Di Ivan Rota
Periscopio, gli eventi vip della settimana
Da ivan rota cappello per rubrica allo Spazio Banterle 11, 12, 13 ottobre 2019 LE AMANTI DEL TESTORI Tra corna e canti, risate e pianti da “La Maria Brasca”, “L’Arialda” e “La Gilda del Mac Mahon” di Giovanni Testori di e con Gianna Coletti,al pianoforte Giuseppe Di Benedetto,regia Roberto Recchia.Con questo spettacolo di teatro canzone, Gianna Coletti, porta in scena tre figure femminili tratte da “I segreti di Milano” di Giovanni Testori: La Maria Brasca, L’Arialda, e La Gilda del Mac Mahon. Donne semplici, dalla parlata schietta, tagliente, che urlano la loro voglia d’amore travolgente. Donne costantemente in bilico tra drammi e ironia. Donne degli anni Cinquanta eppure così vicine a noi. Le canzoni di Fiorenzo Carpi e di Gino Negri, cuciono le storie delle nostre amanti, sullo sfondo di una Milano ancora circondata dai prati, le famose “camporelle”, dove si consumano passioni dense di tormento ed estasi. Passioni da cui scaturisce la Vita.Cambiamo argomento. Cari concittadini appena sarò eletto sindaco di Catanzaro e quindi per un automatismo elettorale Presidente della Provincia nominerò la geniale curatrice cinese Carola Cometto direttrice del Marca di Catanzaro .Carola che attualmente ricopre Il fiduciario impegno di mia assistente personale si laureata con una tesi su Cy Tombly e Gastone Novelli Carola con il fisico da modella e' considera la Chiara Ferragni dell'arte contemporanea. La futura direttrice del Marca parla fluentemente l'inglese avendo lavorato un anno e mezzo per Larry Gagosian considerato il più potente gallerista al mondo nella sede di NYC .Carola vive tra Milano,Londra e ncy Carola è' di madre lingua franncese.La signorina Comotto è' seria e riservata.Prima mostra del Marca a gestione Cometto : Tombly,Novelli,Perilli .Auspico per Carola un ruolo da curatrice del Centre Pompidou di Parigi con cui collaboro attivamente a stretto contatto del direttore del museo parigino Bernarde Blistene Piero Mascitti al top Ci dice Piero Mascitti: “ appena sarò eletto sindaco di Catanzaro e quindi per un automatismo elettorale Presidente della Provincia nominerò la geniale curatrice cinese Carola Cometto direttrice del Marca di Catanzaro . Con il movimento “uno strappo alla regola” in omaggio al maestro Mimmo Rotella. Carola che attualmente ricopre Il fiduciario impegno di mia assistente personale si laureata con una tesi su Cy Tombly e Gastone Novelli Carola con il fisico da modella e' considera la Chiara Ferragni dell'arte contemporanea per seguito personale e seguito sui social . La futura direttrice del Marca parla fluentemente l'inglese avendo lavorato un anno e mezzo per Larry Gagosian considerato il più potente gallerista al mondo nella sede di NYC .Carola vive tra Milano,Londra e ncy Carola è' di madre lingua franncese.La signorina Comotto è' seria e riservata.Prima mostra del Marca a gestione Cometto : Tombly,Novelli,Perilli .Auspico per Carola un ruolo da curatrice del Centre Pompidou di Parigi con cui collaboro attivamente a stretto contatto del direttore del museo parigino Bernarde Blistene.” Mascitti sta preparando un progetto top secret con l’archistar Mario Bellini. AINER - associazione italiana neonati reflussanti ivandamianorota@libero.it Oggi, 10:23 Nel mese di settembre 2019 è nata la prima organizzazione italiana no profit a sostegno della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)di neonati, lattanti e infanti. Si tratta di AINER, Associazione Italiana Neonati Reflussanti con lo scopo di assistere e sostenere i neonati, i lattanti e gli infanti affetti dalla malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) e le loro famiglie, ma altresì per informare e coinvolgere le strutture sanitarie, politiche e sociali al fine migliorare gli approcci alla malattia e a tutti gli aspetti sociali che comporta. L’associazione è nata dall’idea di