No all'accoglienza
Immigrazione, Roberto Di Stefano sulle barricate: "I profughi? Vadano nei comuni guidati dal Pd"
Anche il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, eletto con il centrodestra, sale sulle barricate contro il possibile invio dei profughi da parte del governo nel comune guidato dal Pd. "In un periodo così particolare e difficile l’unica nostra preoccupazione sono le famiglie in difficoltà, non certo i clandestini che il ministro Lamorgese vorrebbe imporci" tuona l'esponente della Lega in un video diffuso ieri sul suo profilo Facebook. "Nemmeno uno sarà accolto nel nostro comune! Non ci penso proprio. Le risorse disponibili devono servire per aiutare le nostre famiglie. Perché non ci pensano i Comuni di sinistra a prendere questi finti profughi, visto che si riempiono tanto la bocca parlando di accoglienza? Noi lo ribadiamo con convinzione se ancora qualcuno non lo avesse capito: prima gli italiani!".
Già ieri il coordinatore della Lega lombarda Fabrizio Cecchetti aveva tuonato contro la decisione di distribuire gli immigrati appena sbarcati in Sicilia in giro per l'Italia: "I sindaci lombardi della Lega non prenderanno nessuno dei 60 immigrati, sbarcati in questi ultimi giorni in Sicilia, che il ministero dell’Interno vorrebbe inviare in Lombardia, dove andrebbero appunto 60 immigrati dei 559 che il Viminale vorrebbe smistare tra le Regioni italiane" ha detto Cecchetti. "La Lombardia è in assoluto la Regione che ha pagato il prezzo più alto al Covid, anche in termini economici, per via delle tante chiusure ripetute. Sul territorio abbiamo tante famiglie in difficoltà, tante famiglie rimaste senza lavoro e senza reddito, per cui ogni euro disponibile serve per aiutare la nostra gente".