Di Ivan Rota
Periscopio, gli eventi vip della settimana
Château Monfort porta nel cuore di Milano gli spazi di una fiaba. A pochi passi dal Duomo e dalla Scala, da San Babila e da Palazzo Reale, nasce un’intuizione originale: è l’Urban Château, con le sue suggestioni moderne e insieme lontane dal tempo. L’elegante dimora di inizio Novecento, gioiello liberty decorato dall’architetto Paolo Mezzanotte, ti accoglie in un’atmosfera visionaria. Perditi tra le installazioni scenografiche delle camere, ispirate alle fiabe e alla lirica; riposati nella magica Spa Amore & Psiche; innamorati sotto la cupola di cristallo del nostro Lounge Bar o tra i deliziosi piatti gourmet del nostro Executive Chef.Château Monfort è parte della famiglia delle dimore di Relais & Châteaux a Milano. Raffinatezza e gentilezza grazie a uno staff straordinario guidato dall'eccelso direttore Stefano Risolé. La famiglia Vedani, proprietaria dell'hoel, é fortemente impegnata nel sociale con CasAmica Onlus , da sempre impegnata al sostegno e all’accoglienza di malati e dei loro famigliari che devono soggiornare lontano da casa. Paasiamo a un sitorante che domina le scene milanesi.Il Paper Moon di via Bagutta,a Milano,é uno di quei posti tradizionali dove la cucina e il servizio vanno avanti da soli dal 1977 e ogni proposta in carta è ben eseguita. Ora il locale di Pio Galligani e della moglie Enrica del Rosso, già aperto in franchising a Beirut, Doha, Honk Kong, Istanbul e Manila,ha raddoppiato, da meno di un anno, al piano terra del ristrutturato Palazzo Reina, poco più avanti nella stessa via. L’ambiente è bellissimo, connubio perfetto tra antico e moderno grazie al lavoro di AB Concept, lo studio di design di Hong Kong diretto da Ed Ng e Terence Ngan. Così le sale, illuminate dalla luce naturale proveniente dal giardino classicheggiante, risultano ampie e dai soffitti alti e affrescati, il servizio svelto, la carta ricca, i piatti ottimi, protagonista il pesce freschissimo, e i prezzi di livello.Dal cortile del palazzo si accede al bar, che propone dal caffè al bancone ai cocktail in abbinamento alle portate. Si attraversa un salottino e poi ecco a destra, a sinistra e fuori aprirsi il ristorante. Tutti spazi che possono essere privatizzati per ospitare party e meeting senza limiti di orario.In menù, eccezionale la parte definita “senza fuoco”: tartare di tonno, ricciola, branzino selvaggio, selezione di gamberi e scampi , plateau di crudi . Spazio ad antipasti come fritto di paranza, king crab. E poi primi e secondi da Oscar. Uno dei locali milanesi più belli e con un servizio ineccepibile. Frequentatissimo. E ancora l'onoreficenza di Ufficiale della Repubblica a Daniela Iavarone, il party Around the Moon, la Filetteria Milanese, lo sportivo in ascesa Emanuele Grossi, il compleanno di Antonio Gavazzeni al Four Seasons, festival, mostre e cene. Emanuele Grossi e il sogno delle Olimpiadi Ecco cosa ci dice uno degli sportivi più quotati:"Sono Emanuele Grossi , il quattrocentista dell'Atletica Biotecna Marcon e al di fuori dello sport Social Media Manager . Maglia azzurra nel 2013 ai campionati mondiali di Donesk's e medaglia di Bronzo ai giochi dell'Igeo ( Kos 2014). La mia vita gira sempre attorno a questo meraviglioso sport , che nel corso della mia vita mi ha portato a delle grandi scelte , forgiando il mio carattere fino a diventare quello che sono ora. Tutto è iniziato nel lontano 2007 , quando per gioco inizio a frequentare il campo di atletica leggera di Tivoli, dove sotto la guida del mio secondo papà , Alighieri Tarquini , siamo riusciti a partecipare dopo qualche anno ai primi campionati Italiani vincendo subito molte medaglie , fino ad arrivare al 2013 dove partecipai al mio primo Campionato Mondiale. Un'emozione grandissima , difficile da raccontare e da li è iniziato tutto , record italiani sui 500 allievi , juniores , fino ad arrivare a luglio 2014 . Lo ricordo come se fosse ieri . Era giugno e dovevo gareggiare per fare il minimo per i campionati Mondiali di Eugene e mentre correvo un mancamento mi obbligò a terminare la gara ben sopra lo standard . Una fistola al coccige ,purtroppo in un punto anche scomodo , risolto con una piccola operazione e 30 giorni a letto per la guarigione . Da lì il primo stop , la prima sconfitta e cominciai a capire il significato delle piccole cose. Verso Settembre iniziai la preparazione in vista dei campionati italiani di febbraio , mesi su mesi di allenamenti e una settimana prima , accadde l'impossibile , rischiai di morire per una pancreatite acuta . Una situazione assurda per un atleta , che segue uno stile di vita ferreo , attimi di paura , distrussero con un battito di ciglia un semplice spuntino mattutino. Venni