Stefania Cappa, Presidente AINER, avvocato milanese che, non avendo trovato il necessario supporto in diverse figure mediche, ha cercato in rete un gruppo di sostegno che potesse aiutarla in un momento di forte sconforto per il figlio affetto da MRGE. Si è imbattuta in un gruppo Facebook di disturbi neonatali, ha esposto il suo problema e in un attimo si sono accodate centinaia di mamme con la stessa preoccupazioni e le stesse domande irrisolte. Tra queste, Claudia Bufalari, Vice Presidente AINER, mamma di due figlie affette da MRGE. Insieme hanno dato vita all’Associazione per diffondere la conoscenza della malattia da reflusso gastroesofageo. AINER non è solo una comunità virtuale, che opera sui social network ma anche nella realtà, promuove incontri fra le famiglie e fra medici pediatri-gastroenterologi, organizza eventi informativi e di aggiornamento, fra i suoi scopi ha anche quello di sensibilizzare le strutture socio-sanitarie. MERENDA E CENA AL BUIO Il Centro “Il Grifone” ha deciso di “sfidare” le persone vedenti, ospitando un importante evento chiamato “IL BUIO È SERVITO Tour… Il gusto non ha bisogno della vista”. E’ un appuntamento dal notevole risvolto socio-umanitario, mirato a sensibilizzare le persone, a partire dai giovanissimi, sul tema della cecità per capire il valore della luce e, soprattutto, per conoscere "da dentro" il mondo di chi la luce non può davvero vederla mai. Un’esperienza di rara forza e umanità.Due sono gli appuntamenti in programma presso il Centro Commerciale “Il Grifone”, uno, giovedì 3 ottobre dalle 9 alle 13 dedicato alle scuole di primo e secondo grado di Vicenza e provincia, “Merenda da non vedenti”, dove i ragazzi dovranno indossare la mascherina oscurante, che verrà regalata al loro arrivo. Sabato 5 ottobre -“Cena al buio” presso l’area ristorazione del Centro Il Grifone. Anche in questo caso, i convitati saranno omaggiati di una mascherina e potranno cenare al buio. Il costo della partecipazione è di 15 euro a persona ed una parte sarà devoluta all’UIC di Vicenza che metterà a disposizione i camerieri non vedenti.La scommessa è entrare, con garbo, ma fino in fondo, nel mondo di chi ha difficoltà e, grazie al prezioso insegnamento che ne deriva, uscirne più ricchi, più comprensivi, più attenti e consapevoli. Riteniamo che questa sia una valida occasione per sensibilizzare e coinvolgere un pubblico attento a questo tipo di disabilità. “Musi...care", al Beccaria di Milano Serata tra musica, scienza e impegno sociale al Teatro Puntozero dell’Istituto Penale per minorenni “Cesare Beccaria”, nella periferia sud-ovest di Milano, per l'evento "MUSI..Care - musica, carcere & cura", organizzato dalla Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria (SIMSPe), alla vigilia del suo XX Congresso Nazionale SIMSPE, Agorà Penitenziaria 2019, intitolato "Il carcere è territorio". Le ore pomeridiane hanno accolto specialisti di diverse branche (infettivologi, psichiatri, farmacisti, neurologi) che hanno affrontato i problemi relativi alla detenzione. Il carcere è stato analizzato come serbatoio di determinate patologie, ma anche come luogo dove si condensano diverse storie di disagio sociale.Tra i tanti presenti nel pomeriggio, con specialisti e Istituzioni, il Dott. Giulio Gallera, Assessore al Welfare Regione Lombardia, il Dott. Luciano Lucania (RC), Presidente SIMSPe, Prof. Massimo Galli, Presidente SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali (MI), Dott. Roberto Ranieri, Presidente Agorà Penitenziaria 2019 (MI), Prof. Sergio Babudieri, Direttore Scientifico SIMSPe (SS).A seguire largo ai giovani detenuti nell’Istituto: il rap di Alex “Una speranza e mille sentimenti” ha emozionato il pubblico con un testo che raccontava il dramma di tanti ragazzi che aspirano a un futuro diverso. Gli altri giovani hanno poi inscenato un flash mob in cui hanno simulato storie di cui potrebbero essere