Frattura in famiglia
Vaccino Covid ai figli minorenni, il papà dice no? Decide il Tribunale: precedente pesantissimo
Il collegio giudicante della IX sezione del Tribunale di Milano, composto da Beatrice Secchi (presidente), Piera Gasparini (giudice) e Rosa Muscio (giudice), ha disposto la vaccinazione anti-Covid di due fratelli minorenni (16 anni la primogenita, 13 anni il secondo), accogliendo il ricorso della madre e contro la volontà del padre che, dissenziente, si era costituito in giudizio. A riportarlo è il quotidiano Il Giornale d'Italia. I giudici, "a fronte del contrasto specifico insorto tra questi due genitori, ad attribuire ad uno dei due il potere di assumere in autonomia la decisione in ordine alla sottoposizione del minore alla vaccinazione Sars Cov-2; più esattamente in ordine alla decisione di fare completare detto ciclo vaccinale ai due minori i quali hanno già ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino.
Il padre, pur non articolando in modo dettagliato la natura delle proprie obiezioni, ha riferito di essere contrario e molto preoccupato del fatto che i due figli completino il ciclo vaccinale; come già rilevato, però, risulta che lo stesso avesse prestato il proprio consenso alla somministrazione ai figli delle prime due dosi di vaccino anti-Covid".
Il Collegio, secondo il quotidiano, ritiene quindi che, in relazione alla questione relativa alla vaccinazione Sars-Cov-2, la madre sia il genitore che ha dimostrato una maggior capacità di tutela della salute di e di comprensione della sua volontà e, quindi, il genitore più idoneo ad assumere, in autonomia e senza il consenso del padre, tutte le decisioni necessarie in relazione al completamento della vaccinazione. Per questo motivo il Tribunale ha autorizzato la madre "ad assumere in autonomia e senza il consenso del padre tutte le decisioni necessarie per la sottoposizione alla terza dose della vaccinazione facoltativa del figlio".