ricoverato all'istante e rimasi a digiuno per un mese , giorno dopo giorno , con solo le flebo , le pareti delle stanze e tutti i miei pensieri nella testa . Persi 10kg e la sofferenza fu atroce , ma questo aprì una nuova visione della vita nella mia testa , uscii libero da quell'ospedale, libero e con una voglia di correre che avvertivo scorrere nelle mie vene. Dopo due mesi dal ricovero , sotto la guida di Antonio Tarquini , riuscii in un impresa più unica che rara : Record italiano nei 500m e record personale nei 400m. Qualcosa cambiò dentro di me , un nuovo atleta stava per nascere . L'anno dopo di nuovo record personale nei 400 m , stava andando tutto per il meglio. Gli anni a seguire disturbati da infortuni muscolari e tendinei , sono stati pieni di fallimenti , medaglie mancate e tanta frustrazione. Fino a questo inverno dove ho preso forse la più grande decisione della mia vita. Nel mese di Maggio sono andato via di casa e mi sono trasferito a Catania , dove mi ha accolto Il tecnico della Nazionale italiana del settore "Velocità", il professore Filippo Di Mulo che ringrazio . Abbiamo intrapreso un progetto insieme , un nuovo programma seguendo allenamenti completamente diversi e nuovi per me. I primi giorni sono stati duri, gli allenamenti sono impegnativi e vivere da solo di certo non è di grande aiuto. Ma in tutta questa situazione ho riscoperto il vero me stesso , la mia vera forza e mi sento più libero che mai. Che cosa mi ha portato a prendere questa scelta ? La voglia che ho di dimostrare a me stesso quello che valgo , di vivere senza nessun rimpianto e arrivare fino al mio sogno , le Olimpiadi . Lorenzo Allegrini bartender al top Diritto e rovescio Festival Danza Estate 2019 Nella conferenza danzata MOVING WITH PINA Cristiana Morganti, storica interprete del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch. Sabato 6 luglio al teatro Sociale a Bergamo. Jamal Taslaq nella Coffee House di Palazzo Colonna Una serata dedicata all’arte, all’eleganza, alla bellezza, alla musica e alla solidarietà è andata in scena mercoledì 26 giugno nell’incantevole Coffee House di Palazzo Colonna, dimora storica settecentesca, che si è resa scenario del charity event di Mondo Solidale Onlus. L’associazione benefica presieduta dalla Sig.ra Rita Leo Valentini opera in Kenya a sostegno dei bimbi bisognosi africani, delle donne e di tutta la popolazione che necessita di cure mediche ed ospedaliere portando degli aiuti concreti e materiali ad una popolazione fortemente in difficoltà. Lo Studio Legale e Tributario Leo Associati, che ha anch’esso sede a Palazzo Colonna, ha sostenuto il fundraising in questa serata speciale dedicata ai bambini africani. Lo stilista italo- palestinese Jamal Taslaq ha suggestionato gli oltre duecento ospiti intervenuti, fra cui Gigi D’Alessio e Pupo, portando in scena venti capi iconici delle sue collezioni, che hanno calcato le passerelle internazionali. La serata è stata condotta da Elena Parmegiani,Direttore Eventi della Coffee House Palazzo Colonna. Il Festival della commedia italiana Si svolgerà a Formia, in provincia di Latina, la prima edizione del "Festival della Commedia italiana - La commedia italiana più bella di sempre", da domenica 30 giugno sino a domenica 7 luglio. Durante la kermesse cinematografica sei film della commedia italiana, da quelli più storici ai più recenti, saranno in gara per ottenere il titolo di migliore commedia italiana di sempre. I "magnifici sei", che hanno superato le selezioni delle due giurie, quella specializzata e quella social, sono i seguenti: Benvenuti al Sud, Come un gatto in tangenziale, Ricomincio da tre, Febbre da cavallo, il Marchese del Grillo, La vita è bella. Durante la kermesse, inoltre, sarà possibile rivedere, o magari scoprire per la prima volta, Non ci resta che piangere, 9 lune e mezza, Brancaleone alle Crociate, Ma cosa ci dice il cervello, La banda degli onesti, Amici miei, Quo vado?, Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?. L'ORGANIZZAZIONE - L'iniziativa, organizzata da Snap Creative Hub, con il contributo di Comune di Formia, Roma Lazio Film Commission e Provincia di Latina, sarà condotta dalla giornalista di SkyTg24 Olivia Tassara e dall’attore Fabrizio Sabatucci. La direzione artistica è a cura del Direttore creativo e artistico di Snap Creative Hub Fabrizio Conti, ideatore del format, con Ricky Tognazzi e Simona Izzo. La giuria è invece composta dalla Presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani Laura delli Colli, dal direttore di Radio Rai Roberto Sergio, dal Presidente della Roma Lazio Film Commission Luciano Sovena e dall'ufficio stampa Paola Comin. GLI OSPITI DELLE SERATE - Tutte le serate, dalle ore 21:00 in