protagonisti. Il Beccaria si è così messo in luce per la sua attività di educazione e di reinserimento sociale di chi ha avuto traumi o carenze finendo in contesti devianti.A conclusione il concerto numero 128 in oltre 10 anni di attività della JC Band, guidata da uno scatenato Massimo Scaccabarozzi, Presidente e AD Janssen Italia. Due ore all’insegna dei maggiori successi di Vasco Rossi e Ligabue: il pubblico si è divertito, ha ascoltato e ballato con entusiasmo le canzoni . Art Flowers Gallery Finalmente a Milano le decorazioni floreali famose in tutta la Costa Smeralda! ART FLOWERS GALLERY nasce dall’esperienza pluriventennale di Air Flower’s, realtà storica e affermata nel mondo dell’allestimento floreale, fondata a Porto Cervo negli anni ‘80. ART FLOWERS GALLERY vuole essere un’evoluzione del brand che tende ad una visione più futurista del fiore e ad un concepttutto nuovo degli store. Oggi ART FLOWERS GALLERY estende la sua arte su 3 negozi: due in Sardegna, Porto Cervo e Porto Rotondo e uno a Milano,in Via Manzoni al 5. L’avventura meneghina è stata resa possibile grazie al co-branding siglato col grande designer internazionale Tom Dixon. Questo approdo al The Manzoni, rappresenta per il team di AFG l’inizio di una nuova avventura nella Capitale della Moda. Si tratta di un nuovo concetto di shopping, che include: ristorazione, arte e fiori. Una volta entrati vi ritroverete circondati da una vera e proprio giungla ideata e progettata da AFG dopo un attento studio della luce, della temperatura e degli spazi della meravigliosa location che ne fa da cornice. I servizi di punta di ART FLOWERS GALLERY comprendono l’allestimento di ville,yacht, eventi aziendali e privati, tra cui matrimoni. “Siamo in grado di portare un tocco di Natura in contesti particolari, caratterizzati spesso da spazi ristretti o suddivisi in maniera prettamente funzionale. Nelle ville capita di dover studiare soluzioni ad hoc che esaltino la personalità degli ospiti, creando veri e propri spettacoli d’accoglienza. L'anima che mettiamo nei nostri lavori regala esperienze visive uniche, fatte di profumi ed emozioni.” Arlene Verde, socia fondatrice di AFG. Hollywood al top Hollywood Rythmoteque ha ospitato una tappa del tour italiano di Grey Goose, the world’s best tasting vodka.E' stata una serata ricca di emozioni esclusive, con la possibilità per gli ospiti di ordinare una prestigiosa Magnum Grey Goose Limited Edition personalizzabile con il proprio nome e un messaggio della nuova campagna “Live Victoriously”. Un appuntamento imperdibile a Milano per tutti gli amanti della notte e della buona musica.Hollywood Rythmoteque e Grey Goose festeggia sempre al ritmo dell’eccellenza. Gianna Coletti in "Le amanti del Testori" allo Spazio Banterle: 11, 12, 13 ottobre 2019 LE AMANTI DEL TESTORI Tra corna e canti, risate e pianti da “La Maria Brasca”, “L’Arialda” e “La Gilda del Mac Mahon” di Giovanni Testori di e con Gianna Coletti al pianoforte Giuseppe Di Benedetto regia Roberto Recchia Con questo spettacolo di teatro canzone, Gianna Coletti, porta in scena tre figure femminili tratte da “I segreti di Milano” di Giovanni Testori: La Maria Brasca, L’Arialda, e La Gilda del Mac Mahon. Donne semplici, dalla parlata schietta, tagliente, che urlano la loro voglia d’amore travolgente. Donne costantemente in bilico tra drammi e ironia. Donne degli anni Cinquanta eppure così vicine a noi. Le canzoni di Fiorenzo Carpi e di Gino Negri, cuciono le storie delle nostre amanti, sullo sfondo di una Milano ancora circondata dai prati, le famose “camporelle”, dove si consumano passioni dense di tormento ed estasi. Passioni da cui scaturisce la Vita. Apertif & Art Da Otivm, il 9 Ottobre, in occasione della Wine Week, dalle 19,30 in poi, verrà organizzata la serata Aperitif & Art; dalle 21 Dinner Show e performance live di Nick Mascioletti in una dimostrazione dal vivo dedicata all'arte, dal