente Loredana Vergani. E ancora il gran ballo di Natale a Roma e poi vari cenoni di capodanno. Luna Berlusconi al Cor Esposte al Cor , ricercato e frequentatissimo ristorante con musica, le opere di Luna Berlusconi. Qui il miglior pesce della cittá con scenografici plateaux royals. Luna nuova' è il nome dell'esposizione di Luna Berlusconi, nipote di Silvio, realizzata con Fondazione Maimeri negli spazi del M.A.C. Musica Arte e Cultura. La mostra celebra l'inizio di una nuova era per la produttrice televisiva e imprenditrice. "Ho deciso di cambiare totalmente percorso nella mia vita perché l'arte è sempre stata parte integrante per me ma non sono mai riuscita a tirarla fuori concretamente", spiega l'artista, che si firma solo Luna. "E' molto irrequieta e fin da piccola amava disegnare - commenta il padre Paolo Berlusconi - Si fa chiamare Luna non perché abbia qualcosa contro il suo cognome ma perché vuole imporsi senza la spinta del nome Berlusconi". Al Cor solo poche, ma importanti opere che sono state ammirate da vip e imprenditori tra cui Laura Tartarelli, Gallerista di Arte a Firenze e amica di Luna e Danilo Gigante , Presidente Fondazione Dali'. Nella foto,il Proprietario di Cor Marco Mongardini con Luna Berlusconi con la moglie Elena Nitas e con Luna Betlusconi I KRAFTWERK a Milano Raddoppia la data milanese dei KRAFTWERK! MARTEDÌ 26 MAGGIO 2020 i pionieri della musica elettronica saranno in concerto al Teatro degli Arcimboldi di MILANO per un secondo appuntamento con il loro incredibile show multimediale che fonde insieme musica e arte performativa. I biglietti saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 11.00 di domani, martedì 10 dicembre, sul circuito TicketOne. Questi gli show italiani dei Kraftwerk annunciati finora, prodotti e organizzati da Intersuoni srl divisione Booking & Management Unit: 21 MAGGIO – Gran Teatro Geox – PADOVA 25 MAGGIO – Teatro degli Arcimboldi – MILANO 26 MAGGIO – Teatro degli Arcimboldi – MILANO I Kraftwerk nascono nel 1970 dall’unione di Ralf Hütter e Florian Schneider. Da sempre innovatori, fin dalla metà degli anni ’70 i Kraftwerk sono riconosciuti a livello mondiale per la loro rivoluzionaria musica elettronica, i loro paesaggi sonori e le originali sperimentazioni con la robotica e altre tecnologie. Con la loro visione avanguardistica, i Kraftwerk hanno creato la colonna sonora per l’era digitale del XXI secolo. Nelle performance dal vivo dei Kraftwerk - la cui formazione è attualmente composta da Ralf Hütter, Henning Schmitz, Fritz Hilpert e Falk Grieffenhagen - emerge con forza la loro profonda fiducia nell’interazione tra l’uomo e la macchina. Negli ultimi anni, a partire dalla retrospettiva “The Catalogue”, ospitata nel 2012 al MoMA di New York, i Kraftwerk sono tornati alle proprie origini, alla scena artistica e musicale della Düsseldorf di fine anni ‘60. Alla serie di concerti in 3-D al MoMA sono seguite ulteriori presentazioni alla Tate Modern Turbine Hall (Londra), all’Akasaka Blitz (Tokyo), all’Opera House (Sydney), alla Walt Disney Concert Hall (Los Angeles), alla Fondazione Louis Vuitton (Parigi), alla Neue National Galerie (Berlino) e al Guggenheim Museum (Bilbao). Nel 2014, il fondatore dei Krafwerk Ralf Hütter è stato insignito del prestigioso Grammy alla carriera. Ancora nel 2018, i Kraftwerk si sono aggiudicati il Grammy per il miglior album di musica dance ed elettronica con “3-D The Catalogue”, una rivisitazione in chiave high-tech dei precedenti Gran Ballo di Natale a Roma Si è svolto a Roma l’elegante e divertente GRAN BALLO DI NATALE in Costume dell’800 organizzato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca, all’interno del meraviglioso spazio ESPOSIZIONI del PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI con ingresso dalla Scalinata di Via Milano 9/a. Protagonista della serata è stata la bella attrice russa Daria Baykalova che abbiamo visto in televisione nella fiction Mediaset “L’Onore e il rispetto”, nella serie su "Coco Chanel" e che vedremo da gennaio nella serie tv Sky di Paolo Sorrentino “The New Pope”. Daria Baykalova ha indossato un meraviglioso costume ottocentesco dorato, realizzato dalla costumista Paola Cozzoli. Il trucco e le acconciature sono stati curati dallo staff di Pablo Art Director Gil Cagne’. Come ogni anno, la Compagnia Nazionale di Danza Storica si veste di solidarietà dedicando la serata ad una giovane donna con una storia difficile alle spalle, con la speranza di regalarle una serata di gioia. Quest’anno è stata scelta la giovane Pinda Kida, una ragazza originaria del Mali che, a soli 25 anni, ha scoperto di essere affetta da sclerosi multipla. Pinda ha due passioni: la moda ed il Ballo. Fa la stilista e disegnare è una delle cose che le piace di più al mondo. Adora ballare e creare vestiti per le donne, che prendono vita dopo un duro lavoro dai bozzetti realizzati con le sue mani. Per raccontare la malattia, Pinda ha realizzato un libro che contiene le sue foto. Non immagini qualsiasi, ma scatti che raccontano il suo approccio alla sclerosi multipla: in alcuni è felice e piena di speranza, in altre ha lo sguardo vuoto. Ogni foto corrisponde a uno stato d'animo, a una delle tante sensazioni ed emozioni che le hanno tirato fuori la malattia. In una location che ricorda un’America d’altri tempi, con circa 200 ospiti, splendide Dame in affascinanti abiti stile Sissi e Cavalieri in Frac, hanno potuto godere della melodiosa Musica di Strauss, Verdi e Puccini, ammirando bellissime coreografie di Valzer, Quadriglie, Mazurche e Contraddanze. Tra gli ospiti presenti al Gran Ballo: L’Ambasciatore Schepisi; la Presidente di Civitan International Adele Mazzotta ed il Vice Presidente Giuseppe Lepore; Per Aism il dott. Adriano Mencarelli; per Le Voila Banqueting Andrea Azzarone; per Vallesanta Paolo Ianni. Presenti inoltre, la Direttrice della sede Rai in Calabria Anna Maria Terremoto e l’Architetto Fernando Miglietta; Serena Parravicini della Fondazione Capucci; il Principe Andrea Correale; l’inviata di UNOMATTINA Camilla