Di Ivan Rota
Periscopio, gli eventi vip della settimana
Il Sushi Jazz é a Pietrasanta in provincia di Lucca. L'idea di partenza, unica nel suo genere, è quella di creare un connubio tra l'atmosfera di inizio '900 di Atlantic City, rifugio dell'antiproibizionismo, e la cucina giapponese. Atmosfera calda, amichevole dove è possibile ascoltare musica dal vivo jazz, blues e swing gustando ottimo cibo, tutto curato nei minimi dettagli. Il SUSHI JAZZ vi aspetta in Via Stagio Stagi 34.Ideatrice é Roberta Torres, una dj da urlo, in arte Madame Betty, che ha lavorato anche per la grande Madonna. Qui si respira un’ atmosfera unica: Roberta è un fenomeno della natura, simpatica con tutti e dall’eleganza unica. Ogni sera é una festa. Passiamo a un grande talento. L'Artista Adele Ceraudo in occasione della serata evento alla Galleria Il Forte Arte nella mondana Forte dei Marmi nella quale ha presentato 3 versioni della Donna Vitruviana dalla collezione "Le Affinità elettive " Roma 2011/2013, si è presentata indossando un abito in stile vittoriano che la copriva dal collo fino ai piedi creato per lei dalla Stilista Elisabetta Garinei , lasciando scoperto soltanto il viso decorato da un trucco gotico e incorniciato da un taglio geometrico e perfetto messo in risalto dal tradizionale colore verde dei suoi capelli che da oltre 7 anni contraddistingue la sua immagine.Nel corso della serata l'Artista, con le sembianze di una moderna e bellissima Grimilde ha incantato la platea interpretando, posizionata dietro ad un magnifico leggio ligneo del 700, un testo composto per lei dallo scrittore Aurelio Picca nel 2015 dal titolo"L'Orgasmo dell'Arte? Sperimentare la morte e rinascere ogni volta""...Questa artista con i capelli verde ninja o blu pop, al secolo Adele Ceraudo, con le viscere cosentine luccicanti dell'acqua del Basento, ma pronta a fuggire in Australia, si fa chiamare Lady Bic..."Ancor una volta la Ceraudo con la sua personalità è riuscita ad arrivare dritta al cuore dei presenti attraverso le sue parole stregando la platea con la sua elegante e sinuosa figura. A poi concerti, nuovi film e il Premio Kineo. Un saxofonista da urlo Stefano Bresciani, Saxofonista e Polistrumentista dall’età di 6 anni, si Esibisce nei più grandi club Italiani ed stanieri come solista insieme ai maggiori DJ e Artisti internazionali, è ocpite sin dall’inaugurazione al Sushi Jazz di Pietrasanta in Versilia, in coppia con la DJ e ideatrice del locale Roberta Torres ogni giovedì sera. - Personalmente Ritengo il Locale una Grande Novità per Pietrasanta ed un attrattiva all’avanguardia per i turisti. Madame Betty: la DJ anima del Sushi Jazz Il Sushi Jazz é a Pietrasanta in provincia di Lucca. L'idea di partenza, unica nel suo genere, è quella di creare un connubio tra l'atmosfera di inizio '900 di Atlantic City, rifugio dell'antiproibizionismo, e la cucina giapponese. Atmosfera calda, amichevole dove è possibile ascoltare musica dal vivo jazz, blues e swing gustando ottimo cibo, tutto curato nei minimi dettagli. Il SUSHI JAZZ vi aspetta in Via Stagio Stagi 34.Ideatrice é Roberta Torres, una dj da urlo, in arte Madame Betty, che ha lavorato anche per la grande Madonna. Qui si respira un’ atmosfera unica: Roberta è un fenomeno della natura, simpatica con tutti e dall’eleganza unica. Ogni sera é una festa. Adele Ceraudo, la grande “Grimilde” dell’arte L'Artista Adele Ceraudo in occasione della serata evento alla Galleria Il Forte Arte nella mondana Forte dei Marmi nella quale ha presentato 3 versioni della Donna Vitruviana dalla collezione "Le Affinità elettive " Roma 2011/2013, si è presentata indossando un abito in stile vittoriano che la copriva dal collo fino ai piedi creato per lei dalla Stilista Elisabetta Garinei , lasciando scoperto soltanto il viso decorato da un trucco gotico e incorniciato da un taglio geometrico e perfetto messo in risalto dal tradizionale colore verde dei suoi capelli che da oltre 7 anni contraddistingue la sua immagine. Nel corso della serata l'Artista, con