Estremismi
Beppe Sala vieta il gelato notturno: libertà a rischio, vuole decidere le nostre vite
Tre guerre in corso e ci preoccupiamo di un cono gelato e di una bottiglietta d’acqua? La risposta è: certo che sì. Anzi: è stupefacente che, a parte alcune sensate e peraltro moderatissime proteste delle associazioni di commercianti, la lunare decisione preannunciata dal Comune di Milano di vietare dal prossimo 17 maggio, in una dozzina di zone della città, dopo mezzanotte, l’acquisto di gelati, acqua e cibo d’asporto, sia sostanzialmente passata sotto silenzio. Ne abbiamo scritto criticamente qui su Libero, nelle pagine milanesi. Qua e là - molto timidamente - la scelta che la giunta comunale sta per partorire è stata oggetto di osservazioni e anche di qualche battuta divertente. Ma rischia di non essere colta la gravità estrema e irricevibile del criterio alla base di simili restrizioni. (...)