Scuola e corruzione a Napoli Insegnante trucca graduatorie
Falsificava le graduatorie provinciali di assunzione del Ministero dell'Istruzione facendosi pagare una tangente. Con questo stratagemma, un insegnante di Napoli era riuscito a far assumere più di cento docenti e assistenti amministrativi, causando un danno di 500 mila euro. La Guardia di Finanza l'ha arrestato dopo alcuni mesi di indagini. Tutto era partito da alcune segnalazioni. I militari hanno effettuato accertamenti tecnici e intercettazioni, arrivando a scoprire la truffa. L'uomo, insieme a un complice, accedeva abusivamente al sistema informatico del Ministero. La sua parcella per far scalare posizioni era di seimila euro. Danno da 500 mila euro per lo Stato - L'insegnante, che presta servizio in una scuola primaria della provincia di Napoli, non è un hacker, semplicemente utilizzava le password di accesso di altri ignari dipendenti. Il suo complice, invece, era un dipendente dell'Ufficio Scolastico Provinciale del capoluogo partenopeo. La Guardia di Finanza ha accertato che il danno della truffa nei confronti del Ministero ammonterebbe a 500 mila euro. Si tratta dell'importo degli stipendi versati agli insegnanti "abusivi" in un periodo che va dal 2005 al 2009, ma gli accertamenti avrebbero scoperto anomalie risalenti anche al 2001.