Milano, giro di vite alla movida
Tollerenza zero verso gli under 16 che toccano l'alcol. È scattato la scorsa mezzanotte, a Milano, il giro di vite contro la somministrazione di bevande alcoliche in strada a chi ha meno di 16 anni. L'infrazione potrebbe costare davvero cara: 450 euro con il conto presentatodirettamente a casa di mamma e papà. Appena scattata l'ordinanza comunale antialcol sono stati centinaia i controllieffettuati sui ragazzi più giovani: una sola la contravvenzione elevata. È accaduto nel pomeriggio di oggi a una 14enne trovata ubriaca in piazza vetra con una bottiglia di vodka in mano. Nella prima seratasono circa 70 i vigili che hanno pattugliato le zone più animate dellanotte milanese: le Colonne, l'Arco della pace, Corso Como, i Navigli etutte le zone della movida. E per le prossime serate i controlli sipreannunciano altrettanto serrati anche se, un po' per gli annunci atappeto fatti nell'ultimo periodo dal Comune e un po' per il periodovacanziero che ha portato molti giovani fuori città, l'ordinanza sembraaver già sortito qualche effetto. Sono pochissimi i ragazzini in giro etra loro nessuno si arrischia a farsi pizzicare con un alcolico inmano. "Questo è soltanto un té - ride una ragazza spiegando di avere 15anni -. Sappiamo che stasera è scattata l'ordinanza ma noi non bevevamoneanche le altre sere". Ma c'é anche chi prima dellamezzanotte ha voluto farsi l'ultimo bicchiere. I controlli hanno comunque portato al fermo di un venditoreabusivo che in base a una legge regionale già in vigore dovrà pagaretremila euro di multa e che si è visto sequestrare il suo bustone pienodi lattine di birra. Se bar e locali hanno tappezzato menu e cartellonidi avvisi riguardo il divieto, la polizia locale teme invece che cipossa essere maggiore attività proprio da parte dei venditori abusiviche potrebbero approfittare dell'ordinanza per cercare di incrementarei loro affari. Il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato giàieri aveva sottolineato che con l'ordinanza "Milano ha già vinto perchéha sensibilizzato la città e l'opinione pubblica riguardo a unproblema" spiegando che il successo dell'iniziativa non si misurerà conil numero di contravvenzioni. I controlli proseguiranno senz'altro neiprossimi giorni ma per il grosso delle multe molto probabilmente sidovrà aspettare settembre.