Piazza Aldo Moro, partiranno con uno spazio dedicato ai corti, al mondo del web e ai suoi protagonisti. Saranno presentati e proiettati i corti de Actual, Alessandro Bardani e Francesco Montanari, Marco Castaldi e Josafat Vagni, Le Coliche, Liliana Fiorelli, Michela Giraud, Fabrizio Sabatucci, Luca Vecchi. Al momento sono confermate le presenze di tutti i rispettivi autori. Il programma prosegue con gli incontri con alcune star del cinema nostrano: a loro il compito di introdurre, tra curiosi aneddoti e ricche anteprime, i film in cartellone. Sono stati finora confermati i nomi di Pino Ammendola, Michela Andreozzi, Lino Banfi, Loredana Cannata, Paolo Conticini, Enzo Decaro, Remo Girone, Antonio Giuliani, Luca Manfredi, Valeria Marini, Stefano Natale, Cesare Rascel, Riccardo Rossi, Stefania Sandrelli, Alessandro Tiberi, Victoria Zinny. Ma non si esclude l'arrivo di nuovi ospiti. OMAGGIO AD ALBERTO SORDI - In programma, durante gli otto giorni, anche una rassegna pomeridiana per omaggiare "il grande" del cinema nostrano, Alberto Sordi, a 99 anni dalla sua nascita, con la proiezione di alcuni dei suoi capolavori, da Il Marchese del Grillo a Il conte Max. La rassegna, dall'1 al 7 luglio presso la sala Falcone Borsellino della Corte Comunale, in Piazza Santa Teresa, si concentra sui personaggi più famosi, quelli che sono rimasti impressi nell’immaginario collettivo, come l'americano Nando Mericoni, l’arrogante scapolo Ragioniere Paolo Anselmi, il vigile Otello Celletti e il Dott. Guido Tersilli. A partire dalle ore 16. LA MOSTRA - Durante i giorni del festival, dalle 9 alle 19, presso la Corte Comunale, sarà inoltre possibile visitare la mostra "Stelle silenti - Le dive del muto italiano". Questa, realizzata in collaborazione con Le Giornate del Cinerma Muto e per gentile concessione dell'Istituto Luce- Cinecittà, espone una serie di foto e fotogrammi di grandi attrici del cinema muto italiano che negli anni '10 e '20 illuminarono gli schermi di tutto il mondo. IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO: I PRIMI 4 GIORNI - Domenica 30 giugno, per la rassegna dedicata ai corti, sarà presente Liliana Fiorelli con Mash up. A seguire saranno proiettati Non ci resta che piangere e Nove lune e mezza, con gli interventi di Michela Andreozzi e Alessandro Tiberi. Lunedì 1 luglio, invece, dal mondo del web arrivano Le Coliche, mentre la sera si potrà assistere a Ricomincio da tre. Atteso, Enzo Decaro. Si prosegue martedì 2: in programma il corto di Michela Giraud, Educazione cinica, e la proiezione di Brancaleone alle Crociate, con la presenza di Stefano Natale e Riccardo Rossi. Mercoledì 3, invece, sarà Fabrizio Sabatucci a presentare il suo cortometraggio, Quasi assunti, mentre la sera spazio ai film Ma cosa ci dice il cervello e La banda degli onesti. Saliranno sul palco, in questa occasione, Remo Girone e Victoria Zinny. IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO: GLI ULTIMI 4 GIORNI - Giro di boa, giovedì 4 luglio, con una prima serata d'eccezione con due grandi classici della commedia italiana, Il Marchese del Grillo e Febbre da cavallo. Tra i due film, gli incontri con Stefania Sandrelli, Antonio Giuliani e Loredana Cannata. Apriranno la serata di venerdì 5, con il loro cortometraggio Ce l'hai un minuto?, Alessandro Bardani e Francesco Montanari; a seguire La clinica dell'onestà e Intenzioni serie di Luca Vecchi. Si continua con, immancabile in un festival dedicato alla commedia italiana, la proiezione di Amici miei. Per l'occasione saranno presenti Cesare Rascel, Paolo Conticini e Pino Ammendola. Per il penultimo giorno della kermesse, il Goodbye Totti di Marco Castaldi e Josafat Vagni tra i corti, mentre Quo vado? e Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? tra le proposte serali. Sul palco anche Lino Banfi e Luca Manfredi. Per gli appuntamenti finali, il duo "social" degli Actual, con Ostia vs Fregene, il concerto del pianista e direttore d'orchestra Umberto Scipione e la premiazione e proiezione del film vincitore. Madrina della serata, Valeria Marini. I FILM SU ALBERTO SORDI - Si parte l'1 luglio con Il Marchese del Grillo e Detenuto in attesa di giudizio. Il due arrivano Lo sceicco bianco e I vitelloni, mentre il 3 Un americano a Roma e Quelle strane occasioni. Il 4 luglio saranno proiettati Il vedovo e Il vigile, mentre il 5 Il medico della mutua e Lo scopone scientifico. Si conclude il 6 luglio con Polvere di stelle e Lo scapolo, mentre domenica 7 luglio, Il conte Max e Un borghese piccolo piccolo. Chateau Monfort: magia, lusso e raffinatezza Château Monfort porta nel cuore di Milano gli spazi di una fiaba. A pochi passi dal Duomo e dalla Scala, da San Babila e da Palazzo Reale, nasce un’intuizione