Pause drugs, sciopero mondiale

Silvia Tironi

Un giorno senza droghe e sostanze psicoattive: è 'Pause drugs', l'iniziativa dell'associazione Saman in occasione della 26/ma giornata mondiale contro le droghe, promossa dall'Onu. L'invito è rivolto a tutti i consumatori abituali per contrastare, anche solo per 24 ore, le organizzazioni criminali internazionali che gestiscono il traffico di sostanze strupefacenti. E a Milano l'associazione ha organizzato una giornata di confronto e riflessione sulle tossicodipendenze e sul ruolo dei mezzi di informazione. «C'è un disinteresse uniforme al tema - ha detto il presidente di Saman, Achille Saletti - negli anni si è normalizzato l'uso delle sostanze e i tossicodipendenti sono diventati invisibili, anche perchè sono cambiati i tipi di droga e il loro utilizzo». Secondo l'Osservatorio europeo, quattro milioni di italiani consumano droga, farmaci e alcol e l'Italia è al primo posto per l'assunzione di cocaina: nell'ultimo anno ne ha fatto uso il 3,2% dei ragazzi tra 15 e 34 anni. Negli anni il mercato si è differenziato e sono sempre più diffuse le droghe sintetiche, come ha spiegato il responsabile del servizio tossicodipendenze dell'Asl di Milano, Riccardo Gatti: «In Italia e in Europa si assiste a una battaglia tra sostanze naturali e non che hanno diversi meccanismi di produzione e distribuzione. Le droghe naturali devono affrontare un lungo percorso per arrivare dal luogo di coltivazione al consumatore e spesso diventano beni di scambio in sistemi di potere politico e militare. Ciò non vale per le droghe sintetiche». «Anche internet ha una grande importanza nell'influenzare i consumi di sostanze sintetiche - ha aggiunto Gatti - e riesce a influenzare il mercato».