Calcioscommesse, gli zingari si costituiscono ad Ancona

Lucia Esposito

Sono arrivati poco dopo le 7 di questa mattina, mercoledì 28 marzo,  ad Ancona via traghetto per costituirsi alle autorità italiane. Vinko Saka e Alija Ribic, due dei componenti del gruppo degli "zingari" sui quali pendeva un mandato d’arresto internazionale, hanno quindi posto fine alla loro latitanza. I due, scortati dalla polizia di Cremona, hanno raggiunto il carcere di via Cà del Ferro, dove rimarranno detenuti in attesa dell’interrogatorio, previsto in settimana, con il gip Guido Salvini. Lo scorso mese di febbraio, tramite gli avvocati Marcello Cecchini, del foro di Pesaro, e Kresimir Kresnik, Saka, Ribic e Lalic, quest’ultimo detenuto in carcere in Croazia per altra causa, avevano presentato agli inquirenti le loro memorie difensive nelle quali hanno ridimensionato il loro ruolo di scommettitori e ribadito che l'organizzazione per combinare le partite era stata costruita dai giocatori Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio