Drugs and Rock
Nuova Zelanda, arrestato il batterista degli Ac/Dc Phil Rudd: istigazione all'omicidio, rischia 10 anni
Rischia 10 anni di carcere lo storico batterista degli AC/DC, Phil Rudd, accusato di istigazione all'omicidio, minacce e possesso di droga. Parrebbe che l'australiano, il 25 settembre scorso, avesse cercato di assoldare un sicario per l'assassinio di due persone. Le accuse sono state formulate a suo carico dopo il blitz della polizia locale, nella sua casa di Tauranga, in Nuova Zelanda, all'interno della quale sono state ritrovate sostanze stupefacenti tra cui metanfetamine e cannabis. Comparso per direttissima in tribunale, in attesa di una nuova udienza il prossimo 27 novembre, Phil Rudd è stato rilasciato su cauzione. Nella cittadina neozelandese, dove vive e gestisce un ristorante, l'australiano fu già arrestato nel dicembre 2010 per possesso di 25g di marijuana. Intanto gli AC/DC, proseguono la promozione del loro nuovo album (al quale Phil ha collaborato) "Rock or Bust", in uscita il prossimo 2 dincembre; parrebbe proprio che la band australiana, già orfana di Malcolm Young, che ha abbandonato per una grave forma di demenza, debba optare per un nuovo cambio di formazione.