le sembianze di una moderna e bellissima Grimilde ha incantato la platea interpretando, posizionata dietro ad un magnifico leggio ligneo del 700, un testo composto per lei dallo scrittore Aurelio Picca nel 2015 pubblicato da "IL GIORNALE", dal titolo "L'Orgasmo dell'Arte? Sperimentare la morte e rinascere ogni volta" "...Questa artista con i capelli verde ninja o blu pop, al secolo Adele Ceraudo, con le viscere cosentine luccicanti dell'acqua del Basento, ma pronta a fuggire in Australia, si fa chiamare Lady Bic..." Ancor una volta la Ceraudo con la sua personalità è riuscita ad arrivare dritta al cuore dei presenti attraverso le sue parole stregando la platea con la sua elegante e sinuosa figura. Vittorio Camaiani, "DuemilaVenti" Grande successo per la presentazione della nuova collezione di Vittorio Camaiani per l’autunno/inverno 2019/2020 intitolata “DuemilaVenti” presso l’incantevole dimora ottocentesca Villa Montanari Rosati, Patrocinata dal Comune di Porto San Giorgio. Da circa dieci anni si ripete l'appuntamento moda estivo grazie all'ospitalità della nobildonna Marilena Rosati, proprietaria della splendida dimora ottocentesca. L'evento è stato presentato da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Coffee House di Palazzo Colonna ed ha previsto un dialogo di moda e arte tra la giornalista Sarina Biraghi e il professor Stefano Papetti. Fonte di ispirazione di questa nuova collezione sono le armature medievali e rinascimentali, con la loro doppia natura di strumento di protezione e al contempo di elemento decorativo.Ancora una volta lo stilista marchigiano ha lasciato che fosse il passato a suggerirgli una tematica da indagare con la sua couture, attualizzando epoche remote per vestire la sua donna fascinosa di un’eleganza senza tempo.Le armature di stoffa di Vittorio Camaiani vestono una guerriera contemporanea che combatte il Tempo e i ritmi vorticosi della vita moderna senza rinunciare alla femminilità ricercata della haute couture. È una donna determinata che sa ironizzare su uno dei simboli della guerra per eccellenza ovvero l’armatura e che supera così le differenze tra maschile e femminile senza perdere grazia e raffinatezza, sapientemente avvolta dai grigi e dagli sprazzi di colore di questa collezione. In passerella si sono susseguiti una parata di grigi, interrotta da sprazzi di nero, giallo ocra e amaranto, per questi capi-armatura che hanno suscitato grande emozione nel numeroso pubblico accorso all'evento. Sono stati particolarmente applauditi il completo giacca pantalone-crepe decorato da rivetti di metallo, la tuta da sera con scudo applicato sul corpetto ed il sontuoso abito couture che alterna una gonna in triplo taffetà argento al pull armato di alamari ghiaccio di sapore militare.Ecco dunque che rivetti di metallo vengono sapientemente usati per fermare i pannelli di cachemire e alpaca dei cappotti e dei giacconi dalla linea kimono, per definire le giunture di giacche strutturate in crêpe e di abiti-armatura in jersey o la pettorina della iconica camicia bianca “scudo”. In un gioco continuo tra rigido e morbido la collezione si snoda alternando la staticità ed il rigore storico dell’armatura alla creatività e al movimento del capo di alta moda, come nell’abito da sera in satin dal corpetto tagliato ad armatura. Hanno completato la collezione i cappelli-elmo rivettati in metallo di Jommy Demetrio e le calzature di foggia medievale di Lella Baldi. Anche gli accessori sono stati disegnati dal couturier Camaiani.“Armata” dallo stilista di una nuova bellezza, la donna Camaiani “DuemilaVenti” supera le barriere delle convenzioni e si avvolge di un’eleganza sorprendente che guarda al passato per testimoniare in realtà la atemporalità della più squisita couture. Grandi applausi sono stati elargiti dal numeroso pubblico intervenuto alla serata. Tra questi: Andrea Ripa di Meana, il giudice Raffaele Focaroli ed il dottore Mauro Mario Mariani. Sul finire della serata c'è stato il consueto brindisi finale della cantina Ciu Ciu. Le acconciature delle modelle sono state curate da Maria Rita Solfarelli di Compagnia della Bellezza, mentre HTO.tv ha curato le riprese ed Alessandro Lanciotti le immagini fotografiche. I consigli di Federica Torti Il Fit Paddling è una disciplina che consiste nel fare esercizi servendosi di una tavola galleggiante con movimenti specifici ispirati al fitness durante i quali il nostro corpo deve reagire anche ai movimenti imprevisti del mare per mantenere l’equilibrio sviluppando forza, equilibrio, coordinazione, postura e resistenza. Affondi. In posizione eretta sul paddle con i piedi alla larghezza delle spalle e la pagaia sulle spalle, mantenendo il busto eretto, piegati sulla gamba sin senza cadere in avanti e mantenendo la tibia perpendicolare al terreno, cercando di non portare il ginocchio oltre la punta del piede sin. mentre il ginocchio dx tocca quasi il paddle fino a portare la coscia in posizione parallela allo stesso. Sfiora la tavola col ginocchio dx, spingi con la gamba sin per ritornare alla posizione di partenza con i piedi uniti. Esegui lo stesso affondo cambiando gamba. Ripeti 8-10 volte per 3 serie , con 20 30 sec di pausa tra una serie e l’altra. Al variare della lunghezza del passo possiamo dare maggiore enfasi su glutei o quadricipiti. Un passo più lungo aumenta il pre-stiramento del gluteo, favorendone l’attivazione e viceversa un passo molto corto darà enfasi sul quadricipite, aumentando la flessione di ginocchio PLANK Il plank è tra i migliori esercizi in termini di efficenza per allenare la parte centrale del busto, in particolare gli addominali, senza sovraccaricare la colonna vertebrale senza sollecitare le articolazioni. Mettiti in posizione prona appoggiandoti sulle punte dei piedi e sulle mani con le braccia teste in modo da formare una linea retta con il corpo, tenendo anche il collo in linea con la colonna vertebrale e le gambe tese leggermente divaricate. E’ importante che i gomiti siano allineati alle spalle. Mantieni la posizione il più a lungo possibile contraendo gli addominali , le gambe ed i glutei. Ripeti 5 volte l’esercizio mantenendo la posizione per 1 minuto. con 20 30 sec di pausa tra un esercizio e l’altro. 3 BIS Siediti al centro del paddle con le mani dietro che appoggiano sui lati esterni in prossimità dei glutei. Le gambe sono distese avanti con le ginocchia leggermente flesse. Il busto è inclinato indietro di circa 45°. La schiena è contratta con la sua naturale curvatura. Le scapole sono addotte cioè ravvicinate. Adesso piega le ginocchia e contemporaneamente avvicinale al busto, che nello stesso tempo si piega in avanti concentrando lo sforzo sugli addominali. Arriva alla massima contrazione, che va mantenuta per un instante e poi torna con un movimento lento e controllato alla posizione iniziale.Quando pieghi il busto in avanti espira, nella fase di ritorno inspira.Ripeti 8-10 volte per 3 serie , con 20 30 sec di pausa tra una serie e l’altra. 3 candela Da una posizione prona con le mani sopra la testa e che impugnano i lati esterni del paddle, alza le gambe in modo da formare un angolo di 90 gradi tra cosce e tronco. Espira mentre sollevi le gambe e cerca di sollevare i fianchi anche di pochi cm.Tieni il movimento per una frazione di secondo. Ritorna alla posizione iniziale inspirando. Utilizza i muscoli addominali per controllare l'abbassamento dei fianchi, non lasciare andare la tensione muscolare. I muscoli addominali devono essere fortemente contratti durante l’esercizio. Ripeti 8-10 volte per 3 serie , con 20 30 sec di pausa tra una serie e l’altra. 4 Spidermen Posizionati in quadrupedia, con le ginocchia in linea con i fianchi e le mani in linea con le spalle. Le mani devono avere la stessa larghezza delle spalle, e le ginocchia dei fianchi.Contrai i muscoli addominali e mantieni diritta la colonna vertebrale. Estendi posteriormente la gamba sinistra indietro con il ginocchio teso e contemporaneamente sollevare il braccio opposto, senza alzare la spalla.Sia gamba che braccio devono essere paralleli alla tavola. Evita di inarcare la schiena e non spostare il peso del corpo da un lato o dall’altro. Mantieni questa posizione per 10 secondi, quindi torna alla posizione di partenza e solleva braccio e gamba opposti. Ripeti 8-10 volte per 3 serie , con 20 30 sec di pausa tra una serie e l’altra. 