Roberto Libertà: "Viviamo in un Paese di merda"
Il terzogenito di Umberto Bossi, Roberto Libertà, non usa mezze parole e in un'intervista al settimanale Diva e Donna commenta così lo scandalo che ha travolto la Lega Nord: "Sono schifato, a dir poco. Purtroppo viviamo in questo Paese di merda”. Il ventunenne è stato condannato qualche giorno fa per aver lanciato gavettoni alla candeggina contro un militante di Rifondazione comunista. L'intervista fa parte di un servizio in edicola domani, titolato "Bossi, la famiglia", illustrato con una fotografia esclusiva di Renzo Bossi in posa con la coppola. L’immagine, anticipa il settimanale, è stata scattata durante il primo viaggio al Sud del figlio del Senatur, nell’aprile 2011: il Trota aveva visitato Favara, in provincia di Agrigento, paese natale del bisnonno materno Calogero Marrone. La casa misteriosa - Roberto Libertà è al centro della cronaca: nei giorni scorsi è spuntata un’altra proprietà immobiliare a disposizione dei Bossi. Oltre alle case sulle quali si sono concentrate le indagini delle procure di Reggio, Napoli e Milano, c’è anche una fattoria acquistata proprio per Roberto Libertà e intestata a sua madre Manuela Marrone.