titolo "Pennellate d'Incanto", percorso sinergico tra cibo, vino e pittura, con Incanto, che si colloca nel solco dell’antica e nobile tradizione del négociant, termine francese che indica il commerciante che ricercava e selezionava prodotti di piccoli vignaioli, per venderli con la propria etichetta. Partendo dai prodotti enologici, Incanto ha esteso la propria ricerca a diverse categorie di prodotti enogastronomici italiani, selezionati con i medesimi rigorosi criteri di qualità, artigianalità, ricercatezza e legame con il territorio. I prodotti selezionati da Incanto sono scelti secondo rigorosi criteri di qualità, artigianalità, ricercatezza ed italianità. Il marchio viene apposto solo alla fine di un meticoloso controllo di tutta la filiera. L’offerta spazia dal vino ai distillati, dall’olio al food, con una scelta accurata tra le eccellenze della tradizione enogastronomica italiana. OTIVM Milano -www.otivmmilano.it-aperto dal lunedì al sabato con show tutti i giorni, nasce da un’idea di Valerio Tremiterra e dei suoi soci e colma il vuoto di locali di ampia struttura nel panorama Milanese, nei quali cenare, bere, assistere a show con performers internazionali, divertirsi in un unico luogo. La gente ha abbandonato lo spirito della discoteca e si dirige in un’unica location dove mangiare piatti di qualità, scegliere un signature cocktail dalla drink list, guardare lo show, divertirsi, tutto in un unico luogo contestualmente. OTIVM si contrappone a NEGOTIVM, perché in un locale come OTIVM non si parla di business, ma si viene per rilassarsi, staccare la spina e la mente. A livello strutturale, le ispirazioni dell’architetto Nick Maltese sono quelle a De Chirico e al tema surreale, tra archi, erotismo delle forme, strutture metafisiche dedicate alle figure dell’uomo e soprattutto della donna, quasi un sogno erotico ed elegante, che si ritrova nelle lamelle del soffitto che richiamano alle sinuosità del corpo femminile in dolce attesa, come in un ideale ponte di collegamento agli antichi alchimisti, studiosi del corpo umano. Il locale riprende le arcate della piazza di Ferrara che G.De Chirico dipinse in molte sue opere e in cui visse fine alla sua morte e il clima riprende la corrente della Metafisica in cui De Chirico e Carrà furono i promotori. Per la prima volta un ristorante è stato creato in un palazzo ideato dal famoso architetto Giò Ponti e i soci hanno cercato e voluto, come aziende partner, solo leader europei dei vari settori, come la sedia Lisa, Best Chair 2018, in collaborazione con SCAB Design, o le lampade progettate appositamente per OTIVM. L’unica colonna bizantina esistente a Roma è stata riprodotta, qui, uguale nella grandezza di un tempo, ma in ferro e con oltre 300 pezzi, creando una vera e propria opera d’arte frutto dell’attività artigianale Made in Italy. Marmi di pregio italiani, velluti, tecnologia di alta qualità: OTIVM è soprattutto concepito come locale a basso impatto ambientale e a basso spreco energetico. Due gli ingressi; dalla zona di accoglienza dell’ingresso, le hostess accolgono e accompagnano al tavolo gli ospiti, dopo aver sorseggiato un drink nella zona bar, prima di sedersi a cena, scegliendo dalla drink list del Bartender Giuseppe Russo, come Otivm Perfume-nelle diverse varianti per Lui e per Lei-a base di fiori di sambuco, Saint Germain, Rum-per Lui-Vodka-per Lei-succo di limone, La Mula, con tequila, Arancia, Grand Marnier, Maracuia, o Mi ToNa, Campari, Vermouth Rosso e Limoncello. Non manca un privè nella zona sopraelevata del locale, che contiene sino a 50 posti ed è perfetto per eventi privati, cene romantiche, incontri di lavoro. Aperto a pranzo e cena, per il pranzo propone un menu tradizionale rivisitato con prezzi business lunch, per la cena, invece, è un mix di culture culinarie frutto dello chef Gianluca Rosano Wayne, che propone cucina italiana con contaminazioni di eccellenze