Lombardia
Moda: Poletto (Furla), Cina e Usa prossime sfide
Milano, 23 feb. - (Adnkronos) - Cina e Usa le prossime sfide per Furla in termini di mercato e distribuzione. Lo spiega all'Adnkronos l'amministratore delegato Eraldo Poletto, in occasione della presentazione della nuova collezione a Milano. Poletto tiene innanzitutto a precisare che la presenza worldwide della maison è già importante e che sui mercati ove Furla è presente si tratta di consolidare: "siamo già in cento paesi e il problema non è aggiungerne ma diventare più bravi in quelli in cui siamo". Al netto di questo, ci sono due realtà da affrontare: "abbiamo una sfida con la Cina, dove nei prossimi tre anni dobbiamo aprire un centinaio di negozi e l'altra grande sfida sta a ovest, negli Usa perché è un mercato così strategico, difficile e importante rispetto al quale è impossibile pensare di stare ai limiti". "Inoltre - fa notare - la competizione nel nostro segmento premium luxury arriva dagli Usa e gli Stati Uniti insegnano molto bene come fare competition. E io amo la competizione". Intanto i numeri del 2013 danno conto di un'azienda in crescita (fatturato di 228 milioni di euro, +7%) che anche sul mercato interno tiene: "molto dipende da ciò che abbiamo fatto e da come ci siamo mossi in termini di prodotto e di mercato. Credo che le crisi siano sotto un certo punto di vista positive, nel senso che insegnano, a chi vuole imparare, a fare meglio il proprio lavoro e spesso offrono ad altri la scusa per non fare quello che dovrebbero fare. Uno dei risultati che mi dà più soddisfazione è che comunque in Italia riusciamo ad avere ottimi risultati perché è importante conoscere bene il marcato da cui si viene". "Per noi l'Italia rappresenta il 24%. Siamo un'azienda internazionale ma vincere in Italia nel nostro mercato che amiamo, al quale dobbiamo molto è fondamentale. Abbandonare l'Italia sarebbe un errore strategico folle". (segue)