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Con 'Il cuoco universale.La cultura nel piatto' il mestiere è servito
Roma, 2 dic. (Labitalia) - 'Il cuoco universale. La cultura nel piatto' (Marsilio Editori, 2015) è il nuovo volume della Fondazione Cologni nella collana 'Mestieri d'Arte', che affidato alla penna di uno dei più noti storici, critici ed enogastronomi italiani, Andrea Grignaffini, in poco più di trenta capitoli monotematici tratteggia la sagoma identitaria della grande cucina contemporanea, delineata nelle sue tendenze più significative e nelle fondamentali linee di ricerca. Il testo cerca di dare una risposta a cosa significa, oggi, conciliare la scarsità di risorse e i grandi numeri, quali sono le sfide che le intolleranze alimentari, le scelte di salute, la nuova consapevolezza ecologista, l'introduzione di nuovi metodi e di inedite scoperte tecnologiche pongono, quali livelli di artigianalità vengono ancora richiesti a una figura che spesso deve confrontarsi non solo su piccole realizzazioni ma anche su richieste monumentali. E inoltre, quale ruolo può avere l'Italia nella formazione dei cuochi di domani, maestri e ambasciatori di una cultura enogastronomica di straordinario livello. Intorno a queste e a molte altre domande si è articolata la ricerca sull'universalità della figura del cuoco. A ridosso del grande evento di Expo Milano 2015 dedicato ai temi planetari del cibo e dell'alimentazione, il libro fa un punto inedito sulle teorie e le pratiche della cucina oggi, passando attraverso la riflessione etica e filosofica che pervade tutto l'operare dei grandi chef contemporanei: dall'antropologia al primitivismo, dall'orfismo all'eco-cucina, dal vegetarianismo alla neurogastronomia, dalla cucina primaria alla pastrinomia, dalla fusion al giapponismo alla bistronomia e molto altro ancora, gli autori accompagnano il lettore alla scoperta di molti mondi legati al nostro bisogno primario: il cibo, che si vorrebbe “buono e giusto”, rispettoso della salute e delle risorse del pianeta, disponibile per tutti… Ad accompagnare e chiarire il racconto le straordinarie e coinvolgenti immagini di Bob Noto, famoso fotografo di food e gastronomo d'eccezione, il cui apporto creativo a questo volume, frutto di uno sguardo estremamente profondo e puntuale, è stato fondamentale. Importanti i contributi offerti da Luigi Cremona, Davide Paolini e Sergio Grasso, nomi di primissimo piano fra i grandi esperti dell'enogastronomia italiana, oltre all'apporto di Alessandra Meldolesi, reporter gourmet.