etniche, piatti fusion, ricerca di prodotti di qualità nel rispetto della materia prima e dei prodotti stagionali, che provengono da aziende leader nel settore, ma anche da piccoli produttori Italiani, per la massima valorizzazione della cucina del nostro Paese. Tra le contaminazioni con la cucina del mondo, spiccano alcuni piatti a base di peperoncino peruviano, il Rocoto, o Aji Amarillo. Non mancano le ispirazioni ad Asia e Sudamerica, come il Filetto di Black Angus con variazione di funghi, cavoli e salsa Nikkei, il Tataki di Black Angus in salsa in salsa anticucho di peperoni cruschi. Dedicata alla Francia, poi, la terrina di foie gras, chutney al mango e pomodorini di ispirazione Inglese, con pan brioches alle noci. Tra gli antipasti, potrete scegliere la tartare di dentice, guacamole, tagliatelle di seppie e quinoa croccante, lo sgombro affumicato, piselli al wasabi, salsa teriaky e pepe sansho, l’entranha di Black Angus, purea di mele e zenzero e peperone crusco. Ottimi i crudi di mare, come i mix di pesce fresco, abbinato alle varie salse, secondo il proprio gusto. Tra i primi, spaghetti di Gragnano coulis di ricci di mare e nduja,i veri, unici e originali ravioli cacio e pepe, lime , bottarga e tartare di gamberi, piatto firmato e ideato dallo chef di Otivm, che molti hanno cercato di copiare. Tra i secondi Tomahawk alla brace, o il Black Cod glassato al miso e pag choi croccanti. Tra i dolci, il tirami su OTIVM, il Total White, cocco, yogurt, meringa, cioccolato bianco, Opera, con cioccolato, nocciola e caffè con salsa al cardamono. Tra i piatti novità, il Golden Steak, filetto con oro, cucinato alla brace e ricoperto con foglia d’oro. Dal 20 Settembre, in occasione della presentazione del menu invernale, le new entry saranno il Petto d anatra affumicata, con prugne marinate al Pisco cavolfiore e mandorle, il Sashimi di salmone leche de tigre al topinhambur, con variazioni di peperoni, mais cancha, la Tartare di scampi, zucca, foie gras mele e aceto balsamico e il sushi all’italiana con riso rosso Ermes branzino, gamberi di Mazzara pere stracciatella e fusion alla soya. Tra i Primi , Risotto Milano, con astice frollato e riduzione di fichi e tosazzu e la pescatrice cotta a bassa temperatura, zucca guanciale funghi enoky e brodetto unami. Il menu è sempre tutto legato alle sue esperienze lavorative e ai viaggi fatti, una“cucina senza confini”, come ama dire. “Grazie alle esperienze fatte in giro per il mondo ho potuto sperimentare vari tipi di cucina che per me equivale ad assenza di orizzonti, per un sapiente mix di ingredienti che raccontano le culture dei vari Paesi, per accontentare tutti i palati”-dice Gianluca Rosano Wayne, che ha al suo fianco, come sous chef Luigi Codispoti. 20 anni di esperienza nel settore, ha lavorato in Francia, al Lisa dagli occhi blu di Mario Tessuto con Gianni Frau; dopo diversi stagioni al Tartarughino a Porto Rotondo, ha collaborato con chef Peruviani Stellati, come Virgilio Martinez ed Edgardo Humerez, poi ha lavorato con Antonio Sorrentino e “Giacomo”. Rispetto delle materie prime, stagionalità dei prodotti, studio approfondito degli alimenti e provenienza restano i suoi cavalli di battaglia. OTIVM propone anche piatti vegetariani, per intolleranti al lattosio e gluten free e al tavolo è possibile controllare la scheda tecnica delle intolleranze a disposizione di tutti i clienti. Wine Week Dal 6 al 13 ottobre 2019 A Milano la protagonista sarà la Wine Week, che celebrerà il nettare degli dei per tutta la settimana con un programma colmo di degustazioni, cene esclusive, tasting in giro per la città, come nell’esclusiva location Just Cavalli Milano di viale Camoens/Torre Branca, dove, all’ora dell’aperitivo ci si darà appuntamento per assaggiare calici di vini bianchi, rossi, bollicine, accompagnati dai deliziosi appetizer dello chef del locale più elegante della città. Tante le cantine e i brand coinvolti e il pubblico verrà accompagnato nel percorso degustativo che coinvolgerà tutti i sensi. Ogni serata sarà diversa, tra vini bio, provenienti da aziende vitivinicole al femminile, o vini firmati da grandi stilisti , internazionali, in abbinamento agli assaggi delle prelibatezze della tradizione mediterranea e del mondo. Il 7 ottobre protagonista sarà Alberto Fiori-http://www.valdamonte.it/-che è solito dire….