Natura

Farfalle e gechi si rifugiano in città: uno strano caso in Italia, cosa c'è dietro

Gigia Pizzulo

Sono tornate le farfalle in città. Da qualche settimana prati e giardini si sono ripopolati di questi piccoli insetti dai mille colori che con il loro battito d’ali e il loro fluttuare nell’aria sono la gioia di grandi e piccoli. «Rifugiandosi in città possono sopravvivere – spiega Andrea Pirovano, dell’associazione Progetto Natura Onlus che dal 2022 promuove Biodivercity – I grandi centri urbani sono più accoglienti rispetto alle campagne irrorate da pesticidi». E così se una volta, data l’eccezionalità della loro presenza, le nonne raccontavano che il volo di una farfallina bianca vicino a noi rappresentavano un angelo che veniva a salutarci, oggi il detto non vale più. Ce ne sono a iosa. 

Dando a Cesare quel che è di Cesare il merito va riconosciuto anche alle politiche green che tendono a eliminare i pesticidi. E alll’erba alta che va tanto di moda adesso e crea non pochi disagi talvolta ma favorisce la biodiversità. «I processi ecologici che la natura regala all’uomo – continua Pirovano – hanno effetti non solo su biodiversità e relativo benessere della terra ma soprattutto sulla psicologia umana. Diversi studi documentano di come la percezione di tutti questi nuovi habitat nelle nostre città apportino benessere psicofisico». Insomma più farfalle e meno stress. «Grazie al progetto BiodiverCity, sostenuto da Deloitte Italia e con il patrocinio dell'Assessorato all'Istruzione del Comune di Milano, abbiamo portato la biodiversità nelle scuole di ben nove Municipi! - aggiunge - Insieme a 39 classi, abbiamo percorso oltre 312 ore di avventure tra parole, giochi e attività all’aria aperta. Abbiamo scoperto cos’è e perché è un bene prezioso da proteggere».

«La responsabilità dell’uomo è difendere queste specie prodotte dalla biodiversità – spiega l’etologo Roberto Marchesini – Con la perdita di habitat naturali a causa dell’espansione urbana, questo approccio consente di incrementare il valore ecosistemico degli spazi verdi cittadini che abbiamo a disposizione. È splendido assistere a questo spettacolo della natura dove le metropoli si riempiono di animali che di solito vedevamo in campagna, l’importante è che queste specie vengano curate e seguite da esperti. Attività che esulano dal politically correct, deve essere una innovazione anche sotto il punto di vista culturale». In città, a quanto dicono gli ecologisti, sono aumentati anche i gechi, si vedono nelle sere d’estate sulle pareti chiare delle case, soprattutto quelle di ringhiera o in prossimità di giardini. «Molto probabilmente arrivano dal sud – sottolinea Marchesini – effetto dello spostamento dei turisti in auto». E se proprio non si riescono a veder farfalle volare, cosa divenuta ormai quasi impossibile, restano le splendide ricreazioni del Bestiario di Angelo Cruciani, allestito fino al 26 agosto nella centralissima Via Mercanti. Farfalle, aironi, e volpi sono solo alcuni degli animali realizzati dall’autore, tra l’altro in occasione della inaugurazione lo scorso 10 luglio erano state liberate 2000 farfalle.