Nata; Eleonora Misiti modella della Copertina del Libro GRAN BALLI DELL’800 di Nino Graziano Luca; il Campione Olimpico e già Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Judo Felice Mariani. La Compagnia Nazionale di Danza Storica ha inoltre coinvolto Civitan International, condividendo con loro il progetto dell’artista Michelangelo Pistoletto che stimola da anni ad una maggiore responsabilità individuale e sociale. Nello specifico è stato promosso il progetto "Rebirth-Terzo Paradiso” finalizzato a diffondere un messaggio di impegno etico attraverso l’arte e la creatività per una trasformazione responsabile della società, che accresca nel cittadino la consapevolezza dell’importanza della cultura e della salvaguardia del patrimonio artistico della Città Eterna. L’iniziativa del Civitan Club Roma rappresenta un intervento di sensibilizzazione contro il degrado urbano attraverso l’adozione di “100 panchine per Roma” che saranno posizionate in spazi dedicati, di fronte alle biblioteche e in spazi pubblici, in un percorso ideale che conduca ad un nuovo modello del vivere civile, all’insegna del rispetto e della tradizione, in nome del bene condiviso, alla ricerca di una nuova etica di comportamento, anche per supportare le prossime generazioni. Taàscaro é un atto d’amore Taàscaro, in via Sirtori 6 a Milano è un atto d’amore. Sandra ha realizzato Tàscaro per lei e suo padre, ma anche per raccontare la sua regione d'origine e soprattutto la cucina veneziana, per ricordare la nonna paterna Edera che oggi è comunque con lei in tutte le piccole edere che arredano il locale. Da Tàascaro il clima è giovane e informale. Le caratteristiche del locale dal punto del vista del design non rispecchiano ancora del tutto cio’ che Sandra voleva trasmettere ma, come dice lei stessa, “ci sto lavorando, per renderlo ancora più personale, intimo e autentico!” Arredi più rustici, atmosfera sempre più informale, calda e accogliente, proprio come in un vero bacaro veneziano, questa è l’anima di Tascaro! L’atmosfera che Sandra vuole ricreare è proprio quella di casa, di un ambiente accogliente dove ci sente coccolati da tutto lo staff, dalla sala alla cucina. “Mi piace chiacchierare con chi viene nel mio locale, conoscere i loro gusti e avere i loro pareri, perchè questo rappresenta per me una crescita professionale ma soprattutto personale”-sottolineaSandra-“sicuramenteTàscaro è un posto dove ti puoi rilassare per un aperitivo a suon di cichéti, spritz e ombrette, per una cena divertente o per un pranzo gustoso e veloce”. Il piatto icona è il Tascaro, come quello con moscardini in umido, zucca in saor o lingua e salsa verde. I cavalli di battaglia tra i cichéti sono indubbiamente il baccalà mantecato, le sarde in saor, le polpette di carne, il fegato alla veneziana oppure piatti come la zuppa di trippe, la pasta e fagioli, i bigoli con le sarde o il ragout d'anatra. Il suo, dicono gli esperti, è già il miglior spritz di Milano! Perché Sandra ne ha bevuti a sufficienza da sapere come vanno preparati alla perfezione e perché utilizza solo i bitter originali, un prosecco brut di alta gamma (non dry e quindi dolce che non è adatto allo spritz!), e un ghiaccio di qualità, che non si scioglie già al primo sorso. Lo spirito che si respira entrando qui è quello di una forte passione, di un’attenta ricerca dei prodotti migliori e più rappresentativi della campagna veneta e dell’amore per questa terra; l’amore per i piaceri della tavola e dello stare a tavola; l’amore per la famiglia e per i ricordi dei sapori della tradizione. Tra gli obiettivi per il futuro c’è quello di rendere il Tàscaro ancora più personale e con un'identità forte, anche creando altri locali che raccontino fuori Milano questo progetto. Tra gli eventi organizzati da Tascaro ci sono diverse serate in compagnia dei produttori (vini, alcolici, cibo), per far conoscere i loro prodotti e per creare così maggiore sinergia con i clienti, oltre a realizzare un momento di in-formazione. Sandra punta molto anche sugli eventi sociali per sensibilizzare le persone su tematiche diverse . Le piace sposare progetti che mirano ad aiuti concreti e tangibili, organizzando appuntamenti come un aperitivo per una raccolta fondi. L'ha fatto con Elephant Gin per la salvaguardia degli elefanti per esempio, o per Students for Humanity, per una borsa di studio a un ragazzo in Tanzania. Dalle 18 alle 20 tanti i cicheti esposti, come a Venezia, per tutti i gusti e gli stili; non c’è che l’imbarazzo della scelta! da 1€ a un max di 3€. Il giorno 11 Dicembre protagonista da Tascaro, dalle 18,30, sarà la Cantina Santa Colomba che proporrà, in degustazione, 1 Garganega ferma e 1 frizzante, 1 Blend di Cabernet e Merlot, tutti abbinati a un cicheto: la frittellina di baccalà con laGarganega frizzante, con quella ferma le sarde in saor, il rosso con polenta e anatra. Il giorno 12, dalle ore 18,00 fino a tardi, Tascaro vi aspetta per un aperitivo natalizio che non dimentica la solidarietà, come è nello stile di Sandra. Questa volta parte del ricavato della serata andrà all’Associazione Mai Più Solo, presieduta da Vincenzo De Feo e i fondi raccolti verranno utilizzati per regalare il libro sul tema del bullismo e le problematiche dei giovani agli studenti dell’Istituto Torricelli di Milano. Partecipate numerosi, per gustare le delizie di Tascaro e contribuire a una buona causa! Aperto sino al 23 Dicembre, chiuso dal 24 al 26 In occasione delle Feste Tascaro propone il Drink di Natale, cocktail Select e Leone da abbinare al baccalà mantecato in versione Natalizia Il 31 aperto su prenotazione Chiuso dal 1 al 5 Gennaio TASCARO VIA SIRTORI 6 MILANO TEL.02 4770 1682 Due Volte Dieci Anni Grandissimo successo a Villa Baglivo a Tricase per una festa stupenda, che, nell’approssimarsi delle festività natalizie, ha fatto vivere pienamente, ai trecento ospiti presenti, il calore più autentico, i sapori ed i colori dell’accoglienza salentina. Giuliana Baglivo ha festeggiato in maniera spettacolare una doppia, straordinaria ricorrenza: due volte dieci