Violenza a Milano

Salvini, "vergogna!": i centri sociali assaltano la leghista Sardone a Milano

"Scontri durissimi tra gli esponenti dei centri sociali (oltre un centinaio i presenti) e la Polizia all'angolo tra Via Padova e Via dei Transiti a Milano questa sera". La denuncia è di Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano.

"Lambretta, altri centri sociali, autonomi di varie realtà, con la presenza di esponenti di Sinistra Italia e Rifondazione Comunista in presidio in via Padova contro la presentazione del mio libro Mai sottomessi - Cronache di un'Europa islamizzata e contro la nostra manifestazione pro sicurezza nel quartiere organizzata dalla Lega insieme ai cittadini. Sono andati all’assalto della Polizia provando a sfondare in più di un'occasione il cordone degli agenti attaccando con bastoni, calci e pugni. Il mio ringraziamento e la mia solidarietà va agli agenti di Polizia e Carabinieri intervenuti. Una vergogna quanto successo".

"Il sindaco, che di recente ha regalato un immobile proprio al Lambretta, si dissoci immediatamente da queste violenze. Basta favori ai centri sociali, basta illegalità, basta estremisti di sinistra padroni dei quartieri", prosegue Sardone. E ancora: "Il Lambretta aveva annunciato di voler impedire la presentazione del libro in quanto 'islamofobo' e contro la fiaccolata dei cittadini in quanto 'razzisti' che partiva qualche centinaio di metri più in là nello stesso orario. Non ci facciamo intimidire, continuerò con le presentazioni e insieme alla Lega Milano a supporto dei cittadini delle periferie".

 

 

 

 

"Vergogna! - è il commento su Instagram di Matteo Salvini, vicepremier, ministro di Infrastrutture e Trasport e leader leghista - A Milano gli estremisti di sinistra hanno assaltato le Forze dell’Ordine per fermare una fiaccolata della Lega e impedire la presentazione del libro dell’europarlamentare Silvia Sardone sui pericoli dell’islamizzazione. Calci, pugni e violenze inaccettabili contro donne e uomini in divisa a cui rinnoviamo stima, solidarietà e gratitudine. Ci aspettiamo che tutti i partiti facciano lo stesso, tempestivamente e senza ambiguità".