5 L’esercizio del Ponte aumenta la flessibilità dei fianchi e corregge l'allineamento dei muscoli flessori della gamba e del gluteo. Per eseguirlo correttamente sdraiati sul paddle in posizione supina, tenendo le ginocchia piegate. I piedi devono rimanere attaccati alla tavola e alla larghezza del bacino. Spingi con i talloni ed inizia a espirare mentre alzi il bacino, formando una linea retta dalle spalle alle ginocchia. Mantieni la posizione di contrazione massima per almeno 30 secondi, tenendo i glutei sempre in tensione. Esegui il movimento contrario e torna alla posizione iniziale abbassando il bacino a 5 centimetri circa dal paddle. Ripeti il movimento 8-10 volte per 3 serie , con 20 30 sec di pausa tra una serie e l’altra. Foto di Andrea Kappa Mercurio d'Argento Si è concluso a Massa il Mercurio d’Argento, Festival della Musica per l’Immagine. L'appuntamento, nato da un'idea di Stefano de Martino, con la direzione artistica di Lorenzo Tomio e di Andrea Morricone, si è svolto da giovedì sino a sabato 10 agosto, grazie al Comune di Massa e con il patrocinio di ACMF, Associazione Compositori Musica per Film. L'evento è stato interamente dedicato alla musica per l'immagine in tutte le sue forme: dalle colonne sonore del grande cinema alla musica per i documentari e per la pubblicità, fino alle nuove strade del sound design nei videogiochi. Durante la serata finale sono stati assegnati i prestigiosi Mercuri d'Argento, premi in bronzo e silver raffiguranti la statua di piazza Mercurio a Massa, per premiare le eccellenze italiane della musica legata al cinema internazionale. I WORKSHOP - Grande successo, per pubblico e per consenso, per i cinque workshop, aperti a tutti, con altrettanti professionisti della musica per l’immagine, che si sono svolti a Palazzo Ducale di Massa: Lorenzo Tomio, poliedrico compositore per film, teatro, spot, e sound designer; Silvio Relandini, docente tra gli altri, di Musica applicata al gaming e di Sound Library Design; Pasquale Catalano, collaboratore abituale di Ferzan Ozpetek e compositore di Romanzo Criminale – La serie; Max Viale, musicista di Gatto Ciliegia contro il grande freddo in cinquina ai David di Donatello dello scorso anno con le musiche di Nico 1988; Lele Marchitelli, compositore del film premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. LA SERATA FINALE - Il festival è terminato con l'indimenticabile concerto in Piazza Mercurio con l’Orchestra Roma Sinfonietta, fondata da Ennio Morricone, integrata dall’”Orchestra Suoni del Sud” di Foggia e diretta in questa sede da Andrea Morricone. Questi hanno interagito anche con le note maestrali del violinista Alessandro Quarta. La serata, condotta da Noemi Gherrero, con la "madrina" Carolina Signore, ha visto anche l’assegnazione del premio “Mercurio d’Argento” a Maria Lucia Langella De Sica, alla Memoria del talento di Manuel De Sica, che è stato ricordato con un omaggio musicale e filmico. Per la Sezione Antologia, invece, la statuetta è andata ad Andrea Morricone per le musiche di Nuovo Cinema Paradiso. Una statuetta anche per l'attore Salvatore Cascio, noto a tutti per la sua interpretazione nel film di Giuseppe Tornatore. A cura della stilista Marzia Cerolin, invece, il red carpet del Galà di premiazione. I FINALISTI DEL CONCORSO - Si sono scoperti domenica sera, durante il gala, anche i quattro vincitori del concorso dedicato alle colonne sonore. Per la categoria ADV, i 3 finalisti erano: Gregorio Calculli, per la musica di Masseria di Sant'Eramo, Daniele De Virgilio, per la musica di Eyes on the city – Tokyo, Stefano Torchio, per la musica di This autumn live more... visit Genoa. Per la categoria