anni di una impareggiabile carriera, costellata da mille successi professionali e, insieme, dieci anni di amicizia con Simona Molinari. La nota cantautrice e musicista jazz, tra le più apprezzate del panorama musicale italiano, ha voluto rendere omaggio a questo doppio anniversario ed ha improvvisato un concerto per l’amica Giuliana, negli splendidi spazi della villa in cui domina il colore caldo della pietra leccese, teatro naturale in cui sono andati in scena tantissimi, appassionanti momenti, culminati nelle emozioni della premiazione da parte della Wella e nel toccante speech di ringraziamento della bravissima hair stylist, che ha voluto rievocare, riassumendole in un coinvolgente tableau, le emozionanti tappe di una carriera costellata di grandissimi successi e di collaborazioni di altissimo prestigio, prima fra tutte quella del Festival di Sanremo, che le ha fatto incontrare l’amica Simona e l’ha proiettata nel mondo dello spettacolo come una delle più apprezzate e richieste professioniste del settore. Ulivi, luminarie e prelibatezze salentine hanno catturato l’attenzione dei tanti amici accorsi per questa imperdibile festa che si è dipanata piacevolmente tra un coinvolgente spettacolo di mimo, i tatuaggi all’hennè per le ospiti femminili e le acconciature straordinarie di Giuliana, che sfoggiava una meravigliosa sfumatura di colore dal biondo cenere al rosa. Giuliana ha accolto l’amica cantante ed ha assistito emozionatissima, all’esibizione a sorpresa di Simona, che ha cantato alcuni pezzi del suo repertorio, accompagnata dall’affiatato quartetto jazz capitanato da Roberto Esposito al piano, che suonava per gli ospiti dell’evento. Una sorpresa per tutti i presenti, catapultati magicamente nell’atmosfera di un concerto della bravissima cantautrice che, nel corso della sua luminosa carriera, ha collaborato e duettato con artisti di fama mondiale tra i quali Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Fabrizio Bosso, Franco Cerri e Stefano Di Battista solo per citarne alcuni. Tra sorrisi, brindisi, selfie, balli improvvisati e degustazioni di specialità salentine, la serata è proseguita fino a tardi, tributando a Giuliana il meritatissimo successo per un evento organizzato magistralmente e che apre la strada ad un terzo decennio di nuovi, importanti traguardi che Giuliana, affiancata da un giovanissimo staff di nuovi collaboratori, raggiungerà con la capacità e l’entusiasmo di una grande professionista, eccellenza di un territorio che non smette mai di Il genio di Stefano Mainetti Novità in vista per il M° Stefano Mainetti. E' giunta da pochi giorni l'ufficialità che Stefano, tra i più accreditati compositori italiani, dalla poliedrica esperienza internazionale, ha assunto, per titoli e meriti, l’incarico di docente di Composizione per la Musica Applicata alle Immagini presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Istituto di Alta Formazione Musicale attualmente diretto da Roberto Giuliani ed afferente al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dello Stato Italiano. “E’ un incarico che ho accettato con grande piacere e che mi onora" - ha dichiarato a caldo Mainetti - "sia per il prestigio che il Conservatorio di Santa Cecilia si è guadagnato in Italia e nel mondo, sia per gli illustri Maestri che mi hanno preceduto, nel rispetto dei quali proseguirò l’insegnamento di quest’arte che è sempre stata una mia grande passione”. E' pertanto accompagnato da questo ennesimo riconoscimento ricevuto in carriera, che si aggiunge alla consueta attività di affermato compositore di musica per cinema, televisione e teatro, che Mainetti si accinge a tenere prossimamente a Roma una Masterclass su Rendering Revolution, suo progetto presentato pubblicamente nel 2017 al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo - e che sta ricevendo molti consensi anche all’estero. Su invito dell'Ing. Giovanni Costantini, Direttore del Master in “Sonic Arts” e del Corso di formazione in Music Production, istituiti presso l’Aula del Master Universita’ di Roma Tor Vergata dal 2011, Stefano Mainetti terrà la Masterclass il prossimo 12 dicembre, presso l'Aula del Master (P10) della Facoltà di Lettere (I° Piano - Via Columbia 1) Il workshop sarà gratuito ma a numero chiuso. Per partecipare bisognerà prenotarsi a mastersonicarts@uniroma2.it. Per saperne di più su Rendering Revolution, che si puo' definire una esperienza di musica aumentata, è consultabile il sito www.renderingrevolution.net Il nuovo album di AMALIA GRÉ L’album “Beige” è un omaggio agli standard jazz che hanno segnato la vita artistica e personale della cantautrice. Gli undici brani scelti da Amalia Gré sono stati riadattati e riarrangiati secondo il suo personalissimo stile, cucendo addosso ad ogni canzone una nuova veste. «Il jazz per me è beige, non passa di moda, rimarrà sempre come musica di ribellione, valvola di sfogo e cuscino culturale maestoso sul quale io mi appoggio e mi appoggerò, avendo fatto tesoro di questo bagaglio immenso che sempre mi sosterrà – dichiara Amalia Gré – Mi ha dato le ali. Ho conquistato la libertà espressiva che ti dà l’arte di improvvisare, propria del jazz. Ma mi sono liberata ancora di più, quando poi ho deciso di scavalcare le regole che anche il jazz imponeva. L’ho ristrutturato, destrutturato e ne ho fatto casa mia, con ritmiche e strutture personali. Ringrazio la vita di aver avvicinato la mia anima a questa arte e di andarci a braccetto». Questa la tracklist di “BEIGE”: “Goodbye Pork Pie Hat”, “You Go To My Head”, “My Foolish Heart”, “After You’re Gone”, “I’ll Write A Song For You”, “Autumn Leaves”, “Body And Soul”, “S’posin”, “The Good Life”, “Autumn In New York”, “I Don’t Want To Set The World On Fire”. L’album è stato anticipato dal singolo “Goodbye Pork Pie Hat”, una rivisitazione del classico jazz di Charles Mingus reso celebre da Joni Mitchell, che ne ha scritto il testo. Il brano è disponibile in due versioni: quella radio-edit, con un’intro sensuale ed elegante, e quella presente all’interno del disco. «“Goodbye Pork Pie