Lo scenario
Paolo Becchi, la profezia sulla fine dei grillini al governo: "Cosa significa se perdono domenica"
I nervi all'interno del governo tra Lega e M5s sono sempre più tesi, anzi secondo il prof. Paolo Becchi siamo sempre più vicini al punto di rottura. Certo da sponda grillina non aiutano a calmare le acque, a partire da Alessandro Di Battista che ha dato del "rompic***" a Matteo Salvini, solo perché il leghista si è dichiarato favorevole alla Tav Torino-Lione. Tutti si basa su un equivoco dei grillini, come conferma Becchi a lospecialegiornale.it: "Interpretano il contratto di governo non come un accordo politico ma privatistico, basato sulla logica del 'tu dai una cosa a me e io concedo un'altra a te'. Tu mi dai il reddito di cittadinanza, io ti approvo il decreto sicurezza, tu mi dai il decreto dignità e io quota 100". Leggi anche: Salvini mette a cuccia Di Battista: "Se continua a darmi del rompic***..." La pazienza di Salvini è ormai agli sgoccioli, al punto che il governo potrebbe non arrivare alle prossime elezioni Europee, entrando in crisi ben prima: "Parliamoci chiaro: non si può andare avanti così - dice Becchi - Aspettiamo domenica e vediamo come andranno le regionali in Abruzzo". Sarà il voto abruzzese a determinare il futuro della maggioranza lesghista-grillina: "Sarà un test molto importante, che misurerà il reale stato di salute del M5S. Tutti i sondaggi ci dicono che Salvini cresce e Di Maio cala e finalmente avremo la possibilità di valutare se questo è vero oppure no. Si tratta di un dato regionale che ovviamente non avrà valenza nazionale, ma non dimentichiamo che un anno fa alle politiche proprio in Abruzzo i 5Stelle hanno fatto il pieno di consensi. Se caleranno come molti prevedono, allora avremo la conferma che il sud sta davvero voltando loro le spalle. Salvini sta dando grande importanza a questo appuntamento".