Bosusco, stop alle trattative: Maoisti pronti a ultimo passo
I maoisti di Orissa frenano sulla liberazione dell'ostaggio italiano Paolo Bosusco. Il leader dei ribelli rossi indiani Sabyasachi Panda non considera infatti sufficiente l'offerta fatta dal primo ministro per risolvere la crisi. E così è scattato un nuovo ultimatum: "Il governo ci dia risposte o siamo pronti all'ultimo passo". Le autorità dello stato dell'Orissa hanno reso noti i nomi dei 27 prigionieri che verrebbero liberati in cambio del rilascio di Bosusco e del deputato Jhina Hikaka: la lista comprende anche il nome di Subhashree Panda, moglie del leader maoista. "La trattativa va avanti, continuiamo ad essere fiduciosi", ha dichiarato il ministro degli Esteri Giulio Terzi. Ma i maoisti chiedono molto di più: rimuovere il bando su sette organizzazioni politiche considerate sovversive dalle autorità indiane e avviare processi contro i poliziotti accusati di crimini e violenze contro i guerriglieri.