originale: è l’Urban Château, con le sue suggestioni moderne e insieme lontane dal tempo. L’elegante dimora di inizio Novecento, gioiello liberty decorato dall’architetto Paolo Mezzanotte, ti accoglie in un’atmosfera visionaria. Perditi tra le installazioni scenografiche delle camere, ispirate alle fiabe e alla lirica; riposati nella magica Spa Amore & Psiche; innamorati sotto la cupola di cristallo del nostro Lounge Bar o tra i deliziosi piatti gourmet del nostro Executive Chef.Château Monfort è parte della famiglia delle dimore di Relais & Châteaux a Milano. Raffinatezza e gentilezza grazie a uno staff straordinario guidato dall'eccelso direttore Stefano Risolé. La famiglia Vedani, proprietaria dell'hoel, é fortemente impegnata nel sociale con CasAmica Onlus , da sempre impegnata al sostegno e all’accoglienza di malati e dei loro famigliari che devono soggiornare lontano da casa. ""OLIVIERO TOSCANI. Più di 50 anni di magnifici fallimenti" Grande successo per la mostra al MAR Museo d'Arte della città di Ravenna dedicata al la carriera del grande fotografo Oliviero Toscani che si avvia verso i suoi ultimi giorni di apertura. Fino al 30 giugno, per la prima volta in un museo italiano oltre 100 fotografie mettono in scena la potenza creativa di uno dei più noti fotografi italiani che, con le sue immagini, ha fatto discutere il mondo su temi come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS e la guerra. Tra i lavori in mostra il famoso Bacio tra prete e suora del 1992, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 ma anche i lavori realizzati per il mondo della moda, che Oliviero Toscani ha contribuito a cambiare radicalmente: dalle celebri fotografie di Donna Jordan fino a quelle di Monica Bellucci, oltre ai ritratti di Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni '70 in poi. La mostra Oliviero Toscani. Più di 50 anni di magnifici fallimenti è organizzata dal Comune di Ravenna–Assessorato alla Cultura, dal MAR Museo d'Arte della città di Ravenna e Arthemisia ed è a cura di Nicolas Ballario. Media partner Sky Arte e Rolling Stone. Auguri Antonio Gavazzeni! Grande festa di compleanno all’Hotel Four Seasons a Milano per Antonio Gavazzeni, il patron del marchio di moda Bagutta: tra la sala del teatro e il giardino estivo, sono arrivati a festeggiarlo gli amici di sempre, tra cui Alex Pacifico, Ana Laura Ribas, il dentista estetico Gianni Macrì. Tutti gli ospiti erano in attesa dello spettacolare taglio della torta, a mezzanotte precisa. Nella foto Antonio Gavazzeni con il grande fotografo Stefano Guindani ArteParco con Matteo Fato ARTEPARCO, progetto che nasce con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, inaugura domenica 14 luglio 2019 l’installazione site-specific (specchi angelici) dell’artista abruzzese Matteo Fato (Pescara, 1979). L’iniziativa è realizzata da PARCO1923, con il supporto di BMW Italia, azienda che si distingue per il suo consolidato impegno rivolto alla sostenibilità e alla protezione ambientale e Sky Arte, il primo canale televisivo dedicato all’arte in tutte le sue forme. Come lo scorso anno, partecipano al progetto anche l’Ente Parco e il Comune di Pescasseroli. BMW Italia, per il secondo anno consecutivo, rinnova il proprio impegno in qualità di Main Sponsor di ARTEPARCO, l’originale iniziativa che lega arte contemporanea e natura, e mette a disposizione del Parco sei BMW Active Hybrid E-Bike, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire l’opera in modo alternativo. Per l’occasione, Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di BMW Italia dichiara: «Da quasi 50 anni, il BMW Group ha avviato oltre 100 collaborazioni culturali in tutto il mondo con le istituzioni più rilevanti. Nel 1972, tre dipinti di grandi dimensioni sono stati creati dall'artista Gerhard Richter appositamente per il foyer del quartier generale di Monaco del BMW Group. Da allora, artisti come Andy Warhol, Jeff Koons, Jenny Holzer, Sandro Chia e più recentemente Cao Fei e John Baldessari hanno collaborato con BMW. ARTEPARCO incarna proprio questa comunanza di vedute in cui arte e sostenibilità dialogano per aprire una finestra sul futuro ed è per questo che dallo scorso anno BMW Italia è partner di questo percorso culturale nel verde di uno dei luoghi più incantevoli del nostro Paese.» L'INSTALLAZIONE (SPECCHI ANGELICI) Dopo il successo della prima opera realizzata nel 2018 dall’artista-designer Marcantonio, il protagonista di questa nuova edizione è l’artista Matteo Fato, invitato a confrontarsi con uno dei luoghi naturalistici più antichi e suggestivi d’Italia: le Foreste Vetuste del Parco, riconosciute Patrimonio dell’Unesco nel 2017. Grazie all’idea di Fato, il paesaggio incantato