Pirellone nella bufera
Formigoni pur di smontare la candidatura di Maroni si fa la sua lista
Roberto Formigoni non avrebbe affatto gradito l’apertura di via dell’Umiltà ad una candidatura di Roberto Maroni. Certo, è in corso un tentativo di mediazione con Lupi e La Russa che hanno proposto le primarie di coalizione. Ma il Governatore è sempre più intenzionato a presentare una propria lista personale e avrebbe vissuto come una sorta di affronto il pressing in corso nei confronti dei consiglieri Pdl affinchè non facciano un passo indietro. Formigoni è perfino arrivato a minacciare il voto a Natale pur di 'smontare' qualsiasi ipotesi di convergenza sul nome di Roberto Maroni. E con il Pdl che ancora insiste sull'accorpamento del voto con le politiche, c'è il rischio che si inneschi un braccio di ferro che sancisca una spaccatura ancora più visibile nel partito. Tanto più che il Governatore (lunedì pomeriggio intanto potrebbe presentare la nuova Giunta) piuttosto che darla vinta al Carroccio sta pensando a presentare una sua formazione. Anzi, Formigoni ci starebbe già lavorando. "Faccio la mia lista e mi alleo con il nuovo centro destra di Casini", va ripetendo il Celeste ai pochi che gli sono rimasti vicino. Peccato che il leader dell'Udc sembra non avere nessuna intenzione a legare il suo nome a quello del presidente della Lombardia invischiato negli scandali e nell'onda lunga delle inchieste sul Pirellone. "Formigoni chi? Io certo non lo candido", ha tagliato corto con i suoi.