“La terra parla e noi l’ascoltiamo”. L’azienda agricola Valdamonte è una della più antiche della Valle Versa in Oltrepò Pavese e raccoglie il lavoro di diverse generazioni della famiglia Fiori. Questa esperienza ricchissima nella coltivazione della vite è stata trasmessa a me, Alberto. Fin da piccolo ha ascoltato le testimonianze dei suoi avi, ma anche il respiro e le parole della terra dell’Oltrepò Pavese; ha osservato le mani che addomesticavano le vigne così come le liturgie e gli imprevisti della natura. Con lo zio Giuseppe ha continuato il lavoro in azienda, attento a ricercare metodi colturali che riducessero al minimo l’impatto ambientale dei vigneti, posti in ottime posizioni soleggiate, tra i 300 e i 350 metri s.l.m. Dopo la laurea in enologia, ha voluto rinnovare l’azienda per proporsi nel mondo del vino. Nel 2009 ha aperto la Cantina Valdamonte che produce vini legati alla tradizione identitaria dell’Oltrepò Pavese da uve croatina, barbera, pinot nero, uva rara e riesling. La qualità dei vini è costruita anzitutto in vigna, nel grappolo, ed è sviluppata in cantina senza forzature, nel rispetto delle annate e dell’autentico gusto del vino nelle sue infinite declinazioni. Il 347 MSLM nasce da un equilibrato uvaggio di Chardonnay, raccolto in sovramaturazione e riesling renano raccolto a maturità fenolica. La tagliente freschezza e la spiccatamineralità del Riesling vengono armonizzate dalla piacevole rotondità dello Chardonnay. Le uve vengono vinificate in acciaio e, dopo un affinamento di alcuni mesi, il vino che ne deriva viene imbottigliato in primavera. In degustazione il 347 mslm bianco offre note fresche e floreali nei primi mesi di vita, negli anni emergono note sulfuree e di idrocarburo tipiche del vitigno riesling. Da servire ad una temperatura di circa 10°C , ottimo compagno di un piatto a base di pesce o di un tagliere di formaggi stagionati. Il 347 MSLM Rosso Fermo IGT, poi, nasce dal blend di Barberae Croatina e proviene dal vigneto posto a fianco della vecchia scuolaelementare della frazione Torrone diSanta Maria della Versa. Le uve vengono raccolte a piena maturazione e vinificate in acciaio con una macerazione sulle bucce di circa 20 giorni. Il prodotto che ne deriva riposa alcuni mesi nelle vasche di cemento prima dell’imbottigliamento. Note di frutta rossa e balsamiche si amalgamano in un calice denso, potente e ricco di tannini di grana fine. Si suggerisce di servirlo a circa 18°C. Perfetto con un secondo piatto come il brasato di manzo, nella migliore tradizione della Valle Versa. Il giorno 8 sarà la volta di Argentina, Uruguay, Cile con VINOS DE POTRERO Malbec 2017 - Mendoza Argentina, BODEGA GARZON Reserva Tannat 2017 - Uruguay - LA RESERVA DE CALIBORO Erasmo Cabernet Merlot 2010 – Cile Il 9 Ottobre sarà il turno di DE PLANO, il 10, poi, di Vini Cantine Riunite, il giorno 11 OTTOBRE ci sarà WINE LADY CLUB CON COPPOLA e il suo rosè Licuti, Alezio Rosato, che ha ricevuto diversi diploma di merito e certiticati di onore. Non mancherà il Tafuri Passito, negroamaro e primitivo, sempre firmato Coppola. 12 OTTOBRE protagonista sarà TENUTA DEGLI DEI di ROBERTO E TOMMASO CAVALLI, ovvero l’eccellenza in ogni bottiglia, vini prodotti in un’area collinare attorno a Panzano in Chianti, dove le viti producono da sempre vini di eleganza e profondità, che tengono alta la reputazione della Toscana nel mondo. Oggi questi vini hanno dato vita all’IGT Toscana Tenuta degli Dei, uno dei tesori di questa zona.