L'opinione

Il Corriere: "Il multiculturalismo ha fallito"

Lucia Esposito

In un editoriale del Corriere della Sera, Ernesto Galli Della Loggia, attacca il multiculturalismo inseguito testardamente dall'Occidente in nome di un'ideologia inutilmente buonista. Il ragionamento è molto semplice: non si può pensare di tenere insieme società, religioni e culture così diverse solo in nome dell'esistenza di una legge-. Non è sufficiente che vi siano regole capaci di assicurare la pacifica convivenza. Perché in questo modo si dà per scontato due assunti che non sono affatto scontati: che le regole, (Della Loggia cita la parità dei sessi) "siano in qualche modo neutrale, universalmente accettate e accettabili, e non siano invece, come sono, il prodotto di valori storici propri di certe culture ma non di altre". L'altro assunto è che le società siano tenute insieme principalmente dalle regole, dai codici e dalle Costituzione piuttosto che da legami identitari profondi, dalla condivisione innanzi tutto psicologica ed emotiva dei valori storici di cui sopra". Qualcosa di sbagliato - E fa l'esempio del sentimento di sdegno che suscita in noi vedere un crocifisso una sinagoga in fiamma. Questa reazione non nasce perché c'è una legge che vieti queste cose, ma per quelle ragioni che hanno prodotto la legge stessa. E' quindi illusorio pensare che il muticulturalismo si possa reggere solo sul rispetto delle leggi. Da qui la domanda conclusiva: "Non è venuto dunque il momento di chiederci in quanti altri casi la nostra libertà produca solo odio e disprezzo? Di domandarci se non ci sia qualcosa nel progetto multiculturale che non funziona".