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Al Vinitaly tornano i vini Collalto con le nuove annate
Verona, 11 apr. (Labitalia) - Al Vinitaly torna la Cantina Conte Collalto, storica azienda vinicola guidata dalla principessa Isabella Collalto de Croÿ che, oltre al consueto panorama dei suoi prodotti, presenta ai visitatori le nuove annate dei tre vini di punta della gamma. Faranno infatti il loro debutto il Vinciguerra 2010, il Wildbacher 2012, oltre al celebre Prosecco. Tre 'gioielli' per dimostrare la versatilità del marchio di Susegana che, da oltre mille anni, è un punto di riferimento del settore. Innanzitutto, il Vinciguerra 2010 che rappresenta una delle massime espressioni del particolare uvaggio rosso previsto dalla Docg Colli di Conegliano. "L’unione di tre ‘capisaldi’ della composizione bordolese (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot) con il Marzemino - spiega l'azienda - conferisce all’insieme del vino note di estrema freschezza e di intrigante gioventù, nonostante una struttura complessiva di tutto rispetto. In bocca la struttura tannica si adagia sulla morbidezza e sull’armonia del vino, fornendo un insieme dalla grande bevibilità e armonia". "La sua persistenza e la sua lunghezza gustativa - assicura - fungono da esaltatori della freschezza e dell’armonia del vino. Ideale con le preparazioni di carne alla brace, ben sposa anche arrosti di capretto e agnello, in cui la speziatura e il fondo salsato si contrappongono alla freschezza e alla tannicità del vino. Anche il matrimonio con i formaggi di media stagionatura risulta molto valido e vincente". Il Prosecco Superiore Docg Spumante Brut 2015, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, rappresenta la versione più ‘pura’, ancorata al territorio d’origine e alle sue peculiarità espressive, e la più naturale interpretazione delle caratteristiche dello specifico vitigno Glera. "Al gusto, la sua acidità domina senza prevaricare sulle altre sensazioni gustative. L’impatto zuccherino ben si fonde con la nota acida e si tramuta in una persistenza ed una complessità assolutamente degne di nota", sottolinea l'azienda. Infine il Wildbacher 2012, la nuova annata di un vino che racconta una storia secolare quando, nel lontano XVIII secolo, il Conte Antonio Rambaldo di Collalto fece impiantare questo particolare vitigno nei possedimenti di famiglia. "Dal colore rosso rubino, al naso - osserva - il suo carattere scontroso si manifesta con note contrastanti di mora matura, tabacco macerato e intrecci verdi di fieno ed erbe che ne denotano la sua estrema rusticità. All’assaggio la polpa materica del frutto soccombe a un tannino nervoso e aggressivo ma nello stesso tempo fitto e avvolgente. In questo caso il suo lungo affinamento in legno fa da ‘domatore’ dell’esuberanza del vino riconducendolo entro canoni gustativi più contenuti ed eleganti". Tra gli appuntamenti di Vinitaly a cui Collalto non mancherà, il concorso ufficiale della manifestazione e quello promosso da Vinibuoni d'Italia 'Vota la tua Sparkling Star'.