Follia in centro

Milano, il raptus violento di un ghanese: impazzisce e picchia due ragazze

Chiara Pisani

Attimi di terrore in centro a Milano. Senza apparenti motivi avrebbe cominciato a importunare i passanti e poi, sempre più arrabbiato, a spintonarli, fino ad aggredirli. Il bersaglio sarebbero state due 21enni, entrambe finite in ospedale. Protagonista un italiano originario del Ghana, di 35 anni, con alcuni precedenti simili, fermato in passato per percosse e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato venerdì verso le quattro di pomeriggio in largo Greppi, di fronte al Piccolo Teatro Strehler. L’uomo, che si trovava nei pressi della fermata del tram, avrebbe iniziato a infastidire casualmente le persone in attesa sotto la pensilina e quelle che transitavano in quel punto.

Apparentemente senza alcuna ragione, le avrebbe malmenate e picchiate. Ad avere la peggio sono state due ragazze di 21 anni, rispettivamente di nazionalità italiana e ucraina, doloranti alla gamba destra e al bacino. Poi il tentativo di fuga: l’aggressore, nella speranza di far perdere le proprie tracce, sarebbe salito a bordo del tram 14. L’intervento dei militari è stato reso possibile grazie alla prontezza e al coraggio dimostrato da una ragazza, che ha fermato una gazzella dei Carabinieri per metterli al corrente di quanto stava accadendo e che ha fornito una descrizione dell’aggressore.

 

 

Alcuni testimoni hanno poi segnalato che l’uomo era a bordo del mezzo di trasporto e così - dopo essere saliti sul tram - i militari lo hanno fermato all’altezza di via Legnano. Alla fermata, i Carabinieri hanno arrestato il 35enne, rivelatosi non solo aggressore occasionale ma anche un picchiatore seriale, come segnalato dai controlli effettuati. La sua carriera criminale include già precedenti per percosse e resistenza a pubblico ufficiale, il che ha alzato il livello di allerta rispetto al suo comportamento violento. L’arresto del ghanese non segnerà la fine della vicenda, poiché a questo punto è previsto un processo per direttissima.

Le autorità hanno avviato le indagini approfondendo la sequenza di eventi che hanno portato all’aggressione e verificando eventuali ulteriori reati da parte dell’accusato. Per le due ragazze di 21 anni, una ucraina e una italiana, è stato necessario il trasporto all’ospedale Gaetano Pini dai sanitari del 118: la prima ha riportato una prognosi di 10 giorni, mentre la seconda di due settimane. L’italiana ha dovuto fare i conti con una forte contusione alla tibia destra; la ragazza ucraina invece ha subito contusioni al bacino e a un’anca.

"Ormai l’Arma - commenta il deputato milanese di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato -, insieme alla Polizia di Stato, in città svolgono i compiti e le mansioni che una volta svolgeva la Polizia Locale. Se ci fossero stati gli agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico, che con il centrodestra fino al 2011 era composto da 50 agenti e controllavano sia i bus che le metropolitane. Ora, tale Nucleo, è formato solamente da quattro vigili, che non sono nulla al cospetto delle cinque linee metropolitane della nostra città". Del resto non è una novità che il capoluogo lombardo si ritrovi, nuovamente, al centro di spiacevoli fatti di violenza in strada. Una parola detta male o uno sguardo di troppo possono causare reazioni spropositate e spiacevoli.