Cortometraggio, erano in finale Marco Cascone, per la musica di Turning Tide, Daniele De Virgilio, per la musica di A Visual Ode to A Hare in the Woods, Luigi Suardi, per la musica di Under the skin. Per la sezione Documentario, invece, Pierluigi Pietroniro, per la musica di Storie d'altromare, Gianmaria Tantimonaco, per la musica di Come castelli di sabbia, Trees Take Life, per la musica di Matera 15/19. Infine, per la categoria Lungometraggio, Remo Baldi, per la musica di La terra buona, Luigi Ferri, per la musica di Le grida del silenzio, Roberto Pellegrino, per la musica di Ho bisogno di te. I VINCITORI DEL CONCORSO - Giuria Cortometraggi: Fabrizio Campanelli, Umberto Smerilli, Davide Vizzini. Vincitore categoria Cortometraggi: Marco Cascone con la musica di Turning Tide. Motivazione - Per la capacità di farsi carico della narrazione filmica con naturalezza ed eloquenza dando prova di padroneggiare sia il linguaggio, sia la tecnica dell'orchestra. In oltre, il lavoro di Cascone si misura con un genere cinematografico non facile dimostrando la competenza e la maturità del professionista pronto per il grande Cinema. Giuria Advertising-pubblicità: Fabrizio Campanelli, Umberto Smerilli, Davide Vizzini. Vincitore categoria Advertising-pubblicità: Daniele De Virgilio per la musica di EYES ON THE CITY – TOKYO. Motivazione - Per la capacità di raccontare attraverso un sound ed un linguaggio attuali e potenti, facendosi narrazione fusa con gli altri elementi filmici. In oltre è pregevole la capacità di far dialogare e armonizzare gli elementi musicali con quelli di sound design. Premio Mercurio Giovani a Gregorio Calculli. Motivazione - La poetica di Calculli punta in direzione di una emotività delicata e suggestiva che richiede non solo una tecnica solida ma anche la capacità e l'intenzione di infondere al proprio lavoro quell'ispirato "alito di vita" a cui ogni artista dovrebbe tendere. Giuria Documentari: Max Viale, Marco Werba, Massimo Privitera. Vincitore Categoria Documentario: Storie di altromare, di Pierluigi Pietroniro. Motivazione - Per l’equilibrio fluido della scrittura musicale che accompagna il ritmo onirico del documentario. Composizioni fantasiose, non convenzionali, in bilico tra atmosfere eterogenee frutto di una ricerca sonora elegante ed efficace nel valorizzare e potenziare il racconto filmico/animato della vita e delle visioni artistiche del personaggio principale. Menzione speciale: Matera 15/19 (Trees Take Life). Motivazione - Per l’approccio nelle composizioni di brani da band/ensemble che mescolano in modo coinvolgente e con ritmo incalzante spunti musicali popolari/etnici ed elettronici, strumenti acustici, elettrici e virtual samplings. Giuria Documentari e Lungometraggi: Max Viale, Marco Werba, Massimo Privitera. Vincitore Categoria Lungometraggio: Ho Bisogno di Te, di Roberto Giacinto Pellegrino. Motivazione - Per il piacevole connubio tra pop e classica che riesce, sia nelle composizioni extradiegetiche che in quelle diegetiche, a focalizzare in modo efficace le emozioni dei protagonisti e i loro tratti psicologici nelle situazioni ambientali in cui si svolgono le azioni. Menzione Speciale: La Terra Buona (Remo Baldi). Motivazione - Per la scrittura orchestrale e la raffinata partitura per pianoforte e archi. Abbiamo apprezzato anche la scelta di lasciare in silenzio la lunga sequenza iniziale: un atto di coraggio da parte del regista e del compositore, in controtendenza con la maggior parte dei registi che spesso abusa del commento musicale. Sara Cavazza Facchini supporta l'Unicef Summer Gala Porto Cervo, 10 agosto 2019. Una notte di gala e beneficenza, una serata magica che ha riunito ospiti da tutto il mondo: questa l'essenza dell'Unicef Summer Gala 2019 che è andato in scena ieri sera, nella cornice dorata di Porto Cervo. Un maxi evento charity che ha visto la presenza della Creative Director di Genny, Sara Cavazza Facchini, e del Presidente del brand, Mathias Facchini che hanno partecipato attivamente all'happening