Hat” è il brano che una splendida sera d’estate ho ascoltato a San Francesco al Prato a Perugia suonato dall’orchestra di Gil Evans, e che mi ha fatto decidere che sarei diventata una cantante di jazz – racconta Amalia Gré – È lo standard americano con cui ho cominciato il mio percorso musicale». Amalia Gré, nome d’arte di Amalia Grezio, è una cantautrice, designer e pittrice italiana. Dopo essersi laureata all’Accademia delle Belle Arti di Perugia in Scenografia Teatrale, si trasferisce nel 1993 a New York per otto anni, dove viene seguita dalla famosa cantante jazz Betty Carter che la invita a cantare al “Sob’s” e al “Blue Note”. Si esibisce in numerosi locali newyorkesi, studia alla scuola per artisti Black Nexxus con Susan Batson (coach e guru di Madonna, Nicole Kidman e Tom Cruise) e contemporaneamente continua la sua attività legata al mondo dell’arte e del design mostrando i suoi lavori come pittrice e computer artist, oltre a creare collezioni di abiti per boutique americane. Torna in Italia nel 2001 dove è finalista del concorso “Musicultura” con il brano “Io cammino di notte da sola”, che l’anno seguente viene lanciata da Radio Deejay, riscuotendo un grande successo radiofonico nazionale. Nel 2003 esce l’album di debutto “Amalia Gré”. Per la critica e il pubblico è una vera rivelazione, tanto che segue da subito un tour nei più importanti teatri e festival. Nel 2006 esce il secondo album, “Per Te”, mentre nel 2007 è sul palco dell’Ariston per la 57a edizione del Festival di Sanremo nella sezione Campioni con il brano “Amami per sempre”, eseguita in coppia con Mario Biondi durante la serata dei duetti. Nel 2008 esce un album di remix intitolato “Minuta vs Amalia Grè”, realizzato dal gruppo di dj svizzeri Minuta. Lo stesso anno, Amalia è la voce di “Volerai”, colonna sonora del film d’animazione Disney “Trilli”. Non interrompe la sua attività pittorica esibendo le sue opere d’arte a varie mostre, tra le quali “In My Secret Place” ideata dal giornalista e critico musicale Massimo Cotto. Negli ultimi anni, Amalia si è esibita in giro per il mondo portando la sua musica. Il nuovo libro di Bruno Vespa Benito Mussolini camminava a lunghi passi su e giù per l’ufficio di direttore del «Popolo d’Italia» e, nei momenti di più acuta depressione, confidava alla sua musa Margherita Sarfatti di voler piantare baracca e burattini: «Faccio il giornalista da troppo tempo. Ho tanti altri mestieri. Posso fare il muratore: sono bravissimo. Sto imparando a fare il pilota aviatore. Oppure posso girare il mondo con il mio violino: magnifico mestiere, il rapsodo errante!». Era la fine del novembre 1919 e aveva fondato da poco i Fasci di combattimento, ma aveva perso in modo disastroso le prime elezioni politiche. Pochissimi voti e nessun seggio. Appena tre anni dopo, il Duce del fascismo era a capo del governo, acclamato dalla folla e incoraggiato da insospettabili antifascisti che gli chiedevano di rimettere in sesto un paese distrutto, demotivato, indebitato e diviso. Giolitti gli riconosceva il merito di aver «tratto il paese dal fosso in cui finiva per imputridire». Amendola suggeriva di «secondare le mosse dell’onorevole Mussolini perché questo è il solo mezzo per ripristinare la forma della legalità». Nitti scriveva ad Amendola: «Bisogna che l’esperimento fascista si compia indisturbato». E Anna Kuliscioff a Turati: «Nessuno potrebbe raggiungere la pacificazione se non Mussolini». Salvemini, l’antifascista più irriducibile, giungeva a dire: «Bisogna augurarsi che Mussolini goda di una salute di ferro, fino a quando non muoiano tutti i Turati…». In questo libro appassionante come un romanzo, Bruno Vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all’uomo che l’avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto Matteotti. Gli slogan e gli errori di un secolo fa sono stati spesso richiamati nell’attuale polemica politica, italiana e internazionale. Vespa ne disegna il panorama completo, mettendo al centro della scena Matteo Salvini che, con la clamorosa vittoria della Lega alle elezioni europee del 2019, ha ribaltato gli equilibri politici, aprendo una crisi al buio che, invece di portare di nuovo alle urne, ha fatto nascere per la prima volta nella storia italiana un governo di segno opposto al precedente, ma presieduto dallo stesso premier, Giuseppe Conte. L’autore, che ha incontrato tutti i protagonisti della scena politica, racconta tattiche, strategie e retroscena di una battaglia senza esclusione di colpi: dalla nascita del partito di Matteo Renzi ai patemi del Pd di Zingaretti dopo la scissione, dalla ritrovata unità del centrodestra nella grande manifestazione romana di piazza San Giovanni del 19 ottobre 2019 per far cadere il governo all’implicita alleanza non dichiarata tra Luigi Di Maio e lo stesso Renzi per evitare che Conte diventi il nuovo leader del centrosinistra. Daniela Iavarone, la regina della Scala Daniela Iavarone é una delle poche melomani che ancora frequentano la Prima della Scala. Presidente dell’ Associazione Amici della Lirica e Vice Presidente del Conservatorio, anche quest’ anno alla Prima di “La Tosca” é apparsa elegantissima in un abito color ottanio in mikado realizzato da Angela Haute Couture, abito da spirato all’opera di Puccini. Premio eccellenze Si rinnova il successo per la 6° edizione di Premio Eccellenze, la serata di gala che vede premiate le migliori aziende sul territorio tenutasi martedì 3 dicembre nella prestigiosa cornice dell’Hotel Sheraton Milan San Siro a Milano, con il Patrocinio del Comune. Ideato dal Presidente e imprenditore Michele Oggioni, l’evento ha visto la presenza di 100 ospiti e un totale di 13 premiati che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento a forma di diamante per essersi contraddistinti, ognuno nel proprio settore, per l’attività, la ricerca e la qualità che portano avanti nel loro lavoro. Media-partner dell’evento sono stati Radio VivaFM e il magazine di attualità nazionale UPItalia. La serata, condotta magistralmente dal presentatore e anchorman