Briatore, il furto di Dom Perignon al Crazy Pizza: tre condannati a Milano

C'è la sentenza per il clamoroso furto di Dom Perignon, lo champagne "di lusso" per eccellenza, dalla pizzeria Crazy Pizza di Flavio Briatore nel salotto buono di Milano.

Il gup Massimo Baraldo, ha condannato a pene fra 1 anno e 1 anno e 8 mesi e multe fra i 200 e 400 euro Carlo Popolizio (56 anni), Raimondo Santu (52) e Marco Falcetta (49), i tre membri della banda arrestati lo scorso gennaio per il furto da migliaia di euro del 10 luglio 2023 al locale di via Varese in zona Moscova a Milano, negozio della catena di pizzerie di lusso lanciata da Briatore. Il pm Andrea Fraioli contestava il furto aggravato di 2 iPad, 6 telefoni, un notebook, un pc, 6.570 euro in contanti, bottiglie di Dom Perignon e vini pregiati, secondo quanto dichiarato dalla catena.

 

 

 

I tre sarebbero entrati dal retro per poi tagliare la cassaforte del locale con un flessibile e scassinato il registratore di cassa. A Santu, pregiudicato con 17 anni di pene cumulate alle spalle e già scontati, e a Falcetta sono state riconosciute le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti di aver agito in tre persone e con danno alle cose. Pena più alta per il pregiudicato Popolizio, condannato anche per il tentato furto del 17 agosto 2023 allo Starbucks di via Durini e, lo stesso giorno, il colpo allo store Brian&Barry all’angolo con via Borgogna, con un bottino di 8 orologi per un valore di 8.648 euro.

 

 

 

In entrambi i casi la saracinesca è stata divelta e tenuta aperta con un bidone. Il 56enne è stato condannato anche a risarcire il danno alla parte civile, la società Siren Coffee del gruppo Percassi che ha portato in Italia il marchio Starbucks. Un quarto uomo 54enne, coinvolto nell'approfondita indagine dell’Antirapine della squadra mobile di Milano e accusato degli ultimi due episodi, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.