Lo chef Gualtiero Marchesi in mostra al Castello Sforzesco

Michela Ravalico

Gualtiero Marchesi sbarca al Castello Sforzesco di Milano con una mostra per festeggiare i suoi 80 anni di vita e quasi 70 anni di carriera di cuoco. La sua prima palestra culinaria, infatti, fu la cucina del ristorante nell'albergo Mercatodei di proprietà dei genitori, quando era ancora un ragazzino. Dal 17 aprile al 20 giugno 2010, nelle sale rinascimentali del Castello, i visitatori potranno percorrere le sette tappe ideali di un viaggio fra la biografia di Marchesi e la storia del gusto. "Un evento che - come spiega l'Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - assume  in prospettiva di Milano Expo 2015 una pregiata valenza perché l'alimentazione, con tutte le problematiche connesse e le implicazioni etiche, sarà uno  dei principali terreni d'azione e di discussione di questo prossimo importante appuntamento internazionale che avrà sede nella città di Milano". (Guarda la foto gallery con i piatti più famosi del maestro e le vignette che lo ritraggono come Gualtiero Barchesi e Gualtiero Baroni). I 7 percorsi - La mostra si snoda su sette percorsi, in sette sale che illustrano il dialogo tra cucina, gusto e arte. Per Marchesi, le parole chiave del fare cucina sono semplicità, essenzialità, verità, materia, eleganza. La prima sala "Terra d'acqua - Radici: Corte Olona e San Zenone Po" racconta della pianura Padana, luogo dove Marchesi ha le sue radici. La seconda sala "La strada e il mercato - L'universo agroalimentare, la materia", si parla del mercato come teatro di socialità e finestra aperta sulla realtà agroalimentare del territorio circostante. La sala 3  "Strumenti e Tecnica - Pentole, cottura e preparazione", illustra gli strumenti del mestiere. Sala 4, " Occhio e Mano - Tavola, piatti, posate, bicchieri, …" parla dell'organizzazione della tavola. La sala 5 " Insegnare - Bottega-laboratorio: la brigata e i solisti. La scuola: Alma" è  un percorso tra gli insegnamenti di Marchesi, unico cuoco ad avere fatto scuola. La sala 6 "Il gusto dei luoghi: Esperienze e interazioni. Rimandi alla cucina regionale italiana e ai ristoranti di Marchesi in luoghi diversi, Milano e Roma, Parigi e Franciacorta" e infine la sala 7 "La cucina italiana: La filosofia di Marchesi dalla nouvelle cuisine alla cucina totale, con l’esordio della nuova cucina italiana ormai famosa in tutto il mondo" dove il visitaore potrà togliersi ogni curiosità sulla storia della cucina italiana e della mitica nouvelle cuisine. Marchesi al cinema e nei fumetti - Un aspetto insolito e divertente del cuoco Gualtiero Marchesi è che è stato protagonista di fumetti come Topolino e Paperino e di film cartoni come Ratatouille della Disney. Prossimamente, nel film di Leonardo Pieraccioni, Io e Marilyn, in uscita il 18 dicembre, Gualtiero Marchesi sarà nuovamente "protagonista", come icona. Il personaggio principale, interpretato da Pieraccioni, anche se nella storia ripara piscine, si chiamerà come il cuoco.  In Topolino fu Gualtiero Barchesi (Vedi fotogallery) e Gualtiero Baroni. In Ratatouille, Marchesi trova, invece, la parte dell'ispettore del servizio di igiene. Lo doppia in una brevissima battuta, sapendo di essere anima e cuore dalla parte di Linguetti, il ragazzino protagonista del film assieme al topo.