Dritto e rovescio

Dritto e rovescio, i violenti di Milano? "Ragazzi da ascoltare". E Sara Kelany stronca la dem Malpezzi

È una Milano messa a ferro e fuoco quella che in questi giorni vede la zona periferica di Corvetto protagonista delle proteste. Proteste che vedono la violenza di giovani stranieri intenzionati a "vendicare" la morte di Ramy Elgaml. Il 19enne è deceduto in un incidente stradale nella notte fra sabato e domenica in scooter durante un inseguimento dei carabinieri. Ma se la condanna alla violenza dovrebbe essere bipartisan, il Pd sembra cercare giustificazioni.

A detta di Simona Malpezzi, ospite di Dritto e Rovescio nella puntata di giovedì 28 novembre su Rete 4, "sono ragazzi giovani che si sentono esclusi e che ci stanno chiedendo di essere ascoltati". Insomma, per la senatrice dem "non c'entra il colore della pelle o il tessuto sociale". E ancora, nello sconcerto espresso dal volto di Sara Kelany: "Bisogna fare una differenza tra adulti e giovani. I primi hanno detto parole di grande inclusione e responsabilità e i ragazzi ci devono arrivare a quella cosa".

Ma non solo, perché "loro ci stanno dicendo qualcosa. Ci stanno dicendo che forse voi (il governo ndr), con i vostri decreti che puniscono ogni volta che sbagliano, hanno bisogno di essere ascoltati. Questo non vuol dire che se sbagliano non devono ricevere una punizione, ma devono avere la possibilità di non sbagliare". Parole che lasciano di sasso la deputata di Fratelli d'Italia, anche lei ospite di Paolo Del Debbio. Kelany però alle parole preferisce limitarsi a scuotere la testa.