delle montagne diventa parte integrante dell’opera stessa che, realizzata interamente in legno, si fonde con la natura circostante, dichiarando la sua appartenenza al Parco. Il lavoro di Matteo Fato, riconosciuto come uno tra gli artisti più interessanti nell’attuale panorama artistico contemporaneo, si caratterizza per un’attenzione costante verso la pittura, declinata attraverso l’installazione, la scultura e una studiata relazione con lo spazio circostante. La sua ricerca artistica si concentra infatti sulla pittura, intesa come riflesso dei tempi odierni e lente di ingrandimento sul mondo e la lega, con un approccio progettuale attivo, a medium apparentemente distanti, come la scultura e l’installazione. Distintive dei suoi dipinti, infatti, sono le strutture in legno che racchiudono e circondano la maggior parte delle sue opere più recenti. Per la seconda edizione di ARTEPARCO, l’artista propone un’opera site specific, che andrà ad integrarsi perfettamente nel paesaggio naturale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: tre riproduzioni di un cavalletto antico da pittore, realizzate in legno naturale, in cui il paesaggio e la natura incantevole del Parco diventano la tela dell’artista. L’opera intitolata (specchi angelici) rappresenta la visione poetica di Fato del ruolo del pittore nei confronti della Natura, da sempre soggetto privilegiato dell’arte. Ogni paesaggio, scorcio o scenario passa attraverso il filtro dell’artista che lo reinterpreta secondo il proprio codice stilistico. Con la sua installazione, Matteo Fato lascia come centrale il concetto di pittura, ma reinterpretato in una chiave inedita. Il linguaggio della pittura viene qui evocato dall’immagine iconica del cavalletto, presente da sempre nell’immaginario collettivo, e alla Natura viene lasciata «letteralmente» la possibilità di esprimersi nella sua magnificenza, diventando essa stessa «linguaggio». «(specchi angelici) è un dono al Parco Nazionale, alla natura della mia terra - afferma Matteo Fato. Le parole che Gianni Garrera (filosofo con cui collaboro da diversi anni e di cui un suo Assunto sarà parte integrante dell’opera presentata) ha dedicato a questo lavoro, esprimono, come mai io potrei fare, questa utopia pittorica: …Come tutto il mondo in un angelo è totalmente angelico, così tutto il mondo in un dipinto è totalmente pittorico…Creare è stato per Dio ritirarsi e rinunciare a essere tutto. Come Dio si è ritirato per far essere il mondo, così il pittore partecipa alla creazione del mondo decreando se stesso. Il pittore di paesaggio opera in questa maniera, ritirando il proprio io per far posto nel quadro alla Natura. Ogni vero quadro di Natura implica la decreazione dell’io…(Gianni Garrera) Per questo tre cavalletti che osservano il paesaggio da diversi punti di vista, e tentano quasi di mettere radici, perché vorrei dipingere (l’aperto); ma c’è anche un momento molto lungo per ritirarsi a osservare; fare posto prima del quadro alla Natura…forse un giorno tornerò a dipingere su questi cavalletti, quando col tempo diverranno parte essi stessi del paesaggio e della terra.» MATTEO FATO BIOGRAFIA Matteo Fato è nato a Pescara, nel 1979, dove attualmente vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre in gallerie private e musei pubblici in Italia e all’estero. Nel 2012 ha concluso la residenza presso la Dena Foundation for Contemporary Art (Parigi), con la mostra personale Vidéos_Dessins, e la partecipazione alla mostra La collection Giuliana et Tommaso Setari, retour à l’intime (La maison rouge, Fondation Antoine de Galbert). Nel 2015 ha avuto una personale dal titolo (SECRéTA) presso TRA (Treviso Ricerca Arte); a Luglio 2017 ha preso parte alla mostra OPEN20 nel Museo Mostyn in Galles. Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il premio Level 0 – ArtVerona (2013), come artista selezionato da Giacinto Di Pietrantonio per il Museo Gamec, (Bergamo); il Premio Città di Treviglio (2012); il Premio Terna (2° classificato in Pittura, 2014); il Premio Cramum (2016); e recentemente il Premio Be the difference…with art!, Bassano del Grappa (2019). Nel 2008 è stato invitato in residenza presso la Fondazione Spinola Banna (Torino). Nel 2010 è stato selezionato dalla Dena Foundation for Contemporary Art come artista Italiano in residenza presso ArtOmi, (New York). Nel 2015 è stato in residenza per due mesi presso il Nordic Artists' Centre Dalsåsen (NKD) in Norvegia. Nel 2016 ha partecipato alla 16° Quadriennale d’Arte a Palazzo delle Esposizioni, Roma. A Marzo 2018 ha inaugurato una personale dal titolo Eresia (del) Florilegio presso la Galleria Nazionale delle Marche (Palazzo Ducale, Urbino); ad Aprile dello stesso anno ha tenuto una