In scena
Prima della Scala, clamoroso forfait: ecco chi non sarà presente
Una prima, quella della Scala, che non vedrà la presenza delle più alte cariche dello Stato. Quest’anno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non interverrà. E come lui non ci saranno nemmeno la presidente del consiglio Giorgia Meloni e la numero uno della Commissione europea Ursula von der Leyen. I tre aveva presenziato la scorsa edizione in quella che Il Foglio definisce la volontà delle istituzioni di "legittimare il governo". E allora, si chiede il quotidiano di Claudio Cerasa, cosa significherà l'assenza del capo dello Stato?
Al netto delle supposizioni maliziose del Foglio, Mattarella sull'assenza ha già spiegato quali siano le motivazioni. A riportarle il sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano Dominique Meyer, secondo cui "il presidente della Repubblica non potrà esserci per motivi di un calendario di impegni troppo fitto. Era lui stesso imbarazzato di non poter venire". E ancora: "Ci lega un rapporto di grande stima che lo ha visto sempre presente nei momenti più importanti della storia recente del Teatro".
In ogni caso la prima che andrà in scena è quella del "Don Carlo" di Giuseppe Verdi. L’opera il 7 dicembre aprirà la stagione di uno dei templi internazionali della lirica. E se mancheranno Mattarella e Meloni, non faranno mancare la loro presenza il presidente del Senato Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, il vicepremier Matteo Salvini e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Oltre, ovviamente, al sindaco Beppe Sala e al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Non accadeva dall’Andrea Chénier del 2017 che non fossero presenti né il presidente della Repubblica né il premier.