L'appello del prefetto
«Non portatevi su L'Aquila, èteatro di operazioni. Lasciate le strade libere». È l'appello che Franco Gabrielli, dal 7 aprile prefetto de L'Aquila, lancia a tutti coloro che «per turismo solidale operchè vogliono vedere di persona i luoghi del sisma» alla vigilia della Pasqua intendono recarsi nella città abruzzese devastata dal terremoto. «Il tempo ci sta favorendo - rimarca il prefetto - ma non è ora di gite fuori porta. Preghiamo queste persone di non venire a L'Aquila, perchè qui il lavoro non è finito. Stiamo potenziando e completando le tendopoli, tutte le forze impegnate nel soccorso hanno bisogno di spazio e anche i mezzi non devono avere intralci sul sistema viario». «Siamo consapevoli -rimarca Gabrielli- del carico e del lavoro che ci aspetta. Ho trovato -tiene a sottolineare il prefetto- una struttura di Protezione civile che sta lavorando alacremente, devo certificare questo grande lavoro diuturno e perchè ci si confronta costantemente e si fa fronte ai problemi, ma dobbiamo continuare a lavorare. Sperando che nel futuro L'Aquila possa tornare presto a essere la città fascinosa che tutti conosciamo».