Appunto
Filippo Facci: Unità geriatrica
Quella del giornalista tradizionale sarà pure una professione terminale, ma che dire degli intellettuali «organici» che fanno ancora dibattiti sui giornali di partito? L'Unità renziana, che dovrebbe essere moderna e dissacrante, giusto nei giorni scorsi ha cominciato a chiedersi se per caso Berlinguer non abbia sbagliato qualcosa. Nell'ottobre 2015. Un articolo di Biagio De Giovanni (85 anni) osservava che Berlinguer predisse il declino del capitalismo alla vigilia «della più grande rivoluzione capitalistica di tutti i tempi». Oh, se ne sono accorti. Entro il 2025 forse si accorgeranno che persero il referendum sulla scala mobile, che forse c'era da schierarsi con gli Usa anzichè coi sovietici i quali puntavano i missili contro di noi, che la trattativa per Moro forse non andò benissimo, che sull'autonomismo e sul riformismo forse aveva ragione il tizio sepolto ad Hammamet (come su tutto il resto) mentre Berlinguer ci avrebbe condotti a un destino polacco. Entro il 2040 forse si accorgeranno che le posizioni di Berlinguer su mercato e imprese e liberalismo erano da suicidio, e che certe infrastrutture e opere pubbliche forse si potevano fare. Attorno al 2070, sull'Unità, il pronipote di Biagio De Giovanni si chiederà infine se il Berlinguer della «questione morale» non abbia forse favorito l'antipolitica e il qualunquismo, in attesa che le pulsioni dell'utopia rivoluzionaria, una volta fallita, si riversassero nel giustizialismo di Mani Pulite. di Filippo Facci