Il ritrovamento
Milano, il cadavere di un uomo nel fiume Lambro: "Da oltre 30 giorni", è giallo
Choc nel fiume Lambro a Milano: questa mattina è stato trovato il cadavere di un uomo in un avanzato stato di decomposizione. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, non aveva vestiti addosso. Il corpo non presentava nemmeno segni di violenza. Le indagini sono affidate alla polizia e serviranno esami approfonditi per risalire all'identità e alle cause della morte. A dare l'allarme, intorno alle 11 di domenica 29 novembre, una passante che ha visto il cadavere galleggiare in via Rombon.
Dopo i successivi accertamenti, si è scoperto che il cadavere si trovava in acqua da oltre 30 giorni. In ogni caso, sono ancora pochi gli elementi in mano alla polizia. Dalla prima ispezione cadaverica, gli agenti hanno potuto constare solo il sesso maschile del cadavere. L'avanzato stato di decomposizione, tra l'altro, non ha permesso di stabilire né un'età di massima né l'etnia. La Scientifica è al lavoro per rilevare un'impronta digitale utile per le comparazioni in banca dati. Sulla causa della morte invece si dovrà attendere l'esito dell'autopsia. Dopo l'allarme lanciato dalla passante che si è imbattuta nel corpo, sono subito giunti sul posto i vigili del fuoco di Milano insieme agli esperti del Nucleo SAF e APS di via Benedetto Marcello e la polizia scientifica.