Autogol di Storace su Monti "Stasera cade il fascismo"

Nicoletta Orlandi Posti

La Destra di Storace si dichiara "antifascista". Sì avete letto bene. E lo hanno letto tutti i romani che si sono imbattuti nei manifesti con i quali i militanti del Popolo di Roma e Gioventù italiana hanno tappezzato la città. Sui cartelloni che incitano gli italiani a ribellarsi contro Monti compare uno striscione esibito con orgoglio dagli anarchici greci con su scritto: “Apopte petheni o fascismos”. La traduzione è inequivocabile: “Stasera muore il fascismo”, un famoso slogan della sinistra antagonista e antifascista greca. Il genio di Castellino - Pare che i manifesti siano un'idea di Giuliano Castellino, un aspirante ducetto de noantri passato per tutte le organizzazioni dell’estrema destra romana fino ad approdare, qualche anno fa, alla corte di Alemanno. Delle due l'una: o Castellino  & C alla fine hanno cambiato idea sul Ventennio, oppure ha bisogno di ritornare a scuola, altro che Campidoglio. Sfottò - Ovviamente lo scivolone di Storace non è passato inosservato ai suoi destrattori politici. Dai blog di estrema sinistra ("Con una destra radicale così, possiamo dormire sonni tranquilli…" fino ai nemici di Futuro e Libertà è tutto uno sfottò: "E va bene che Storace intende cavalcare il disagio sociale, e va bene che si aspetta un po’ di voti in più per lo strillonaggio antigovernativo (in pratica raccogliendo le briciole del bottino che con tutta probabilità finirà nelle mani di Grillo e del suo movimento) ma di qui a diventare antifascista ce ne corre… certe bizzarrie, secondo Storace, erano solo appannaggio di Fini e dei suoi. O no? In ogni caso, benvenuto compagno Storace…"