Anthony Peth, volto noto di La7 e Rai affiancato dalla madrina e top model Susanna Canzian, si è svolta come da scaletta. In apertura, durante l’aperitivo di benvenuto, la musica dal vivo del pianista Gianfranco Messina e del violinista Marco Roccella ha allietato gli ospiti. Nel corso della serata, che ha avuto luogo nella Sala Magnolia allestita in modo impeccabile nei colori oro e bianco da Hanami Atelier, hanno poi cantato quattro tra le voci migliori della “ IMA Italian Music Academy" di Fabrizio Frigeni. Ancor prima di entrare nel vivo delle premiazioni, è stato presentato il quadro che l’artista Marco Michelini, in arte Myfo, ha donato in beneficenza a Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Oltre all’opera d’arte, l’asta di beneficenza ha raccolto 2.000 Euro devoluti sempre a favore di Save the Children a nome della quale ha presenziato Federica Testorio, Responsabile Nazionale del Volontariato. Giunti al momento delle premiazioni, ad essere chiamato per primo sul palco per ricevere da Susanna Canzian il prestigioso riconoscimento il cantante e showman Alessandro Ristori, che ha divertito la platea esibendosi con la sua esilarante canzone dal titolo “La donna uomo”. Si sono susseguiti, sempre per mano della madrina: Pamela Camassa che ha ritirato il Premio Eccellenza Spettacolo; Mario Maellaro che ha ricevuto il Premio Eccellenza Tv sezione Regia come regista per LA7, Mediaset e Rai; la cantante Ivana Spagna a cui è stato consegnato il Premio Eccellenza Musica. È spettato invece al Presidente Michele Oggioni consegnare il Premio alla Sartoria Vip Made in Italy a Santo Barillà, il sarto calabrese per eccellenza che predilige al 100% la sartoria di lusso, e all’attore, cantante e ballerino Massimiliano Varrese conferire il Premio Eccellenza Management ad Alex Pacifico. Sono stati poi chiamati sul palco insieme alla madrina Massimo Malpighi dell’azienda Acetaia Malpighi che porta avanti con orgoglio il sapore e l’aroma dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; Nadia Bertani e lo Chef Executive Filippo Sinisgalli di Il Palato Italiano, il primo vero hub della cucina Made in Italy; Mariella Radici per Macellaio RC, una famiglia in continua crescita che vanta ad oggi la presenza di cinque ristoranti nel Regno Unito ed uno a Milano; Fernando De Mitri dell’azienda De Mitri S.r.l. nata come impresa artigianale individuale nel 1984 dal fondatore di cui porta il nome del padre, Giuseppe De Mitri, e oggi uno dei maggiori produttori a livello nazionale, fortemente radicata anche a livello internazionale nel settore edile; la direttrice di più testate nazionali Lorella Ridenti che ha ritirato il Premio Eccellenza Giornalismo; il Dottor Andrea Russo dell’Istituto Chirurgico Palazzo Manzoni per l’attività di ricerca in campo oftalmologico, inventore di brevetti nazionali ed internazionali nella diagnostica oculistica ed autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulle più prestigiose riviste oculistiche mondiali; l’attore Mario Ermito che ha ricevuto, infine, il Premio Eccellenza Cinema/Fiction. Premio Eccellenze vi aspetta per la 7° edizione in programma per Giugno 2020. Premio moda "Città dei Sassi" a Matera MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA PALCOSCENICO DELL’ALTA MODA INTERNAZIONALE UNDICESIMAEDIZIONE Matera, 2019 PREMIO INTERNAZIONALE DELLE ECCELLENZE del Settore “Arti - Fashion – Design – Creatività – Cinema - Cultura - Food” Domenica 15 dicembre 2019 ore 10:30 Chiesa Malvinni-Malvezzi Palazzo Gattini Luxury Hotel Via Duomo, 13 – 75100 Matera Presentazione del libro "Giorgio Armani il re della moda italiana" dello scrittore Tony di Corcia edito da Cairo con la partecipazione della top model Antonia Dell'Atte. ******** Domenica 15 dicembre 2019 ore 17:30 Alvino 1884 Hotel & Resort Via San Vito, 28 – 75100 Matera Mostra fotografica “Cecchi Gori – Una famiglia italiana” Ripercorrere la storia di una delle più importanti realtà produttive della storia del cinema italiano ******** Domenica 15 dicembre 2019 ore 19:00 Alvino 1884 Hotel & Resort Via San Vito, 28 – 75100 Matera Premio Moda “Città dei Sassi” 2019 - 11^ edizione Premio delle Eccellenze Nazionali e Internazionali Moda – Fashion – Arti – Design – Cinema – Musica – Food Con il Patrocinio di: Il Premio Moda “Città dei Sassi“ per il 2019 è un evento dedicato alle Eccellenze Nazionali e Internazionali (moda, fashion, arti, design, cinema, musica, food) nato nel 2008 dalla passione che caratterizza la “Publimusic.com di Sabrina Gallitto” assieme a “Culturae Artem” con lo scopo di individuare e premiare creatori fashion designers, per premiare le eccellenze nazionali e internazionali e per valorizzare il territorio lucano quale cornice ideale i “Sassi” di Matera (Patrimonio UNESCO dell’Umanità, decretata Capitale Europea della Cultura 2019), paesaggio suggestivo e unico al mondo scelto da grandi registi, Pier Paolo Pasolini, Mel Gibson, Timur Bekmambetov, Cyrus Nowrasteh, Garth Davis, Cari Fukunaga come scenografia a cielo aperto per girare famose pellicole come “Il Vangelo secondo Matteo”, “The Passion”, il remake di “Ben-Hur“, “The Young Messiah”, “Maria Maddalena” e “No time to Die” (James Bond). L’evento è uno straordinario viaggio emozionale omaggio al made in Italy e alla cultura italiana che si snoda tra le grotte in calcarenite e le chiese rupestri di Matera stagliate su un cielo infuocato. E’ proprio qui in Basilicata, in una delle tre più antiche città del mondo oggi ancora abitate oggi diventata Capitale Europea della Cultura, che Il Premio Moda “Città dei Sassi” ha scelto di premiare le Eccellenze Nazionali e Internazionali. La manifestazione, giunta alla sua XI^ edizione - ideata e organizzata dalla “Publimusic.com di Sabrina Gallitto” e “Culturae Artem”; direttore artistico Enzo Centonze, direttore format Paolo Fumarulo, Regia e coreografie di Stefania Coralluzzo, ufficio stampa e pubbliche relazioni Nicola Altomonte, video produzioni Salvatore Gentile, fotografie Enzo Dell’Atti, Fabio Cifarelli, Filippo Repigi, Max Arcano