Silvio: niente tasse-terremoto

Albina Perri

Due cuori in una tenda. Oggi in Abruzzo si sono celebrate le prime nozze del dopo-sisma: Massimo Marinelli e Maria Chiara Aio (nella foto) si sono sposati con rito civile in una scuola materna trasformata in questi giorni in centro operativo dei soccorsi. Definiscono il loro matrimonio un segno di rinascita di una città che non si arrende. E dopo il sì torneranno nella loro nuova casa blu. Segno che la vita, nonostante il dramma, ha sempre l'ultima parola. La seconda buona notiza della giornata arriva dal premier, Silvio Berlusconi, ancora in visita nelle zone disastrate di Pianola. «Abbiamo trovato il modo di rinunciare alle spese, di limitare gli sprechi: pensiamo che la settimana prossima faremo a L'Aquila il Consiglio dei ministri e i finanziamenti li abbiamo. C'è la sicurezza che i soldi necessari ci sono e che non si trasformeranno in nuove tasse per i cittadini», ha detto. «Ho voluto io decidere - ha aggiunto il presidente del Consiglio - visto che la filosofia del governo è diminuire e non aumentare la tassazione». I cittadini, per il premier, potranno fare donazioni e «ci sarà un'attenzione spasmodica alla contabilizzazione di tutte queste cifre e a un rendiconto di come saranno spese. Le ricostruzioni di case e monumenti - ha concluso - porteranno il nome di chi fa questi interventi che sono un segno di solidarietà bellissimo che io incoraggio grandemente». La visita del Papa- Anche Benedetto XVI riuscirà a spostarsi sulle zone in rovina. «Il prossimo martedì 28 aprile il Santo Padre Benedetto XVI si recherà in Abruzzo per incontrare le popolazioni vittime del terremoto, secondo il proposito da lui da tempo manifestato». È quanto ha affermato il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Il Papa «raggiungerà la tendopoli di Onna verso le 9,30 del mattino, successivamente passerà all'Aquila, dove sosterà presso la Casa dello studente e la basilica di Collemaggio. Infine, presso la caserma della Guardia di finanza avrà luogo un incontro con rappresentanze della popolazione e delle persone impegnate nelle operazioni di soccorso. La partenza è prevista intorno alle 12,30. Durante gli spostamenti in elicottero il Papa sorvolerà alcune delle località più colpite dal sisma». Padre Lombardi ha poi spiegato che «ulteriori particolari del programma verranno resi noti in seguito».