pensato con UNICEF Italia per aiutare il Fondo delle Nazioni Unite nel fornire cure e protezione ai bambini di tutto il mondo. Elegantemente fasciata in un lungo abito dorato dalla texture a contrasto, caratterizzato da una profonda scollatura e dalla linea morbida e avvolgente, Sara Cavazza Facchini conferma ancora una volta l'importanza che la solidarietà e i progetti benefici hanno per lei e per il brand, invitando tutti a essere solidali e a donare, come segna di supporto e di vicinanza a chi è meno fortunato. "Far cambiare le cose dipende da noi e insieme, come dimostra la straordinaria attività dell'UNICEF, possiamo raggiungere traguardi importanti: se vogliamo stare bene, dobbiamo fare in modo che anche gli altri stiano bene" ha commentato al termine di una serata, promossa da LUISAVIAROMA, che ha puntato a superare i 3,4 milioni di euro raccolti nella prima edizione dello scorso Sabina Negri, iconicamente eclettica Tutta l’attività della giornalista e autrice teatrale Sabina Negri, nella foto,è caratterizzata da un eclettismo che spazia nell’informazione in tutte le sue declinazioni, con la dialettica, l’ironia e la spontaneità che da sempre la contraddistinguono. Dalla cronaca nera, alla politica, domani 10 agosto, infatti sarà a Stasera Italia su Rete4, all’esperienza in carcere dove da anni insegna teatro e dirige stage con i detenuti, al palcoscenico vero e proprio con un calendario nutrito di soprese per i cent’anni dalla nascita di Gianni Brera, e nuove repliche del suo Gioàn Il Gran Ballo dell'800 È proprio un grande incontro quello che si terrà il 9 ed il 10 agosto tra la Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca e il Festival Puccini di Torre del Lago, il più importante festival lirico d’Italia, l’unico al mondo dedicato al compositore Giacomo Puccini che si svolge proprio nei luoghi che ispirarono le sue immortali melodie. Il 9 agosto, infatti, alla Villa Paolina di Viareggio si terrà il Gran Ballo dell’800; il 10 agosto, invece, il Gran Ballo aprirà le danze ed a seguire si terrà la Bohème con Angela Gheorghiu con la Regia di Alfonso Signorini. Nato nel 1930, il Festival Pucciniano con gli anni è diventato un appuntamento che richiama migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo per ascoltare le più grandi stelle della lirica, sotto la direzione di importanti direttori d’orchestra ed ammirare straordinari allestimenti curati dai più famosi registi dei capolavori pucciniani. Le opere di Puccini vanno in scena in un grande teatro all’aperto di 3.400 posti, in riva al lago di Massaiuccoli, circondato dal verde proprio davanti alla Casa Museo del maestro Puccini dove sono custodite le spoglie del musicista e dove si possono ammirare reperti e cimeli della vita e della gloriosa vicenda artistica di Puccini. Un Festival immerso in una natura mozzafiato che parla di amore - per la Vita e per il Bello-, di passioni, che esalta la migliore cultura italiana nella consapevolezza che il passato può aiutarci moltissimo a vivere meglio il presente ed il futuro. Fatte queste considerazioni, la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca merita questo Festival e questi luoghi, non solo per il curriculum (che la vede reduce da numerosi successi internazionali, dallo spettacolo con Roberto Bolle alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, dalle esibizioni in Cartellone allo Sferisterio di Macerata, a Taormina Arte), ma lo merita in quanto, da sempre, non è solo una compagnia di danza: è soprattutto un modo di essere. È l’espressione dell’amore per la vita e le sue passioni, dell’arte della speranza, dell’amore per il Bello, ponendo la massima attenzione al rapporto armonico tra uomo-natura e uomo-cultura, il tutto all’interno di un paradigma di lettura della tradizione e del passato in costante, proficuo dialogo con l’attualità e la contemporaneità. Il recupero del passato in Compagnia Nazionale di Danza Storica non cede mai il passo ad una lettura romantica e nostalgica della storia e dei