Lombardia
**Notiziario Moda & Design** (27)
(Adnkronos) - L'industria serica comasca, in base ai primi dati di preconsuntivo che stanno emergendo, ha chiuso il 2013 con una lieve crescita del fatturato, pari all'incirca all'1%, pur in presenza di una contenuta flessione dei volumi venduti (-4%). "Come già nel 2012 la ricerca delle specialties e dei prodotti di nicchia - dichiara Claudio Taiana, presidente del Gruppo Filiera Tessile di Unindustria Como - ha consentito di mantenere il livello complessivo delle vendite, almeno nei termini monetari, anche se assistiamo ad una continua erosione dei volumi". Nonostante il mercato nazionale sia sempre più in difficoltà, il distretto serico di Como si colloca al di sopra della media registrata per tutta la tessitura nazionale nel suo complesso, come già visto dodici mesi fa. La forte propensione all'export delle ditte seriche (più del 60% del fatturato va in esportazione) ha consentito di compensare le flessioni sopportate in Italia. Il tessuto per abbigliamento femminile, che rappresenta la componente più rilevante tra tutte le diverse produzioni seriche, si è mosso in linea con i risultati globali del Distretto. La prima metà dell'anno è stata più vivace, nel corso del secondo semestre si è verificato un progressivo rallentamento che ha interessato in parte anche la fascia più elevata del consumo.