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'Giornata del lavoro agile' da record, 10mila addetti coinvolti in 500 sedi aziende
Milano, 19 feb. (Labitalia) - Più di diecimila lavoratrici e lavoratori partecipanti, 175 le aziende che hanno aderito ieri alla sperimentazione (dalle grandi multinazionali a piccole e medie imprese, passando per studi professionali), che hanno coinvolto nella 'Giornata agile' oltre 500 sedi e filiali in tutto il territorio metropolitano e non solo. L’hashtag #LavoroAgile 2016 è stato uno dei primi cinque 'trending topic' italiani per tutto il giorno (ovvero uno dei temi più caldi in assoluto sulla rete) con oltre 2mila 'cinguettii' mentre su Facebook sono decine i post 'agili'. Circa cento milanesi hanno prenotato con una apposita app una postazione agile in uno dei 68 spazi di coworking milanese (di cui 40 inseriti all'interno dell'albo dei coworking accreditati del Comune di Milano) che hanno aderito alla giornata; 25 le postazioni prenotate da dipendenti di piccole imprese, 9 da medie e 21 grandi; 44 liberi professionisti hanno scelto una postazione in condivisione, accanto a 2 dipendenti della pubblica amministrazione. Nessuna richiesta di assistenza da parte di chi ha prenotato la propria postazione attraverso l'app https://giornata.lavoroagile.it/, a ulteriore prova che tutto si è svolto nel segno di una grande collaborazione tra coworking e lavoratori. Numeri che da soli testimoniano il grande successo dell’edizione 2016: nel 2014 avevano aderito 104 aziende, nel 2015 erano 149. In netta crescita anche la partecipazione diretta dei lavoratori passati dai 5.681 del 2014 agli 8.175 del 2015 fino a superare quest’anno quota 10mila. Nella Città metropolitana di Milano l’edizione 2016 segna un crescita esponenziale che vede più che raddoppiare le sedi aziendali coinvolte. “Un successo straordinario - dichiara Chiara Bisconti, assessore comunale al Benessere e Qualità della vita - che dimostra come Milano sia già pronta per sperimentare nuove formule nel rapporto tra tempi della vita e tempi del lavoro. Il lavoro agile porta solo vantaggi, anche per le aziende, perché consente di ridurre i costi e quindi in prospettiva anche di creare più posti di lavoro. L’ostacolo oggi, mentre è in arrivo anche una legge nazionale, è solo culturale”. "I coworking milanesi hanno aperto le loro porte a freelance e dipendenti di piccole, medie e grandi imprese - dichiara Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro e sviluppo economico - contribuendo a rendere ancora più significativa questa giornata. Ci fa anche piacere sottolineare la straordinaria partecipazione sui social: #coworking è stato uno dei tre hashtag più utilizzati dagli utenti che su Twitter hanno condiviso la loro giornata agile. Siamo felici che sempre più persone scelgano di utilizzare uno spazio dove si lavora ma dove è anche possibile socializzare, mettendo in circolo sinergie interessanti".