fatti ma li ri-significa nel presente, senza perdere di vista gli ideali base della Civiltà europea. Ogni Spettacolo, ogni Gran Ballo, non ripropone dunque solo un sapere di tempi lontani ma tende a condividere principi e valori dal cui rispetto dipende anche il nostro presente ed il nostro domani. L’omaggio alla grande Opera, all’Operetta ed al Balletto prevederà: Gianni Schicchi – O Mio Babbino Caro (Circle Waltz); La Boheme – Quando m’en vo; Aida – Marcia Trionfale; La Traviata – Valzer; Rigoletto - Questa o Quella; Il Pipistrello - Quadrille 2, 3, 4, 5; Il Fazzoletto di Pizzo della Regina - Rose dal Sud; Coppelia – Valzer delle Ore. Il viaggio nell’Unione Europea della Danza Storica ci porterà dall’Austria, alla Francia, dall’Italia all’Inghilterra e la Russia con: Fächer Polonaise; Contraddanza dal Gattopardo; Mazurka dal Gattopardo; Hole in the Wall; The Comical Fellow; Mr Beveridge’s Maggot; St. Bernard Waltz; Moscow Polka; Musen Polka; I Lancieri - Debut Quadrille; Russian Figure Waltzny; Radetsky March Al via l’11 settembre la prima edizione di “PARMA CITTÀDELLA MUSICA”! Puzzle Concerti di Parma ed Intersuoni di Torino, in collaborazione con Fondazione Teatro Regio di Parma, con il Patrocinio e coorganizzazione del Comune di Parma, il patrocinio della Regione Emilia Romagna, il patrocinio di ‘Parma, io ci sto!’ ed il sostegno di Chiesi Farmaceutici, danno il via alla la prima edizione di “Parma Cittàdella Musica”. All’interno della meravigliosa storica cornice del Parco della Cittadella, organizzatori professionalmente riconosciuti a livello nazionale ed internazionale porteranno nella città di Parma un grande festival con spettacoli ed artisti di prim’ordine del panorama musicale, nel prossimo mese di Settembre. In questo primo anno, la manifestazione vedrà arrivare a Parma, in uno dei suoi luoghi maggiormente rappresentativi, spettacoli che si rivolgono ad un pubblico di tutte le età. Aprirà il festival il giorno 11 settembre 2019, SALMO – l’artista numero uno del momento, che si rivolge ad un pubblico principalmente giovanile, che con il suo ultimo album ‘Playlist’ ha raggiunto il record assoluto di ascolti su Spotify ed è stato definito l’album dei record. Il 12 settembre 2019 sarà la volta di ANTONELLO VENDITTI che porterà a Parma il suo spettacolo unico in occasione del 40° anniversario dell’indimenticabile album ‘Sotto il segno dei Pesci’. Un grande ritorno per Parma: “Notre Dame de Paris” nei giorni 19-20 e 21 settembre 2019. Tutti gli artisti, acrobati, ballerini nello show più spettacolare di tutti i tempi, per chiudere ‘in bellezza’ questa prima edizione del festival “Parma Cittadella Musica”. YULI, danza e libertà Dopo essere stato presentato in anteprima al Festival del cinema spagnolo ed essersi aggiudicato il premio per la Miglior sceneggiatura a Paul Laverty al Festival di San Sebastián, l'applauditissimo “YULI - Danza e Libertà” della spagnola Icíar Bollaín arriva nelle sale italiane il 17 ottobre 2019 con EXIT media. C'è già grande fermento tra le associazioni e scuole di danza di tutta la penisola per accompagnare l'uscita del film, con attività, eventi e flash mob. Il film, infatti, racconta l'incredibile storia di Carlos Acosta, in arte Yuli, vera e propria leggenda della danza. Grazie alla maestria di Laverty – sodale collaboratore di Ken Loach da La canzone di Carla in poi – e all’accurata regia di Icíar Bollaín – di suo ricordiamo i potenti Ti do i miei occhi, También la lluvia e El olivo– l’opera narra l’incredibile parabola del ballerino cubano, che da piccolo rifiutava la disciplina della danza. Obbligato dal padre, che vuole dargli un’opportunità per voltare le spalle alla povertà che attanaglia Cuba dopo decenni di embargo, Yuli giunge al successo mondiale divenendo un performer paragonato per grazia e capacità tecniche a miti quali Nureyev e Baryshnikov. Il film uscirà in edizione italiana e in versione originale sottotitolata, nella settimana in cui si celebra anche il Giorno della Cultura Cubana.