doppia personale insieme a Nicola Samorì presso Casa Testori, (Milano). Inoltre a Maggio del 2019 ha aperto una personale dal titolo Il presentimento di atre possibilità presso il Museo Studio Francesco Messina a Milano. A Settembre aprirà la sua prima personale presso la Galleria MONITOR, a Roma e Pereto . Il suo lavoro è presente in numerose collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Dal 2009 ad oggi è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. IL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE Il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, costituito su iniziativa privata nel 1922 e istituito per decreto regio nel 1923, è il più antico d’Italia e uno dei più antichi d’Europa, uno dei migliori esempi mondiali di conservazione di flora e fauna. Montagne e valli selvagge, foreste, praterie, fiumi, torrenti, laghi e un clima relativamente temperato durante tutto l’anno fanno del PNALM un ambiente ideale per numerose specie vegetali e animali; tra queste ultime ce ne sono alcune, rare e misteriose, come l’orso bruno marsicano e il camoscio appenninico, che talvolta, seppur da lontano e solamente per pochi preziosi secondi, è possibile osservare. In ogni caso, visitare il Parco e sentire il fascino della presenza di questi animali, o scoprire i segni del loro recente passaggio, anche senza incontrarli direttamente, è sempre un’esperienza meravigliosa che fa provare emozioni inconsuete. Nel 2017 le Foreste Vetuste che lo popolano sono diventate Patrimonio dell’Unesco. PRIDE WEEK MILANO con DANCEHAUSpiù In occasione della Pride Week, DANCEHAUSpiù ospita la mini-rassegna “Bodies at the borders”, con le due performance “Poz!” di Matteo Sedda e “Somatheque” di Delí + Varsalemon in collaborazione con i Rainbow Children. Una serata in cui "pensare a partire dal corpo, non inteso come 'naturale' ma come archivio politico vivo che trasporta con sé tutta la storia dell'oppressione e che, insieme, è carico di tutta la potenza rivoluzionaria, della sua resistenza.” POZ! REGIA E COREOGRAFIA: Matteo Sedda DRAMMATURGIA E ASSISTENTE ALLA REGIA: Alessandra Ferreri COSTUMI: Maarten Van Mulken e Tom Vanderborght SCENOGRAFIE: Matteo Sedda CREAZIONE SUONO, VIDEO E LUCI: Joshua Vanhaverbeke VOGUE MIX: Jean Munera/007 Poz! è il viaggio visionario di una creatura queer infetta, un racconto poetico dove danza, performance e testo si uniscono per dar luce al suo intimo universo. Un inno alla vita in tutte le sue sfaccettature, dalla più lucente ed infantile, a quella più oscura e terrificante. POZ! è una performance in cui il malessere di un giovane sieropositivo si trasforma in un cammino iniziatico alla riscoperta della luce. SOMATHEQUE da un’idea di Delí MUSICHE ORIGINALI Varsalemon TESTI E VOCE Delí con i Rainbow Children Simona Semeraro, Marco Labellarte LUCI Mario Giallanza e IAUEI STYLING E COSTUMI Gabriele Papi ASSISTENTE ALLA REGIA Marco Labellarte in collaborazione con Dancehaus più Delí + Varsalemon presentano in anteprima il risultato della collaborazione avviata negli ultimi mesi, un work in progress multidisciplinare in cui parola, danza e musica si incontrano. Epidermide e viscere, corpo e anima: sono questi i luoghi di destinazione di “Somatheque”, una catabasi, una discesa nella parte più interna e nascosta di noi, un'esplorazione tra micro e macro cosmo che mira a una catarsi. Che questo canto sia esercizio individuale e collettivo di fantasia, per munirci di strumenti e non di armi / per (ri)conoscerci, tutt* divers*, ma uguali nel dolore e nella voglia di danzare / per evolverci / per iniziare a far pratica insieme di quel mondo senza confini che in tant* sogniamo. Tutti al Paper Moon Garden Il Paper Moon di via Bagutta,a Milano,é uno di quei posti tradizionali dove la cucina e il servizio vanno avanti da soli dal 1977 e ogni proposta in carta è ben eseguita. Ora il locale di Pio Galligani e della moglie Enrica del Rosso, già aperto in franchising a Beirut, Doha, Honk Kong, Istanbul e Manila,ha raddoppiato, da meno di un anno, al piano terra del ristrutturato Palazzo Reina, poco più avanti nella stessa via. L’ambiente è bellissimo, connubio perfetto tra antico e moderno grazie al lavoro di AB Concept, lo studio di design di Hong Kong diretto da Ed Ng e Terence Ngan. Così le sale, illuminate dalla luce naturale proveniente dal giardino classicheggiante, risultano ampie e dai soffitti alti e affrescati, il servizio svelto, la carta ricca, i piatti ottimi, protagonista il pesce freschissimo, e i prezzi di livello.Dal cortile del palazzo si accede al bar, che propone dal caffè al bancone ai cocktail in abbinamento alle portate. Si attraversa un salottino e poi ecco a destra, a sinistra e fuori aprirsi il