e Sandro Quarto,vedrà il giorno 15 dicembre 2019 alle ore 19:00 serata-evento la premiazione delle Eccellenze Nazionali e Internazionali nella struttura ricettiva di lusso “Alvino 1884 - Hotel & Meeting” Via San Vito n. 28 – Matera, storico pastificio della città di Matera un importate esempio di restauro e intervento conservativo affidato all’architetto e direttore di AD- Architectural Digest Ettore Mocchetti. Durate la serata si esibiranno i ballerini e coreografi di danza contemporanea Maria Rinaldi e Giorgio Mogavero con le loro performance di danza contemporanea mentre la conduzione della serata è affidata all’attore e conduttore televisivo Beppe Convertini. Il libro di Pupi Avati Sarà presentato sabato 21 Dicembre 2019 alle ore 19.00, c/o la Libreria MONDADORI in Via Piave, 18 a Roma, il volume “La Terra del Diavolo” a cura di Claudio Miani e Gian Lorenzo Masedu, secondo volume della collana Voci di Dentro, dedicato al Maestro del Cinema Italiano, Pupi Avati, anch’esso presente all’incontro con il pubblico. Il libro, edito da Asylum Press Editor e Imp[O]ssible Book è un viaggio fatto di emozioni, racconti, cultura, introspezione, studi e immagini su uno dei registi italiani che hanno segnato la storia del nostro Cinema, ed uno dei pochi capace di abbracciare un’infinità di generi narrativi. “La Terra del Diavolo” è un volume denso di significato, all’interno del quale una lunga chiacchierata con il Maestro bolognese ci consente di ripercorrere non solamente il suo cinema e quel mondo di “genere” oramai quasi completamente dimenticato, ma soprattutto di sondare l’importanza delle radici e della terra all’interno di quell’evoluzione sociale che ha segnato il nostro paese sin dagli anni del dopoguerra. Un viaggio che parte dalle prime sperimentazioni filmiche di Balsamus, l’uomo di Satana e Thomas e gli indemoniati e giunge sino all’ultima fatica Il signor Diavolo. Proprio di quest’ultima pellicola, in appendice al volume, è presente un prezioso omaggio esclusivo di Pupi Avati: il quaderno personale di appunti e schizzi utilizzato per la realizzazione della pellicola, che va ad aggiungersi ai quattro saggi tecnici, all’ampia intervista al Maestro e al vasto repertorio fotografico e d’archivio gentilmente concesso dalla Duea Film. Il charity dinner della Fondazione IEO-CNM Milano, 12 dicembre 2019. “Inside Art Inside Life”, dentro l’arte, dentro la vita: è stato questo il tema del Christmas Dinner che si è tenuto ieri sera, mercoledì 11 dicembre, presso il Tenoha di Milano: un appuntamento immancabile delle festività milanesi che ha destinato l’intero ricavato a sostegno delle ricerche dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino. Tra i 500 ospiti della serata, che ha avuto il suo culmine con un’asta silenziosa preceduta da un’esibizione di Arisa e da una performance in chiave “lirica” di Matteo Ceccarini, ci sono stati anche Sara Cavazza Facchini e il marito Mathias Facchini. Il direttore creativo di Genny si è presentata con un abito dalla linea essenziale ed elegante, caratterizzato da una profonda scollatura e impreziosito da un dettaglio dorato lungo lo scollo. Una creazione, realizzata in seta nera, capace di farsi notare per il prezioso minimalismo delle sue linee e per la sua sussurrata finezza. I coniugi Facchini hanno riservato uno dei 48 tavoli della serata, sostenuta dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italia, per i loro ospiti, tra i quali figuravano Catherine Poulain e Lavinia Guglielman, entrambe in total look di Genny. Mentre la prima ha scelto un outfit rosso fuoco dalla linea avvolgente e con una profonda scollatura, reso ancora più spettacolare dalla cappa ton sur ton abbinata, Lavinia Guglielman indossava un long dress in voile nero impreziosito da ramage in oro brillante, dal seducente effetto vedo non vedo. Il Grande Gatsby Il Capodanno al Just Cavalli a Milano sarà senz’altro una festa da mille e una notte. Dalle 19 e 30 all’alba, chi ha voglia di sentirsi una stella, almeno una volta nella vita, qui può farlo, tra Photo Call, red carpet e tutto ciò che serve per sognare. Gala Dinner dalle 20 con live music, dalle 23,30 club party, alle 24 fuochi di artificio per celebrare il Nuovo Anno, dalle 24,30 balli fino a tardi. Grandi dj e piatti d’eccellenza fanno il resto. Ma Just Cavalli Milano resterà aperto anche a Natale, per celebrare queste feste nell’esclusiva ed elegante cornice degli eventi piu’ glamour e delle cene di qualità. Il Grande Gatsby Per la fine dell’anno, si inizierà la serata al Just Cavalli di Milano alle h. 20:00. Tema della serata sarà: “The Great Gatsby”, per una party esclusivo che vi farà sentire una star. Lo staff attento, sarà pronto a soddisfare e a coccolare ogni suo cliente, iniziando con una ricca cena di gala, alle ore 20:30. Al Just Cavalli la cena è in tavoli CONVIVIALI e sarà accompagnata da musica dal vivo. Alle ore 23:00 inizierà l’ingresso del dopo cena. L’atmosfera si farà più calda, con luci soffuse e la musica del Dj Set che si farà sentire fino alle ore 05:00 del nuovo anno! La Disco Just Cavalli Milano propone un divertimento senza freni tra i ritmi scatenati delle più belle hit del momento, passando da vari generi musicali; commerciale, trance, deep house e minimal! Il Capodanno al Just Cavalli di Milano, una serata unica, dedicata a una clientela maggiorenne, internazionale ed elegante. Il Locale Just Cavalli di Milano promette emozioni uniche e indimenticabili. THE MANZONI dinner & music The Manzoni sarà aperto sia a Natale sia a Capodanno, per celebrare le Feste e l'inizio del Nuovo Anno nel quartier generale italiano di Tom Dixon, che ha aperto il suo primo ristorante in Europa, a Milano, nella capitale del design mondiale. Dopo le gli avveniristici ristoranti di Hong Kong e Atlanta, Tom Dixon esprime il meglio della sua collezione illuminotecnica e di arredi nel nuovissimo e scintillante The Manzoni. The Manzoni è più che un semplice ristorante, è uno spazio sperimentale, teatro di contaminazioni che hanno come interpreti il design, l’arte