Crozza ironizza: "Il caso Lega? Tutto un equivoco"
Durante il consueto appuntamento a Ballarò su Rai 2, Maurizio Crozza ironizza sulle vicende che hanno coinvolto in questi ultimi giorni la Lega e la famiglia Bossi. "E' tutto un equivoco" spiega il comico genovese riferendosi all'uso illegale dei rimborsi elettorali da parte dell'ex tesoriere del Carroccio Belsito e dai famigliari del Senatùr. "I leghisti sono perfetti. E' che non si sono capiti. Bossi si mangia le parole. Gli avevano detto: Capo sono avanzati un sacco di soldi dai rimborsi elettorali, cosa ne facciamo? Lui aveva detto: Comprate i titoli di stato. Ma loro hanno capito: Comprate i titoli di studio. Poi Bossi aveva detto: Dobbiamo riformare il palazzo. Ma loro hanno capito: Dobbiamo ristrutturare il terrazzo". Guarda il video su LiberoTv: Crozza: "Il caso Lega? Tutto un equivoco" Lega e Mafia - Il comico poi racconta l'improbabile incontro tra un leghista e un mafioso: "Mi immagino l'incontro tra un leghista e un mafioso. Il primo fa: In che cosa investite? E l'altro: Armi, prostituzione e droga e voi? Il leghista risponde: Noi abbiamo un giro di diplomi in Svizzera". Il comico genovese si dedica anche al Trota: "E certo che l'autista gli faceva da Bancomat. Ve lo immaginate il Trota davanti ad uno sportello? Troppe domande, serve un diploma". Poi una metafora letteraria: "Crolla la favola della Lega degli onesti che denunciava Roma ladrona. E' come scoprire che Biancaneve ai sette nani non faceva solo i letti".