Colla, francobolli e fogli di carta Così i deputati bruciano 10 milioni

Lucia Esposito

Un chilo e mezzo di colla all'anno, duemila fogli al mese, 7 milioni e mezzo di euro per la stampa degli atti parlamentari, ordini del giorno, emendamenti, interrogazioni, nonostante tutto sia reperibile su internet. Sono alcuni degli sprechi della Camera. "Ma vi pare che ognuno di noi debba avere ancora un chilo e mezzo di colla all'anno: che ce ne facciamo", denuncia il Pdl Gregorio Fontana. Funziona così: una volta al mese il commesso bussa alla porta di ogni deputato e consegna duemila fogli di carta intestata, sei gomme ogni tre mesi, tre da biro, tre da matita, con busta: 24mila all'anno. Mille foglio di carta bianca per le fotocopie per un totale di un milione di euro per il 2012 per "carta, cancelleria e meteriale d'ufficio". Valori e stampati Nell'era in cui tutto è reperibile sul web, inoltre, in cui la posta si può mandare, anche certificata, via pc, la Camera spende 600mila euro per i francobilli. Non solo: ogni atto parlamentare è reperibile online ma vengono spese 7 milioni e 150 mila euro per la stampa degli atti. Infine, la Camera spenderà 370mila euro per conferenze, manifestazioni e mostre. Una somma a cui vanno aggiunti 150mila euro per le opere d'arte.