"Licenziata per la bellezza" Invidia femminile a processo
La bellezza salverà il mondo, dicono, ma le donne no. Alle donne la bellezza fa male, belle o brutte che siano. Quando una donna inglese ha scritto l’altro giorno un articolo intitolato “Le donne mi odiano perché sono bella, come mai?” è stato letto da milioni di persone. Il pezzo ha provocato 1.5 milioni di commenti. Un record mondiale. E quasi tutti i commenti erano del tipo «Ma è un cesso, ma come si permette?» o «Diciamolo: ha urgente bisogno di aiuto psichiatrico». Prima dell’articolo uscito sul Daily Mail di Londra martedì scorso la rubrica settimanale di Samantha Brick, 41 anni, era poca seguita e lei una sconosciuta totale. Nella rubrica raccontava la sua vita da ex regista per la tv inglese che ha mollato per vivere col suo marito francese, un muratore 10 anni più grande di lei, che adora la caccia ai cinghiali e la cucina rurale, nel mezzo della nulla nel sud ovest della Francia. Ora, è famosissima. Almeno per 15 minuti. Ha toccato un nervo scoperto: la bellezza femminile. Ha scritto: «Ci sono tanti svantaggi di essere così bella come me». Addirittura. Ha parlato delle tantissime volte che gli uomini che non conosceva sono saltati fuori per regalarle dei fiori o dei drink gratis. Ecco come inizia l’articolo: «Durante un volo recente a New York ero molto contenta quando una hostess si è presentata con una bottiglia di champagne. “Questa è in omaggio dal capitano, le vuole dare il benvenuto a bordo”… D’accordo non sono Elle Macpherson, ma sono alta, snella, bionda e sono, così mi dicono, una gran bella donna. Io so quanto sono fortunata». Ma la Brick (che vuol dire mattone in inglese!) non aveva finito. Anzi. aveva appena cominciato. Ha scritto: «Ma essere graziosa ha i suoi svantaggi, prima di tutto il fatto che le altre donne mi odiano per il solo unico motivo che sono bella. Se chi sta leggendo questo sia una donna, scommetto che si è già fatta un’opinione su di me, e non sarà un’opinione lusinghiera. Sì, tante porte mi sono state aperte (letteralmente) grazie alla mia bellezza, ma ugualmente mi sono state metaforicamente sbattuta in faccia – e di solito da persone del mio sesso. Non sono una superba e non sono una civetta, ma negli anni sono stata cestinata da innumerevoli amiche che si sentivano minacciate dalla mia sola presenza davanti ai loro partner. Se osassero parlarmi addirittura, nella stanza si creava all’improvviso un’atmosfera gelida». A causa della sua bellezza, ha scritto, è stata anche estromessa e tenuta ai margini al lavoro per colpa di altre manager femminili e qualche volte è stata pure licenziata. E così via. Bene, bene. Anzitutto devo dire questo: sono un English Gentleman e perciò non potrei mai al mondo, of course, raccontare la crudele verità a una bruta donna. Cioè: «Sei un cesso!» Tante sono state le volte nella mia carriera da anglolover doc (cioè, mancato) che mi sono trovato alla caccia di avventure romantiche, con davanti una donna bruta sul serio e le ho detto: «Sei così sexy sai, darling». E non era neanche una bugia necessariamente perché più bevevo più bella diventava. In ogni caso, dopo un certo punto di una serata tipica a spasso, giocava un ruolo importante nella partita non solo l’alcol ma la disperazione. Mi sarebbe bastata pure una bidella. Ma non conosco la Brick e non ho mai sentito parlare di lei prima della scorsa settimana e quindi mi sento libero di dire quello che penso veramente della bellezza di questa signora. Aggiungo che non ho toccato l’alcol, neanche il nobile sangiovese (come è noiosa la vita senza) ormai da sette mesi. Quindi, sono lucido. E poi, certo, ormai sono sposato felicemente a una feroce romagnola. Quindi, per definizione, non sono più quel uomo disperato di una volta. Avanti inglese! Ok. Diciamolo: La Brick non è una gran bella donna. Non l’ho vista in costume di bagno finora ma nelle foto di lei che ho visto sembra incinta. Ma non ha figli e non è incinta. Forse si tratta di una gravidanza isterica. Chissà. Ma la Brick non è neanche una gran brutta donna. Ha una faccia spiritosa e degli occhi birichini e mi sembra di capire un seno bello e prosperoso. Per dire la verità, se non fossi sposato, e la incontravo per caso una notte tenebre in qualche bosco francese farei fatica dire di no. Quindi, la saluto. Grande, Samantha, grande! Per un motivo. Ha ragione. E ha azzeccato una cosa cattiva e per niente bella della carattere femminile, cioè: le donne odiano le donne belle, specialmente le donne belle che si vantano di essere belle. Altrimenti, come si spiega quei 1.5 milioni di commenti cattivi e critici nei confronti della Brick per un semplice articolo? di Nicholas Farrell