Il romanticismo nel XXI secolo

Milano, colpo di fulmine in metropolitana

Marta Macchi

Le 08, 20 di mattina: il caos classico delle ore di punta, una Milano frenetica che s'incammina a lavoro, la metropolitana colma di persone perse nei propri pensieri mentre stanno per affrontare un'altra dura giornata. A volte è un attimo, nel trambusto quotidiano, due sgardi s'incrociano ed ecco che si compie un piccolo miracolo. Il colpo di fulmine, per gli scettici infatuazione, che fa fermare il cuore per una frazione di secondo: almeno fino alla fermata successiva. Questo è quello che è successo ad un ragazzo milanese che ha conosciuto la sua anima gemella, lunedì 4 marzo,  alla fermata Rogoredo della metro e l'ha vista dileguarsi in Duomo, qualche minuto dopo, quando lei è scesa. Non si è dato per vinto però l'anonimo innamorato che ha deciso di tappezzare la ferrovia sotterranea con un messaggio d'amore o meglio una supplica al miele per ritrovare la ragazza che gli ha rapito il cuore: "avevi un pantalone marrone, uno zainetto nero della Umbro e i capelli raccolti in una coda. Io sono il tipo che ha preso al volo la donna che è svenuta (che effetto che faccio!) ricordi?". Una storia alla Sliding Doors per intenderci che lascia spazio alla speranza: "Se leggi questo messaggio ti prego, contattami qui: colpodifulminerogoredo@gmail.com si ;) ho creato un indirizzo apposta". Chissà se l'ignara regina di cuori vedrà mai questo messaggio, o se la freccia a lei destinata resterà per sempre nell'arco del beffardo Cupido.