ristorante. Tutti spazi che possono essere privatizzati per ospitare party e meeting senza limiti di orario.In menù, eccezionale la parte definita “senza fuoco”: tartare di tonno, ricciola, branzino selvaggio, selezione di gamberi e scampi , plateau di crudi . Spazio ad antipasti come fritto di paranza, king crab. E poi primi e secondi da Oscar. Uno dei locali milanesi più belli e con un servizio ineccepibile. Frequentatissimo AROUND THE MOON Epocale, leggendario e per alcuni mitologico: l'allunaggio del 20 luglio 1969 ha visto i 3 astronauti statunitensi Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin sbarcare sulla luna come equipaggio della Missione Apollo 11. Il lancio avvenne 4 giorni prima e il punto di arrivo fu il Mare della Tranquillità nella conquistata Luna. Il ritorno avvenne il 24 luglio, con un atterraggio nell'Oceano Pacifico che è passato alla storia, come tutta la strabiliante impresa spaziale a cui ancora molti non credono come avvenuta nella realtà, lasciandola confinata nei contorni indefiniti dell'invenzione costruita ad arte. Quasi un miliardo di persone seguirono l'evento in diretta tv. Amstrong fu il primo a mettere il piede sul suolo lunare, sei ore piu' tardi dell'allunaggio, ed esattamente il 21 luglio alle ore 02.56 UTC. Aldrin arrivo' 19 minuti piu' tardi, ed insieme trascorsero circa 2 ore e un quarto al di fuori della navicella, e raccolsero oltre 21 kg. di materiale lunare che poi riportarono nel nostro Pianeta. Il terzo membro della missione, Michael Collins, pilota del modulo di comando, rimase in orbita mentre gli altri due erano sulla superficie lunare. Il prossimo 20 luglio si celebreranno in tutto il mondo i 50 anni dall’allunaggio, che con la Missione Apollo 11 ha decretato “Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”. L'attrice, oggi per lo piu' imprenditrice, Marina Castelnuovo - ovvero “l’altra Liz”, l’ “alter ego” di Liz, “Liz Taylor Bis” o “l’Ambasciatrice di Liz nel mondo”, come è stata a tratti battezzata nelle sue disparate, importanti e speciali ricorrenze in carriera - non si è fatta mancare nulla nel suo percorso artistico, che dura da ben 30 anni, ed ha personalmente conosciuto, diventandone amica, l’astronauta Buzz Aldrin. Si sono incontrati per la prima volta tantissimi anni fa a Parigi, in occasione del prestigioso Premio The Best di Massimo Gargia, facenti entrambi parte del Comitato d’Onore per eleggere e premiare ogni anno uomini e donne di eccellenza nel mondo dell’Arte, della Moda, della Cultura, dello Sport e dello Spettacolo. L'amicizia tra Marina e Buzz è durata attivamente tanto tempo; la lontananza e gli anni che incalzano hanno purtroppo affievolito i contatti, ed oggi Buzz è un quasi novantenne che vive negli States. Con l’avvicinarsi del 50esimo anniversario dallo sbarco lunare, Marina ha voluto ricordare a suo modo Buzz: uno degli incontri umani piu' carismatici che la sua vita sotto i riflettori le ha permesso di vivere, anche se di jet set internazionale Marina ne ha vissuto veramente tanto. Ha calcato i red carpets di tutto il mondo, da Cannes alla Notte degli Oscar, dal Festival di Venezia a quello di Berlino, e sull'amarcord del sontuoso ricevimento già dato in passato in onore di Buzz Aldrin a Villa Liz di Varese ( la sua casa-museo con i cimeli di una vita nello show-biz e dove accoglie tutti i suoi ospiti ) Marina ha appena celebrato con un nuovo evento l'happening nel quale il celebre Astronauta accorse ad abbracciarla di passaggio in Italia. A distanza di 20 anni da quel primo ricevimento, con la valenza sia di fare da ponte verso i 50 anni di una impresa che ha cambiato la storia del mondo sia di tirare fuori dal cassetto memorie e ricordi passati, Marina Castelnuovo ha dato un nuovo, secondo ricevimento in onore del suo amico: lontano, ma sempre vicino con il cuore. Il titolo? Around the Moon...omaggio a Buzz Aldrin. Around the Moon : dal titolo di una musica del noto direttore e compositore Franco Micalizzi, presente a Villa Liz insieme ad altri illustri ospiti, come il M° Vince Tempera, l'artista Dario Ballantini, lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni, il notaio Claudio Limontini Presidente del Gran Ballo della Venaria Reale. Immancabile negli eventi culturali di prestigio la presenza della Solidarietà: in questo caso, Onlus ospite del ricevimento è stata la A.N.D.O.S. di Varese tramite il Presidente Luigi Gatta e la Vice Presidente Renata Maggiolini. Una cinquantina gli invitati selezionati per assistere al party lunare, che hanno applaudito a piu' riprese, e provenienti dai campi piu' disparati; tra gli altri, la produttrice tv Mariaraffaella Napolitano, che ha portato grazia e charme femminile all'evento, al quale