e la cucina italiana. Il prevalente utilizzo di materiali naturali come il sughero, il marmo, il granito, la pelle naturale e la seta stimola i sensi senza limitare la capacità di percezione di profumi e sapori della cucina dello giovane e brillante chef Davide Figliolini. I materiali impiegati arrivano da diverse regioni d’Italia: le pietre dall’Etna, i marmi da Verona e il sughero dalla Sardegna. Ogni oggetto, arredo, pianta o corpo illuminate è orgogliosamente in vendita per consentire a chiunque di portarsi a casa un pezzo del Manzoni. Questo spazio polifunzionale inizia a vivere la mattina presto accogliendo il pubblico per un light brunch in una foresta di colori e luci scintillanti. Le sedie sono disegnate per abbracciare l’ospite quando si accomoda, le luci per non infastidire mai, le candele per diffondere gli aromi che seguono le diverse fasi della giornata. A pranzo i clienti possono scegliere tra un veloce business lunch che cambia di giorno in giorno o deliziarsi con una più tranquilla degustazione alla carta. Poco prima di cena i nostri ospiti possono degustare ricercati cocktail preparati dal nostro bar tender o i pregiati vini della cantina The Manzoni. La sera il ristorante si trasforma in un luogo magico, ovattato e accogliente, con ambientazioni soffuse e morbide che consentono il pieno apprezzamento della prelibata cucina dello nostro chef. The Manzoni offre il meglio delle sue variegate sfaccettature durante gli eventi privati grazie ad un concept unico e coerente di luci, arredi, colori, piante e cibo che, abbinati tra loro, consentono di apprezzare al massimo le peculiarità di questo spazio. Diverse sono anche le aree riservate per pranzi e cene in assoluta privacy, sia all’interno della giungla di sterlizie e kenzie, che nell’appartatissimo dehor esterno inebriati dai profumi del gelsomino. Lo chef table, rivestito da una patina dorata, è immerso nella nostra giungla interna e guarda curiosamente gli indaffarati chef intenti nella loro arte culinaria. Un’esperienza unica … ed indimenticabile! Tutti i giovedì, al The Manzoni l’elegante cena è accompagnata dalla serata con DIBA DJGiovedì resta la serata più modaiola di questa elegante location.La musica inizia piano durante la cena e poi il volume si alza, tra deep, deep house, brani d’antan rivisitati in chiave deep, ethno deep, mai invasiva, italiana in chiave deep, jazz e bossanova, la scelta specifica cade dipendentemente dal mood della serata e dalla tipologia delle persone presenti. Le serate con dj proseguono sino al sabato.. The Time Machine THE TIME MACHINE questo il tema del Capodanno di OTIVM Milano, il locale ispirato a De Chirico e al tema surreale, tra archi, erotismo delle forme, strutture metafisiche e in un sogno glamour e sensuale il 2020 inizierà attraverso un viaggio nel tempo, tra un dinner show che rivelerà grandi sorprese, live music, performer, dj set e uno special show da non perdere!OTIVM Milano, aperto dal lunedì al sabato con show tutti i giorni, nasce da un’idea di Valerio Tremiterra e dei suoi soci e colma il vuoto di locali di ampia struttura nel panorama Milanese, nei quali cenare, bere, assistere a show con performers internazionali, divertirsi in un unico luogo.La gente ha abbandonato lo spirito della discoteca e si dirige in un’unica location dove mangiare piatti di qualità, scegliere un signature cocktail dalla drink list, guardare lo show, divertirsi, tutto in un unico luogo contestualmente.OTIVM si contrappone a NEGOTIVM, perché in un locale come OTIVM non si parla di business, ma si viene per rilassarsi, staccare la spina e la mente.A livello strutturale, le ispirazioni dell’architetto Nick Maltesesono quelle a De Chirico e al tema surreale, tra archi, erotismo delle forme, strutture metafisiche dedicate alle figure dell’uomo e soprattutto della donna, quasi un sogno erotico ed elegante, che si ritrova nelle lamelle del soffitto che richiamano alle sinuosità del corpo femminile in dolce attesa, come in un ideale ponte di collegamento agli antichi alchimisti, studiosi del corpo umano.Il locale riprende le arcate della piazza di Ferrara che G.De Chirico dipinse in molte sue opere e in cui visse fine alla sua morte e il clima riprende la corrente della Metafisica in cui De Chirico e Carrà furono i promotori. Per la prima volta un ristorante è stato creato in un palazzo ideato dal famoso architetto Giò Pontie i soci hanno cercato e voluto, come aziende partner, solo leader europei dei vari settori, come la sedia Lisa, Best Chair 2018, in collaborazione con SCAB Design,o le lampade progettate appositamente per OTIVM.L’unica colonna bizantina esistente a Roma è stata riprodotta, qui, uguale nella grandezza di un tempo, ma in ferro e con oltre 300 pezzi, creando una vera e propria opera d’arte frutto dell’attività artigianale Made in Italy.Marmi di pregio italiani, velluti, tecnologia di alta qualità: OTIVM è soprattutto concepito come locale a basso impatto ambientale e a basso spreco energetico.Due gli ingressi; dalla zona di accoglienza dell’ingresso, le hostess accolgono e accompagnano al tavolo gli ospiti, dopo aver sorseggiato un drink nella zona bar, prima di sedersi a cena, scegliendo dalla drink list del Bartender Giuseppe Russo,come Otivm Perfume-nelle diverse varianti per Lui e per Lei-a base di fiori di sambuco, Saint Germain, Rum-per Lui-Vodka-per Lei-succo di limone, La Mula, con tequila, Arancia, Grand Marnier, Maracuia, o Mi ToNa, Campari, Vermouth Rosso e Limoncello.Non manca un privè nella zona sopraelevata del locale, che contiene sino a 50 posti ed è perfetto per eventi privati, cene romantiche, incontri di lavoro.Aperto a pranzo e cena, per il pranzo propone un menu tradizionale rivisitato con prezzi business lunch, per la cena, invece, è un mix di culture culinarie frutto dello chef Gianluca Rosano Wayne,che propone cucina italiana con contaminazioni di eccellenze etniche, piatti fusion, ricerca di prodotti di qualità nel rispetto della materia prima e dei prodotti stagionali, che provengono da aziende