Il documento delle polemiche

Milano, l'allarme del Consolato Usa: "Città pericolosa, americani state attenti"

Giulio Bucchi

  La Milano di Pisapia come il famigerato Bronx di New York, L'allarme non viene dal Pdl, ma dal Consolato americano nel capoluogo lombardo, che lo scorso 8 febbraio ha inviato un (contestato) messaggio ai cittadini Usa che abitano sotto la Madonnina. "Mantenete un livello alto di vigilanza e prendete le misure appropriate per aumentare la vostra sicurezza personale", si legge nel testo con cui il Consolato, riferisce il Corriere della Sera, mette in guardia dall'aumento di rapine, aggressioni e violenze. "Le autorità milanesi - recita il messaggio - hanno recentemente notato un significativo aumento del crimine nelle aree a ovest di corso Venezia attraverso parco Sempione fino a via Domenichino. Quest'area include la residenza di molti impiegati del consolato e cittadini Usa". A loro, in particolare, è destinato l'avviso che indica anche di fare attenzione a dove vanno la sera perché "in molte popolari zone della vita notturna" sono stati segnalati "incidenti". De Corato: "Colpa di scelte miopi" -  Il funzionario del Consolato Usa Robert Palladino minimizza: "Sinceramente non siamo molto preoccupati, ci sono stati notificati dei dati sulla criminalità, abbiamo la responsabilità di avvertire i nostri connazionali". Ma la polemica politica, inevitabile, è già scoppiata. "Sono molto rammaricato, stupito, credo che il console debba dare dei chiarimenti", ha commentato al Tg1 il sindaco Giuliano Pisapia, in carica con una giunta formata da Pd e Sel dal giugno 2011. Affonda il coltello, invece, l'ex vicesindaco della Giunta Moratti, lo sceriffo Riccardo De Corato: "Oltre ai danni materiali provocati dall'incremento della criminalità predatoria, vediamo Milano fortemente screditata sul piano internazionale per le scelte miopi dell'attuale sindaco". "Il Consolato Americano conferma autorevolmente quello che i milanesi già sanno e che il centrodestra da tempo denuncia a Palazzo Marino, Milano nell'ultimo anno è diventata una città poco sicura - conclude De Corato -. Da quando si è insediato il sindaco Pisapia non ho mai mancato di segnalare il suo scarso interesse per una questione così importante come la sicurezza pubblica e ho iniziato tempo fa una raccolta firme, tuttora in corso, per il ripristino dei presidi militari nelle strade".