è giunta in compagnia della ex concorrente del Grande Fratello 9 Laura Drzewicka e della modella Sofia Inglese, già finalista nazionale a Miss Italia e a Miss Mondo nell'anno 2017. La Dottoressa Nicoletta Romano, Direttrice di Living is Life, unica giornalista ad intervistare il celebre astronauta Aldrin nella sua venuta a Varese in occasione del primo party organizzato da Marina, ha chiacchierato a lungo con tutti gli invitati, che hanno visto anche presenze istituzionali come Gianluigi Farioli, Assessore e già Sindaco di Busto Arsizio, e top manager presenti, come il Dr. Maurizio Quarta. Nella mente di Marina Castelnuovo, Buzz Aldrin è rimasto sempre lo splendido ed aitante amico che ha conosciuto a Parigi e con il quale ha intrattenuto una amichevole corrispondenza. Alla domanda di che tipo di ricordo abbia di Buzz, Marina ha risposto che è sempre stato "persona adorabile, seria e rigorosa e a volte anche ironica; per moltissimi anni mi sono arrivati per posta deliziosi, “special” and “very americans” cartoncini di auguri, che conservo con affetto e grande cura. Proseguendo sull'onda dei ricordi, la frizzante Marina ha mostrato nel party privato della sua villa immagini, video e lettere, come la missiva da parte di Buzz, con lo stemma dell’Apollo 11 con l'aquila reale d'oro, quale ringraziamento per il primo ricevimento fatto in suo onore e al quale lui aveva presenziato. Eccezionale visione ad Around the Moon, di fatto happening tra Arte, Cultura, Imprenditoria e Solidarietà, con tanto di bartender acrobatici a disposizione degli invitati, è stata quella dello strabiliante buffet a tema "lunare" del Maestro Chef della Frutta Andrea Lopopolo. "Un buffet emozionale ed emozionante, con protagonista un grande Chef e tanta frutta intagliata e presentata come mai l'avete vista" - ha dichiarato la giornalista e Pr Lisa Bernardini, Presidente dell'Associazione Occhio dell'Arte che ha organizzato il ricevimento e nell'occasione assegnato a fine serata un Premio alla carriera alla charmant Marina, consegnatole dal Prof. Marco Eugenio di Giandomenico dell'Accademia di Belle Arti di Brera. "Il Maestro Chef della Frutta Andrea Lopopolo è una eccellenza italiana che vive in Abruzzo e che ha voluto presenziare nell'occasione celebrando da vero Artista l'importanza dell'ospite a cui era dedicata la serata, Buzz Aldrin: al centro dello strabiliante buffet da lui personalmente preparato troneggiava una anguria intagliata con il nome del protagonista assente, ma presente ognidove. Tutti i presenti alla fine della serata parlavano infatti di Buzz come se lo conoscessero davvero, rapiti dalla instancabile padrona di casa che ha mostrato foto, raccontato aneddoti, proiettato video e celebrato con il cuore il suo amico lontano". Una serata memorabile non poteva che finire con un regalo prezioso per tutti gli invitati: una maxi cartolina d'Autore firmata dall'Artista Francesca Guidi, arrivata appositamente dalle Marche, dal titolo "Il Cosmo" e a serie limitata. Il commento finale di Marina Castelnuovo è stato: "Sono soddisfatta di aver celebrato Buzz a mio modo in questi giorni che ci separano dal festeggiare i 50 anni di un evento che ha cambiato la storia del mondo; a lui rivolgo il mio pensiero ed il mio affetto, che non sono mai venuti meno nonostante gli anni trascorsi e la distanza. Ho conosciuto nella mia carriera tantissimi protagonisti del jet set internazionale, e molti uomini carismatici, ma Buzz è uno tra quelli che hanno piu' segnato il mio cammino e la mia memoria". Daniela Iavarone: Ufficiale della Repubblica A Daniela Iavarone, presidente degli Amici della Lirica e madrina dei City Angels, é stata assegnata l'alta onoreficenza di Ufficiale della Repubblica: per festeggiare,, la signora ha radunato pochi amici cari al Baretto dell'Hotel Baglioni in una tavolata cosparsa di peonie. Al via l'asta per partecipare al Jova Beach Party Sta per partire l’asta benefica per partecipare al Jova Beach Party, il nuovissimo tour estivo di Lorenzo Cherubini Jovanotti che infiammerà l’estate per tutte le 17 tappe in giro per l’Italia. Per ciascuna data del Jova Beach Party sarà possibile aggiudicarsi 2 coppie di biglietti per l’area PIT in modo da godere lo spettacolo direttamente da sotto il palco e una coppia di biglietti corredati da un esclusivissimo gadget: la t-shirt del Jova Beach Party creata in collaborazione con WWF Italia. Partecipare è molto semplice. Basta collegarsi alla piattaforma benefica CharityStars che, a partire da lunedì 24 giugno, proporrà all’asta per tutta la durata del tour gli speciali accessi. I proventi raccolti tramite la vendita dei biglietti saranno devoluti a WWF Italia. LINK ASTA: www.charitystars.com/JovaBeachParty