leader nel settore, ma anche da piccoli produttori Italiani, per la massima valorizzazione della cucina del nostro Paese. Tra le contaminazioni con la cucina del mondo,spiccano alcuni piatti a base di peperoncino peruviano, il Rocoto, o Aji Amarillo. Non mancano le ispirazioni ad Asia e Sudamerica, come il Filetto di Black Angus con variazione di funghi, cavoli e salsa Nikkei, il Tataki di Black Angus in salsa in salsa anticucho di peperoni cruschi. Dedicata alla Francia, poi, la terrina di foie gras, chutney al mango e pomodorini di ispirazione Inglese, con pan brioches alle noci.Tra gli antipasti, potrete scegliere la tartare di dentice, guacamole, tagliatelle di seppie e quinoa croccante, lo sgombro affumicato, piselli al wasabi, salsa teriaky e pepe sansho, l’entranha di Black Angus, purea di mele e zenzero e peperone crusco.Ottimi i crudi di mare, come i mix di pesce fresco, abbinato alle varie salse, secondo il proprio gusto. Tra i primi, spaghetti di Gragnano coulis di ricci di mare e nduja,i veri, unici e originali ravioli cacio e pepe, lime , bottarga e tartare di gamberi, piatto firmato e ideato dallo chef di Otivm, che molti hanno cercato di copiare. Tra i secondi Tomahawk alla brace, o il Black Cod glassato al miso e pak choi croccanti. Tra i dolci, il tirami su OTIVM, il Total White, cocco, yogurt, meringa, cioccolato bianco, Opera, con cioccolato, nocciola e caffè con salsa al cardamono.Tra i piatti novità, il Golden Steak, filetto con oro, cucinato alla brace e ricoperto con foglia d’oro. Dal 20 Settembre, in occasione della presentazione del menu invernale, le new entrysaranno il Petto d anatra affumicata, con prugne marinate al Pisco cavolfiore e mandorle, il Sashimi di salmone leche de tigre al topinhambur, con variazioni di peperoni, mais cancha, la Tartare di scampi, zucca, foie gras mele e aceto balsamico e il sushi all’italiana con riso rosso Ermes branzino, gamberi di Mazzara pere stracciatella e fusion alla soya. Tra i Primi , Risotto Milano con astice frollato e riduzione di fichi e tosazzu e la pescatrice cotta a bassa temperatura, zucca guanciale funghi enoky e brodetto unami.Il menu è sempre tutto legato alle sue esperienze lavorative e ai viaggi fatti, una “cucina senza confini”, come ama dire.“Grazie alle esperienze fatte in giro per il mondo ho potuto sperimentare vari tipi di cucina che per me equivale ad assenza di orizzonti, per un sapiente mix di ingredienti che raccontano le culture dei vari Paesi, per accontentare tutti i palato”-dice Gianluca Rosano Wayne, che ha al suo fianco, come sous chef Luigi Codispoti.20 anni di esperienza nel settore, ha lavorato in Francia, al Lisa dagli occhi blu di Mario Tessuto con Gianni Frau; dopo diversi stagioni al Tartarughino a Porto Rotondo, ha collaborato con chef Peruviani Stellati, come Virgilio Martinez ed Edgardo Humerez, poi ha lavorato con Antonio Sorrentino e “Giacomo”.Rispetto delle materie prime, stagionalità dei prodotti, studio approfondito degli alimenti e provenienza restano i suoi cavalli di battaglia.OTIVM propone anche piatti vegetariani, per intolleranti al lattosio e gluten free e al tavolo è possibile controllare la scheda tecnica delle intolleranze a disposizione di tutti i clienti. Elisa Scheffler in rampa di lancio E' andata in onda ieri la seconda puntata di All Together Now, il game show musicale in prima serata su Canale 5. Nel Muro composto dai giudici, capitanati da J Ax, c’è anche una new entry di questa edizione: Elisa Scheffler. Elisa è una showgirl, modella e giornalista pubblicista. Molti di voi la ricorderanno in tv al fianco di Cetto La Qualunque (Antonio Albanese) oppure gli sportivi, a Milan Channel come conduttrice o a Tiki Taka, ospite. I maschietti magari avranno sfogliato i suoi editoriali in cui ha posato per Mens' health, For Men Magazine, Gq e Playboy, o l'avranno ammirata in qualche calendario. Molte donne invece leggeranno la rubrica di seduzione che scrive per un magazine di gossip. A proposito di sensualità e femminilità, ha partecipato a Temptation Island (Canale 5) come tentatrice ed è stata ospite a Pomeriggio 5 (Canale 5) varie volte. Nel mondo musicale ha lavorato anche a Radio Studio Più come speaker, a Enjoytv (Match Music) come vj e in Bravi Ragazzi (Rai 2) ha esordito come showgirl. Oltre a ciò è andata in scena a teatro con lo spettacolo di Antonio Albanese Personaggi, ha pubblicato un linìbro per tenersi in forma e ha preso parte a vari ruoli anche in altri programmi. Anche al fianco di Cetto la Qualunque (Antonio Albanese) a "Che tempo che fa" e "Vieni via con me" (Rai). Insomma, Elisa è poliedrica e determinata. Se volete, potete seguirla sui social network, dove è molto attiva con i suoi account, e sul blog https://elisascheffler.it/bio-elisa-scheffler-2/ SERGIO PALAZZO torna con un nuovo singolo SERGIO PALAZZO è pronto a farci ballare in queste feste natalizie con il nuovo singolo “NATALE SPECIALE”. Il singolo è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Su YouTube il video ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=iKdFvJX4Acg Dopo l’esordio nel 2018 con il singolo “Come arriva l’estate”, Sergio Palazzo arriva alla sua quarta produzione musicale con un brano dedicato al Natale. Un brano energico in cui sonorità reggaeton e latin dance si mischiano tra di loro, grazie alla collaborazione con il cantante cubano EL CIMARRON. “Come immagino questo Natale? Speciale! – afferma Sergio Palazzo – La canzone è una romantica dedica alla donna amata e l’augurio che sia LEI il vero e autentico regalo di Natale. Il ritornello richiama le lettere che abbiamo scritto da bambini per Babbo Natale “Io Vorrei a Natale, per regalo trovare te!”. Chiunque, ascoltando queste parole, può pensare al proprio regalo di Natale: rivedere una persona lontana o riabbracciare un caro amico, oppure ricevere un cane come accade a sorpresa alla fine del video. “Natale Speciale” non è solo il titolo della canzone, ma è l’augurio che voglio fare a tutti: trovare sotto l’albero di Natale non oggetti materiali, ma sinceri”